IL PENSATORE DI RODIN: CHI E’ E DOVE SI TROVA
Il Pensatore di Rodin fu esposto per la prima volta nel 1886 con il titolo “Il Poeta” e solo a partire dal 1889 viene indicato come “Il Pensatore“.
Si tratta di una delle opere più celebri dello scultore Auguste Rodin e dopo aver scritto il post il Bacio di Rodin: cosa rappresenta e dove vederlo non potevo non dedicare uno spazio speciale a questo grande capolavoro.
Il Pensatore di Rodin: chi è il soggetto rappresentato e dove vederlo
Il Pensatore di Rodin fu concepito inizialmente come una parte della grande composizione per la “Porta dell’Inferno”, il portale in bronzo che Rodin doveva realizzare per il “Musée des arts décoratifs”.
Per lo stesso portale Rodin aveva anche ideato il gruppo scultoreo che poi diventò un’altra sua famosissima opera. Ne ho parlato nel post Il Bacio di Rodin: cosa rappresenta e dove vederlo.
CHI E’ IL PENSATORE DI RODIN
La “Porta dell’Inferno” era un’opera monumentale, mai portata a termine, ispirata alla Divina Commedia di Dante Alighieri.
Questa scultura, inizialmente intitolata “Il Poeta”, doveva collocarsi proprio davanti alla porta per rappresentare Dante Alighieri nel momento di massima riflessione sul grande viaggio e sulla sua opera letteraria.
Il pensatore Rodin è quindi, semplicemente, la rappresentazione di Dante Alighieri, ma ben presto ogni riferimento con l’idea originale si perde e la scultura diventa il simbolo dell’artista e del suo tormento durante il processo creativo.
DOVE SI TROVA IL PENSATORE DI RODIN
Il Pensatore di Rodin si ispira allo stile maturo di Michelangelo, quel modo particolare di scolpire detto “non finito” e che si osserva negli ultimi capolavori del grande maestro del Rinascimento.
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Questa immagine di un uomo assorto nei suoi pensieri, con un corpo forte e che suggerisce una grande capacità di azione, nell’ingrandimento realizzato nel 1904 (in gesso e in bronzo) diventa la rappresentazione di molti altri significati che contribuirono a rendere l’opera famosissima.
Osservando il Pensatore di Rodin si ha l’impressione di guardare un’artista nel momento della creazione, oppure si può immaginare di osservare l’uomo moderno mentre riflette sulla sua vita.
Una sottoscrizione pubblica permise la collocazione, nel 1906, del Pensatore di Rodin nella piazza del Pantheon di Parigi (si tratta dell’opera che ora si trova presso il Musee Rodin).
Esistono però molte versioni del Pensatore in tutto il mondo e in totale sono circa una ventina i musei che lo espongono.
In Italia, ad esempio, potete vedere il Pensatore presso la Galleria d’arte moderna di Ca’ Pesaro a Venezia.
E voi dove avete ammirato quest’opera?
Siete riusciti a trovarvi almeno una volta davanti a questo imponente pensatore?
Auguste Rodin volle una versione del Pensatore anche sulla sua tomba a Meudon, desiderava infatti che la sua opera più famosa diventasse la sua la sua lapide e il suo epitaffio.
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Trovarsi inaspettatamente di fronte alla statua a Ca’ Pesaro e pensare:
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rimanendo di stucco difronte a questa meraviglia, è un’emozione unica!
Visitare un museo e trovarsi di fronte un’opera d’arte famosa senza sapere che fosse conservata proprio lì, è un’emozione che solo un museo ti può dare!
Anche io ho provato la stessa emozione quando visitai Ca’Pesaro a Venezia 🙂
Una statua del Pensatore si trova anche nella sezione di arte moderna dei Musei Vaticani.
Questa non la sapevo. Grazie 🙂
Ho visto il pensatore di Auguste Rodin alla
Burrell Collection di Glasgow Scotland Regno Unito. Non sapevo che avrei avuto modi di vedere questa scultura e sono rimasta profondamente colpita.
Trovarsela davanti lascia sempre senza parole!
Il Pensatore è esposto anche nella hall di entrata al Museo de la Aduana (chiamato cosí perchè è situato nell’edificio della antica dogana) a San José, capitale del Costa Rica. Forse lo sappiamo solo noi josefini, nelle guide turistiche non lo ho mai sentito menzionare. Un motivo in più per conoscere il Costa Rica.
Grazie. Non lo sapevo 🙂
Al Royal Museums of fine arts di Bruxelles
Grazie per il commento 🙂
Visto ai Musei Vaticani. Lascia senza fiato, insieme alle tantissime opere di arte contemporanea lì conservate in un dialogo perfetto con i capolavori dei secoli passati.
Non sapevo fosse anche ai musei vaticani. Si trattava forse di una mostra.