Ti sei mai chiesto cosa renda l’Action Painting così unica e rivoluzionaria? Questa forma d’arte, conosciuta anche come pittura d’azione, rappresenta una vera e propria sfida alle convenzioni artistiche tradizionali.
Nata tra gli anni Quaranta e Sessanta del ‘900, l’Action Painting è strettamente legata all’espressionismo astratto. Ecco perché è fondamentale comprendere prima questo stile per apprezzare quella che è una parte significativa della storia dell’arte moderna.
Cos’è l’Action Painting
Pollock, Alchimia
L’Action Painting, o pittura d’azione, si caratterizza per una tecnica di pittura dinamica in cui il colore è letteralmente lanciato o fatto sgocciolare sulla tela in modo spontaneo.
Questo approccio contrappone l’Action Painting alla tradizione e si pone come un’arte rivoluzionaria, che sovverte le regole tradizionali del disegno, della progettazione e dello studio delle forme e dei colori. Nell’Action Painting il gesto spontaneo diventa esso stesso arte!
ACTION PAINTING, JACKSON POLLOCK E IL DRIPPING
Jackson Pollock è il massimo esponente dell’Action Painting. Fu lui ad avviare la rivoluzione dell’arte con la tecnica del dripping, che consisteva nel far colare la vernice ed i colori su tele di grandi dimensioni.
In sostanza Pollock, rifiutando l’uso del cavalletto e preferendo lavorare con la tela posizionata a terra, si sentiva più coinvolto nel processo creativo, quasi come se fosse parte integrante dell’opera.
ESPRESSIONISMO ASTRATTO E SPIRITUALITÀ NELL’OPERA DI POLLOCK
Pollock fu profondamente influenzato dalle tradizioni degli indiani nativi d’America, in particolare dei loro rituali di preghiera che avvenivano attorno al fuoco. Egli paragonava la tela a un focolare e se stesso ad uno sciamano, cercando di trasmettere la sua interiorità attraverso un’esplorazione spirituale e spontanea.
Nell’Action Painting, infatti, il processo creativo è guidato dall’inconscio. L’artista si immerge in uno stato di trance, permettendo al suo inconscio di influenzare direttamente la realizzazione dell’opera.
Questo modo di fare arte si riflette anche nel modo in cui elementi casuali, come mozziconi di sigarette, terra oppure sassi, potevano diventare parte del dipinto.
Non si deve dimentica, inoltre, che esiste un legame strettissimo tra Action Painting ed Espressionismo Astratto poiché artisti come Pollock furono influenzati dall’approccio introspettivo espressionista nella creazione delle loro opere.
Nel processo creativo dell’Espressionismo l’esplorazione delle emozioni inconsce è considerata la strada verso una nuova forma d’arte, che non voleva più descrivere la realtà ma le contraddizioni interiori dell’essere umano e della società complessa del Novecento.
LA FILOSOFIA DELL’ACTION PAINTING
L’Action Painting si distingue per la sua natura impulsiva e non programmata. Questo stile non vuole rappresentare una realtà oggettiva o soggettiva, ma piuttosto desidera liberare le tensioni accumulate dall’artista. Si tratta in definitiva della descrizione del disagio nell’ambito di una società del benessere dove tutto sembra essere già previsto e pianificato.
Pollock al lavoro nel suo studio
Nonostante fosse inizialmente incompreso e deriso dalla critica e dal pubblico, il lavoro di Pollock ottenne il riconoscimento che meritava a livello internazionale, diventando un punto di riferimento nell’arte del Novecento.
L’Action Painting, e in particolare le opere di Jackson Pollock, come Alchimia, hanno lasciato un segno indelebile nella storia dell’arte, influenzando generazioni di artisti.