5 cose da sapere sulla mostra di EL Greco a Treviso

Tra le tante mostre da vedere c’è la mostra di El Greco a Treviso che ho seguito sin dai mesi precedenti all’inaugurazione.
Ci sono progetti espostivi che mi coinvolgono talmente tanto che non posso fare a meno di scriverne spesso, perché si meritano tutta l’attenzione e il pubblico possibile e la mostra di El Greco a Treviso è uno di quegli eventi speciali che vanno visti.

Ecco allora le 5 cose da sapere sulla mostra di El Greco. Perché, quando, come e cosa vedere 🙂

1. PERCHE’ VISITARLA

El Greco in Italia è la più importante retrospettiva mai realizzata sul periodo italiano di El Greco.
La mostra illustra, attraverso opere e confronti, il soggiorno italiano di El Greco, che dal 1567 al 1576 si è mosso tra Venezia, Roma e l’Italia centrale.
Durante questo periodo El Greco da maestro di icone si trasforma in un narratore di storie, cambia il suo stile, rielabora le tecniche bizantine, veneziane, toscane e romane approdando ad una pittura assolutamente originale, che ha influenzato gli artisti delle epoche successive e in particolare le avanguardie del XX secolo.
In mostra sono presenti opere che raramente vengono concesse in prestito.
Per questo e per tutti gli altri motivi che ho scritto nel post con la mia recensione alla mostra bisogna andare a Treviso.

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2. DOVE E QUANDO

La mostra si svolge a Treviso, presso Casa dei Carraresi fino al 10 aprile 2016.
E’ aperta dal martedì al venerdì dalle ore 9 alle 19 – sabato e domenica dalle ore 9 alle 20 – chiuso il lunedì e il 25 dicembre.
(Il 31 dicembre aperto dalle 9 alle 17; il 1° gennaio dalle 14 alle 20; il 6 gennaio, il 9 febbraio, Pasqua e pasquetta dalle 9 alle 20).
Tutte le informazioni sugli orari e le aperture speciali le trovi sul sito ufficiale elgrecotreviso.it

3. INGRESSO E BIGLIETTI

In collaborazione con Kornice, che organizza l’evento, ho ideato un biglietto ridotto per accedere alla mostra riservato agli iscritti alla Newsletter.
Per richiedere il biglietto ridotto basta compilare il form online >>> CLICCA QUI

Per chi acquista il biglietto in mostra i costi sono questi:
Singolo biglietto 12 euro, ridotto 10 euro per i visitatori dai 15 ai 26 anni, un accompagnatore per disabile non autosufficiente, soci FAI, ACI e TCI, possessori di biglietto intero alla mostra Escher a Treviso.

4. VISITE SPECIALI

Se vuoi vedere la mostra in modo speciale allora devi partecipare all’evento che dedico a El Greco il 22 gennaio alle ore 15.00
Si tratta di una passeggiata all’interno della mostra riservata solo a 25 persone e in mia compagnia.
L’occasione perfetta per incontrarci, per chiacchierare un po’ e per ammirare da vicino le opere di un artista visionario e originale.
Per partecipare è necessario prenotare inviando una mail ( artpostblog@gmail.com ).
Il biglietto d’ingresso è gratuito!

5. COSA VEDERE

La mostra è ricca di opere e offre tanti spunti interessanti, ma sicuramente ci sono delle opere che non potete perdervi.
Il San Demetrio, scoperto recentemente e firmato dall’artista “kefir dominikou (mano di Dominio), in cui si può già vedere la carica di novità che potrà esprimere El Greco; le opere di Tiziano, Tintoretto e Bassano perché essi furono punti di riferimento importanti per El Greco; i ritratti, genere in cui l’artista eccelleva e che lo fecero approdare a Roma, presso la cerchia del cardinal Farnese; la Madonna di San Zaccaria di Parmigianino e la Sacra Famiglia di Correggio perché costituiscono uno dei pochi punti fermi nel periodo successivo al soggiorno a Roma e appena precedente al suo trasferimento in Spagna; la sala dei Crocifissi, che illustra come El Greco abbia affrontato il tema sulla base di un celebre modello di Michelangelo; infine il cartone del 1958 delle Demoiselles d’Avignon di Pablo Picasso, commissionato da Nelson Rockfeller ed esposto a Treviso in anteprima mondiale.

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