L’autoritratto di Benvenuto Cellini

Cellini | autoritratto

L’AUTORITRATTO DI BENVENUTO CELLINI

Nel 2021 ricorre il 450° anniversario della morte di Benvenuto Cellini e a Verona arriva l’autoritratto di Benvenuto Cellini.

In questo anno speciale, nel giorno del suo compleanno (3 novembre) si svolge un convegno internazionale curato da studiosi dell’arte del Centro per l’UNESCO nonché esperti rinascimentali, come Annalisa di Maria e Dr. Andrea da Montefeltro, che sveleranno il suo autoritratto per la prima volta in Italia.

Sarà uno degli eventi più significativi tenuti in Italia in memoria del grande scultore e orafo fiorentino Benvenuto Cellini.

L’autoritratto di Benvenuto Cellini

img Perseo Cellini ok

Il Perseo di Cellini a Firenze

Conosciuto come “l’orafo sanguinario”, Cellini è uno dei più grandi artisti manieristi del Rinascimento. La sua scultura in bronzo “il Perseo” si trova ancora in Piazza della Signoria a Firenze, proprio di fronte a dove si trovava originariamente il David di Michelangelo.

Le sue poche opere d’arte rimaste sono ospitate in vari musei importanti in tutto il mondo: il Kunsthistorisches Museum Wien, la Biblioteca Reale di Torino e gli Uffizi, per citarne alcuni. Nonostante questo, la somiglianza fisica di Cellini era stata, fino alla scoperta e allo studio del suo ritratto, dimenticata nel tempo. Una tragedia, considerando che Cellini fece di tutto per non essere dimenticato.

L’AUTORITRATTO DI BENVENUTO CELLINI

La sua autobiografia scritta, “La Vita” (tradotta da Goethe), rimane uno dei pezzi più importanti della letteratura italiana e uno dei documenti fondamentali per comprendere la vita quotidiana nel Rinascimento.

Grazie al suo autoritratto dipinto, considerato l‘unica opera d’arte pittorica sopravvissuta dell’artista, il campo della storia dell’arte può ora apprezzare la sua eredità in un modo completamente nuovo, poiché ha svelato un segreto: il suo volto.
Confermando il fatto che Cellini avrebbe ritratto il suo volto in molte delle sue opere d’arte.

RITRAVAMENTO DELL’AUTORITRATTO DI CELLINI

Il dipinto è stato trovato in Francia circa quindici anni fa e la notizia ha fatto il giro del mondo, suscitando grande clamore nel mondo dell’arte.
L’opera è di grande valore storico ed è intrisa di un immenso significato autobiografico. Fu realizzata, infatti, dall’artista in un periodo particolarmente significativo della sua vita inquieta e tempestosa, racchiudendo in essa la sua ricerca della perfezione, che egli cercava di raggiungere in tutte le sue opere.

Per Cellini la ricerca della bellezza era un ideale da perseguire costantemente.

L’opera e altre importanti ricerche saranno svelate dai ricercatori italiani che hanno recentemente studiato il ritratto, in una conferenza stampa privata, sostenuta da varie istituzioni come la regione Veneto e i Centri per l’UNESCO di Firenze e Verona.
L’evento si svolge il 3 novembre 2021 nel Palazzo di Gran Guardia di Verona ed è la prima tappa di un progetto per scoprire la vita e le opere di Benvenuto Cellini.

Condividi su

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *