Pie­tro Te­ne­rani, Psi­che ab­ban­do­nata, 1816–1817, Fi­renze, Pa­lazzo Pitti, Gal­le­ria na­zio­nale d’arte mo­derna

L’ispirazione di oggi è un’opera di una dolcezza strabiliante e che ho scoperto grazie al blog Storie dell’Arte.
“Ella è dun­que vera e vi­vente agli oc­chi no­stri, com’ella era nella crea­trice fan­ta­sia del Te­ne­rani: al quale ap­pa­riva così smar­rita e do­lo­rosa come al­lora che da Amore, ch’ella amava tanto, e che mo­strava d’averla tanto cara, si trovò d’improvviso ab­ban­do­nata. Siede la scon­so­lata, tra do­lente e stu­pita che il suo amico, senza niuna of­fesa né colpa di lei, ab­bia po­tuto aver cuore di fug­girla” … … leggi tutto il post su Storiedellarte.com