Palazzo Chiericati

Palazzo Chiericati Vicenza 2

Palazzo Chiericati è uno dei capolavori che si incontrano passeggiando nel centro storico di Vicenza.
Progettato nel 1550 da Andrea Palladio per i Conti Chiericati, l’edificio è stato completato solo alla fine del Seicento. Dal 1855 ospita la Pinacoteca Civica di Vicenza, che comprende collezioni di stampe, disegni, statuaria e numismatica. Si tratta di un Palazzo imponente e che si impone maestoso nello spazio in cui è collocato. Impossibile non rimanere affascinati da questo edificio!

Palazzo Chiericati 3

Il Conte Girolamo Chiericati era tra i sostenitori di Palladio per il prestigioso incarico dei lavori presso la Basilica e non fu casuale il fatto che gli commissionò la costruzione della propria residenza, nello stesso periodo in cui Andrea Palladio era impegnato proprio nel primo lavoro pubblico importante e che determinò la volta nella sua carriera: La Basilica Palladiana. Esisteva necessariamente tra i due una reciproca stima.
Il cantiere per la costruzione di Palazzo Chiericati viene avviato nel 1551 e si arresta già nel 1557 a causa della morte di Girolamo Chiericati. Il figlio Valerio prosegue i lavori, ma solo per quanto riguarda la decorazione degli ambienti mentre l’edificio rimane incompiuto per oltre un secolo.

Il luogo in cui sorge il Palazzo era chiamato “piazza dell’Isola” (oggi Piazza Matteotti), uno spazio aperto all’estremità est della città. Piazza dell’Isola era il luogo in cui confluivano due corsi d’acqua (il Retrone e il Bacchiglione) ed era anche la sede del mercato di legname e bestiame.
L’architetto dovette tenere in considerazione tutti gli aspetti del progetto e non ultimi proprio il luogo in cui sarebbe sorto.
Palladio ha lasciato diversi disegni autografi che restituiscono l’evolversi del progetto prima dell’inizio del cantiere. Per conferire magnificenza all’edificio, ma anche per proteggerlo dalle frequenti inondazioni (e dai bovini che venivano venduti davanti al palazzo nei giorni di mercato), decide di sollevarlo su un podio, che nella parte centrale mostra una scalinata che ricorda un tempio antico. Il piano inferiore presenta un portico colonnato, lungo tutta la facciata.
La novità di palazzo Chiericati è data dalla capacità di Palladio di interpretare il luogo in cui sorge. Uno spazio aperto ai margini della città, che rende l’edificio a metà strada tra la villa suburbana e il Palazzo di città. Palazzo Chiericati e la vicina Basilica Palladiana rappresentano la maturità di Andrea Palladio, dove finalmente l’ispirazione all’architettura antica diventa prevalente e trova nuove forme per esprimersi e adattarsi allo stile di vira rinascimentale.

Nel 1839 il Comune di Vicenza acquistò il Palazzo direttamente dalla famiglia Chiericati per collocare nell’edificio le collezioni d’arte civiche. Quindi fu l’amministrazione comunale a commissionare agli architetti Berti e Miglioranza il restauro e il completamento dell’opera iniziata oltre un secolo prima da Palladio. Andrea Palladio aveva pubblicato nel suo trattato “I quattro libri dell’architettura” (1570) i disegni del progetto completo e vennero utilizzati nel 1680 per ultimare l’opera

Anche Palazzo Chiericati, come altre architetture palladiane della città, è inserito nella lista dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.

Foto. ID: F0015937Palazzo Chiericati 5Palazzo Chiericati - Sala del Firmamento

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INFO
Palazzo Chiericati
Piazza Matteotti, 37/39 – Vicenza

LINK
Pinacoteca di Palazzo Chiericati – https://www.museicivicivicenza.it/

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La Rotonda del Palladio
Palladio Vicenza 2

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