Vita e Opere di Willem de Kooning: chi era e quali opere ha realizzato

Willem de Kooning, Screams of Children Come from Seagulls (Untitled XX), 1975 olio su tela. 195.6 x 223.5 cm. Museo Glenstone Potomac, Maryland © 2024 The Willem de Kooning Foundation, SIAE

Ci sono artisti che plasmano la loro visione del mondo e le loro opere attraverso esperienze personali e influenze culturali. Questo è il caso ad esempio di Willem de Kooning, uno dei grandi esponenti dell’espressionismo astratto, le cui opere e la vita raccontano storie di trasformazione e bellezza.

Vita e Opere di Willem de Kooning

Willem de Kooning in his East Hampton Studio, New York, 1971 fotografia di Dan Budnik ©2024 The Estate of Dan Budnik. All Rights Reserved. Artwork © 2024 The Willem de Kooning Foundation, SIAE

Nato a Rotterdam il 24 aprile 1904, de Kooning ha iniziato il suo viaggio nell’arte frequentando l’Academie van Beeldende Kunsten en Technische Wetenschappen di Rotterdam dal 1916 al 1925. Durante questi anni, ha lavorato in un’industria di arredamento affinando le sue abilità e ampliando la sua visione dell’arte. Le sue visite ai musei belgi nel 1924 e i successivi studi a Bruxelles e Anversa hanno ulteriormente arricchito il suo approccio artistico.

DALL’EUROPA A NEW YORK

Nel 1926, de Kooning ha attraversato l’oceano per dirigersi negli Stati Uniti, stabilendosi a New York nel 1927.
Si trattava di una città ricca di opportunità e predisposta all’innovazione, che permise a de Kooning di incontrare figure chiave come John Graham, Stuart Davis e Arshile Gorky.
Queste relazioni furono fondamentali per il suo sviluppo artistico, influenzandolo profondamente durante i suoi primi anni a New York, dove lavorò in vari impieghi temporanei e realizzò opere commerciali fino al 1936.
La sua partecipazione al Federal Art Project, parte della Works Progress Administration, segnò una svolta, permettendogli di dedicarsi interamente alla pittura.

L’EVOLUZIONE DELLO STILE DI DE KOONING

Gli anni ’30 furono cruciali per de Kooning, il cui stile iniziò a mostrare affinità con quello di Graham e Gorky, riflettendo l’influenza di maestri come Pablo Picasso e Joan Miró. Fu in questo periodo che iniziò la sua celebre serie di “Donne”, un tema che avrebbe esplorato per decenni.
Gli anni ’40 videro la sua ascesa nell’ambito della Scuola di New York, culminata con la sua prima mostra personale alla Egan Gallery nel 1948, dove espose opere astratte in bianco e nero iniziate due anni prima.

RITORNO ALLE RADICI E NUOVE SPERIMENTAZIONI

Il 1968 segnò un momento significativo per de Kooning con una retrospettiva allo Stedelijk Museum di Amsterdam, il suo primo ritorno in Olanda dopo quarant’anni.
L’anno successivo, a Roma, esplorò nuove frontiere artistiche creando le sue prime sculture in argilla, successivamente fuse in bronzo. Il rapporto di Willem de Kooning con l’Italia è stato particolarmente importante e significativo, tanto da permettergli di sperimentare nuove tecniche e modificare il suo stile.
Questo periodo di intensa creatività continuò fino agli anni ’70 con una serie di figure a grandezza naturale e diverse esposizioni importanti, inclusa una rassegna al Museo Solomon R. Guggenheim nel 1978.

Willem de Kooning, Untitled (Rome), 1959, inchiostro su carta. 101.6 x 76.2 cm. Fondazione Renee & Chaim Gross, New York © 2024 The Willem de Kooning Foundation, SIAE

L’EREDITÀ DI DE KOONING

Willem de Kooning continuò a vivere e lavorare fino alla sua morte il 19 marzo 1997.
La vita e opere di Willem de Kooning rimangono un pilastro fondamentale dell’espressionismo astratto, testimonianza della sua capacità di evolvere e influenzare generazioni di artisti. Le sue creazioni non solo hanno segnato un’epoca, ma continuano a influenzare il panorama artistico contemporaneo.
Attraverso il suo viaggio, de Kooning ci mostra come la perseveranza e l’innovazione possano trasformare non solo la tela, ma l’intero mondo dell’arte.

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