Come promesso ecco le immagini più belle della mia partecipazione alla Vernice della mostra “Pietro Bellotti. Un altro Canaletto”, che si è tenuta Sabato scorso a Venezia. E’ la prima volta che viene dedicata un’esposizione monografica a questo pittore che solo recentemente è stato rivalutato. Non nascondo che è stato emozionante vedere queste opere, provenienti per la maggior parte da collezioni private, riunite insieme per la prima volta,e che rappresentano il percorso artistico di un pittore dallo stile autonomo e personale.
La mostra è l’occasione non solo per vedere delle opere incredibili e che fanno parte della migliore tradizione del vedutismo, ma per conoscere un artista con una biografia affascinante. Pietro Bellotti è l’ultimo nome di una dinastia dove tutti sono pittori e specializzati proprio in vedute: è fratello di Bernardo Bellotto e nipote del Canaletto. Nasce a Venezia nel 1725 e a 16 anni lavora nella bottega del fratello come apprendista, per imparare a dipingere in un genere che gode di grande fortuna tra i visitatori stranieri, ovvero il Vedutismo. Tuttavia, dopo meno di un anno il rapporto professionale si scioglie e Pietro inizia a viaggiare in Italia e soprattutto in Francia, dove stabilirà il centro delle sue attività e dove morirà. La sua vita è stata errabonda e avventurosa, ma non riuscì mai a superare la notorietà del più famoso Canaletto. Infatti spesso, per motivi promozionali, utilizzerà il nome “Bellotti dit Canaletti”, cercando di avocare a sé almeno parte della fortuna dello zio.
Dal 7 Dicembre 2013 al 28 Aprile 2014
Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento veneziano
Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento veneziano