PAOLINA BORGHESE: CHI ERA E PERCHÈ CANOVA L’HA RAPPRESENTATA COME VENERE VINCITRICE
Paolina Borghese era la sorella di Napoleone Bonaparte e moglie del principe Camillo Borghese.
Il suo nome è famoso perchè è stata rappresentata nelle sembianze di Venere da Antonio Canova, che l’ha resa magnifica e immortale.
Il candore del marmo e la perfezione di ogni dettaglio di questa scultura hanno reso la Paolina Borghese di Canova una delle opere più attraenti di sempre.
In questo post ti spiego chi era Paolina Borghese, perché Canova la rappresenta come Venere e dove si trova l’opera.
Per saperne di più su questo artista ti consiglio di leggere anche Vita e opere di Antonio Canova.
PERCHE’ CANOVA LA RAPPRESENTA COME VENERE VINCITRICE
L’opera viene commissionata nel 1805 circa a Canova dal marito di Paolina, quando la donna aveva 25 anni ma era già protagonista della vita mondana ed era all’apice della sua affermazione sociale.
Nel 1804, infatti, Napoleone si era proclamato Imperatore dei Francesi e Paolina Borghese aveva assunto il titolo di Altezza imperiale.
Antonio Canova sceglie un tema tratto dalla mitologia per realizzare questa scultura.
Rappresenta “Paolina Borghese come Venere vincitrice” nella gara istituita da Paride, con il pomo della vittoria nella mano sinistra.
La storia è quella del Pomo della Discordia che tre divinità greche (Era, Atena e Venere) si contendevano e che sarebbe stato assegnato alla dea che Paride avrebbe giudicato la più bella.
La vincitrice fu Venere e Canova, rappresentando Paolina in queste vesti, paragona la sorella di Napoleone alla bellissima dea greca.
Se non hai mai visto dal vivo quest’opera ti starai domandando perchè sia così straordinaria.
Canova con questa scultura ha realizzato un vero capolavoro (se vuoi scoprire le altre opere dell’artista guarda il post Canova opere: galleria fotografica).
Ogni elemento che compone l’opera merita un’attenzione particolare: la consistenza dei cuscini ad esempio ha uno spessore differente dalla vestaglia che avvolge il corpo di Paolina, e l’opera non è statica ma può muoversi.
Infatti, sul triclino in cui è sdraiata Paolina Borghese è presente un meccanismo che permette all’opera di ruotare.
In questo modo gli spettatori potevano ammirare l’opera da qualsiasi angolazione.
DOVE VEDERE PAOLINA BORGHESE
La scultura venne ultimata nel 1808 e fu trasportata a Torino presso la residenza di Camillo Borghese e della moglie Paolina, che alla caduta di Napoleone si trasferirono a Roma e con essi anche l’opera.
Fu così che “Paolina Borghese come Venere vincitrice” approdò a Palazzo Borghese di Campo Marzio e poi nel Casino Pinciano nel 1838.
La fama di questa scultura si diffuse tanto rapidamente che erano in molti a chiedere di ammirarla.
Nel 1889 fu collocata nella Sala I della Galleria Borghese dove è tutt’ora esposta per tutti i visitatori del museo romano.
Per vedere la scultura di Paolina Borghese leggi il post sulla Galleria Borghese: biglietti, opere, orari.
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There’s also a copy in the archaeological museum in Napoli (Naples).
This is not a copy. An exhibition is underway in Naples and the plaster model that Canova created, between 1804 and 1808, to create the work is exhibited.
This is the only testimony of the process of making the famous sculpture.