Un prestito straordinario dalla Fondazione Musei Civici di Venezia riunisce per la prima volta le dieci lunette di Francesco Hayez, affrescate dall’artista nel 1819 per il Palazzo Ducale di Venezia, che dopo un accurato intervento di restauro tornano a splendere.
Dipinte quasi due secoli fa queste lunette, che anticipano modi e temi che diverranno ricorrenti nella seconda metà dell’Ottocento, illustrano il periodo più critico per Venezia.
Le lunette di Francesco Hayez
Siamo nella Venezia da poco tornata sotto il dominio asburgico, dopo la caduta di Napoleone.
L’allora giovane e promettente pittore veneziano Francesco Hayez faceva ritorno a casa dopo un soggiorno a Roma dove, grazie all’intervento di Antonio Canova, aveva dipinto in Vaticano.
Al suo arrivo a Venezia riceve una commissione da parte della Camera di Commercio per decorare i locali a essa assegnati all’interno del Palazzo Ducale e che sarebbero stati destinati alle attività della Borsa Mercantile.
Le lunette di Francesco Hayez sono l’ultimo intervento di un artista cimentatosi nel tentativo di aggiungere bellezza allo splendore di Palazzo Ducale, ma valorizzare questi ambienti con le opere di un artista aveva anche lo scopo di sorprendere il nuovo governo austriaco e di veder riconfermati i benefici per risollevare le sorti dell’economia mercantile veneziana.
Gli affreschi furono distribuiti nei due locali al piano terra di Palazzo Ducale in quattordici lunette: cinque grandi lunette contenenti la raffigurazione dei Quattro Continenti, e nove lunette più piccole con figure di Nereidi e Tritoni, le divinità tutelari alle quali affidare il successo dei traffici mercantili per mare.
Le lunette di Hayez entrarono ben presto a far parte delle opere più importanti di Palazzo Ducale, soprattutto dopo che il Palazzo fu aperto al pubblico e divenne meta turistica dei visitatori di tutta Europa, tra i quali anche Stendhal che, nel 1828, annota le lunette di Hayez tra le cose meritevoli da ricordare.
Tuttavia, gli affreschi subirono fin da subito un lento ma inesorabile deterioramento e nel 1924 rimanevano solamente 10 lunette.
Nel 1962 venne presa la drastica decisione di strapparli dalla loro originaria sede per poterli salvare e meglio conservare.
Ora nuovamente visibili e riunite per la prima volta a Milano, a testimonianza della sorprendente prova del giovane artista veneziano.
INFO
Tra le dieci lunette di Francesco Hayez, sei sono state restaurate grazie alla collaborazione di Louis Vuitton, mentre altre quattro sono state oggetto di un accurato progetto di conservazione proprio in occasione della mostra alle Gallerie d’Italia a Milano.