Ti sei mai chiesto come un fotografo possa esplorare i confini tra il mondo reale e l’astrazione, tra la vulnerabilità umana e la naturale grandiosità della Terra?
Dal 7 ottobre 2023 al 28 gennaio 2024, presso Merano Arte, è possibile fare un’avvincente viaggio nell’universo creativo di Christian Martinelli.
Curata da Ursula Schnitzer e Anna Zinelli, con una sezione speciale dedicata all’eredità artistica dell’artista a cura di BAU – Istituto per l’arte contemporanea e l’ecologia, la retrospettiva “incontrare Christian Martinelli” offre un’esplorazione profonda e intima dell’artista e fotografo, scomparso nel 2022.
Incontrare Christian Martinelli: un viaggio nell’arte della fotografia e oltre
Nato a Merano nel 1970 e scomparso prematuramente a Innsbruck nel 2022, Christian Martinelli è stato un autodidatta nel campo della fotografia e dell’arte.
Il suo occhio per il dettaglio l’ha portato in ogni angolo del globo, dai paesaggi inquietanti dell’Europa dell’Est ai luoghi incantati del Sudamerica e fino alle comunità sospese nel tempo di Haiti. Martinelli ha intrapreso una pluralità di progetti fotografici che indagano argomenti come il viaggio, la memoria, la vulnerabilità umana e la simbiosi tra l’uomo e la natura.
UN’ESPERIENZA IMMERSIVA A 360 GRADI
La mostra non si limita a esporre le opere più rappresentative di Martinelli. Saranno inclusi anche oggetti personali, apparecchiature fotografiche e pezzi d’arredo che appartenevano all’artista, molti dei quali da lui stesso creati.
Per Martinelli, la pratica e la teoria erano due facce della stessa medaglia. Questo è evidente nel video e nelle fotografie della sua residenza a Merano, conosciuta come “Villa Dolores”, un atelier vivo e pulsante che è stato il cuore della sua produzione artistica e un epicentro per il dialogo culturale della città.
INNOVAZIONE TECNICA E VISIONE ARTISTICA
Tra i momenti salienti della mostra, troverete la celebre serie “Confini”, realizzata attraverso l’uso di una straordinaria macchina fotografica chiamata Cube. Questa creazione unica nel suo genere, concepita in collaborazione con Andrea Pizzini e Andrea Salvà, è un cubo di 8 metri con pareti riflettenti che genera immagini ad alta definizione, dall’aspetto simile a dipinti.
Con il Cube, Martinelli ha catturato i confini poetici delle coste italiane in una serie di scatti evocativi che sfumano il confine tra realtà e astrazione. La mostra presenterà non solo una ricca collezione di queste immagini ma anche il Cube stesso, insieme a un video in cui Martinelli delinea il suo processo creativo.
OLTRE I CONFINI – PROGETTI PARALLELI E TEMI UNIVERSALI
In aggiunta alla serie “Confini”, saranno esposti altri progetti fotografici che Martinelli ha sviluppato per anni.
“Stories” ad esempio, è un progetto longitudinale che segue la vita di 14 individui affrontando temi universali come la malattia, l’amore e la morte.
Altri progetti esplorano la tematica del viaggio, come “Wo willst du hin?” e “Infinito”, presentando rispettivamente un sacchetto rosso che vola sopra paesaggi diversi e cento nuvole in un reportage metafisico.
L’EREDITÀ ARTISTICA DI MARTINELLI
La mostra è ulteriormente arricchita da una sezione dedicata all’eredità artistica di Martinelli, curata da BAU – Istituto per l’arte contemporanea e l’ecologia.
Questa parte dell’esposizione fungerà da camera oscura, equipaggiata con le apparecchiature fotografiche originali di Martinelli, e servirà come spazio per ulteriori eventi pubblici e riflessioni sul significato e la cura di un’eredità artistica.
INFORMAZIONI SULLA MOSTRA
incontrare Christian Martinelli
A cura di: Ursula Schnitzer, Anna Zinelli
La possibilità d’azione di un lascito d’artista
A cura di: BAU – Istituto per l’arte contemporanea e l’ecologia (Simone Mair e Lisa Mazza).
Kunst Meran Merano Arte
Via Portici 163, 39012 Merano
7 ottobre 2023 – 28 gennaio 2024
Orari
martedì-sabato: 10-18. Domenica e festivi: 11-18
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Merano Arte continua così la sua missione di esplorare il linguaggio fotografico e di promuovere artisti locali. Questa mostra si inserisce in un più ampio contesto di ricerche e esposizioni dedicate ai grandi maestri della fotografia internazionale e artisti del territorio. È un omaggio a Christian Martinelli, ma anche un invito a tutti noi a riflettere più profondamente sui confini visivi e tematici che l’arte può superare.