Architettura come arte e architettura immaginata: la raccolta di disegni della Fondazione Cini

mostre a Venezia | Palazzo Cini

ARCHITETTURA COME ARTE E ARCHITETTURA IMMAGINATA: LA RACCOLTA DI DISEGNI DELLA FONDAZIONE GIORGIO CINI

Architettura come arte, o meglio, come espressione creativa in grado di comunicare idee, sogni e desideri esattamente come lo sono la pittura, la poesia e la musica.
Questo è stato il mio primo pensiero quando ho visto i disegni della collezione Certani a Venezia che, dal 1963, fa parte del patrimonio della Fondazione Giorgio Cini.

Si tratta di una collezione immensa composta da oltre cinquemila fogli, di cui solo una piccola parte è stata esposta al pubblico per la mostra “Architettura Immaginata” a Palazzo Cini, nell’anno dell’edizione n. 16 della Biennale Architettura.

Architettura come arte a Venezia

Palazzo Cini | mostra

“Architettura Immaginata” è il titolo della mostra che Palazzo Cini ha dedicato al disegno architettonico, come momento in cui nasce e prende forma un’idea destinata a diventare qualcosa di enorme.
Le informazioni pratiche sulla mostra (date e orari) le trovate alla fine del post, insieme ad un video in cui vi presento la mia visita.

ARCHITETTURA COME ARTE: LA COLLEZIONE CERTANI

Antonio Certani (1879 – 1952) fu un violoncellista e un compositore, ma fu anche uno dei più grandi collezionista di disegni bolognesi, che sono ora un patrimonio importante per gli studi dell’arte grafica emiliana.
La collezione Certani a Venezia è costituita da più di 5mila disegni che, dagli anni ’60, sono diventati parte del patrimonio di opere e documenti della Fondazione Giorgio Cini, grazie alla lungimiranza del Conte Vittorio Cini, deciso a mantenere integra questa collezione e che per questo motivo l’acquistò in blocco.

La particolarità della raccolta è data dal fatto che copre un arco di tempo che va dal Cinquecento all’Ottocento e comprende disegni di figura e di paesaggio, studi di architettura, quadratura e ornato, bozzetti teatrali e progetti di opere di arti decorative.
Poter ammirare anche solo una parte di questa immensa raccolta è un’occasione unica, perché molti fogli sono inediti e mai pubblicati, inoltre perché la mostra allestita a Palazzo Cini offre un focus sull’architettura immaginata, che definisce cioè quei progetti che non sono ancora reali ma ancora in via di definizione, in cui il segno sul foglio rappresenta l’idea per una costruzione destinata ad essere temporanea.

Palazzo Cini | mostra architettura

ARCHITETTURA COME ARTE E ARCHITETTURA IMMAGINATA: LA MOSTRA A PALAZZO CINI

I disegni che sono stati selezionati per far parte della mostra “Architettura Immaginata” sono stati suddivisi in sezioni, permettendo di intuire la ricchezza di una collezione che probabilmente cela ancora tante “perle preziose”.

Dagli acquerelli in cui l’illusionismo architettonico è protagonista, con i progetti per finte cupole, archi, volte e colonnati, ai fogli in cui la decorazioni d’interni è ispirata alle invenzioni scenografiche più ardite, con stanze che si aprono su boschi e prati. I disegni della raccolta Certani sono piccoli capolavori in cui l’architettura definisce nuovi spazi lasciando però al nostro occhio e alla nostra mente la libertà per immaginare quelle stanze e quei progetti, grazie ai colori e le linee abbozzate.
Non mancano i disegni che sono un repertorio per ornatisti e decoratori, dove spiccano i progetti e gli studi della manifattura Aldovrandi, la fabbrica di ceramica fondata nel 1794 a Bologna (attiva fino al 1891) che fornì di servizi da tavola, vasi, tazze, brocche e molto altro gran parte delle facoltose famiglie emiliane.
Stupisce, tra l’altro, la modernità di alcune forme, che potrebbero benissimo essere state disegnate per un servizio da tavola contemporaneo!
All’interno della raccolta di disegni conservata dalla Fondazione Cini ci sono anche alcuni fogli che rappresentano edifici reali e riferibili per lo più a periodo neoclassico.

Una sezione, in particolare, ha catturato la mia attenzione.
Si tratta della parte dedicata agli apparati effimeri e alle architetture di scena, ovvero quelle costruzioni destinate ad essere temporanee e di cui rimane memoria solo attraverso questi disegni.
Qui l’architettura come arte diventa lo strumento per celebrare una personalità importante come un Papa o un Sovrano, oppure per divertire il popolo con spettacoli pirotecnici, oppure ancora per le ricorrenze, le feste, i banchetti e i cortei.

architettura immaginata | Palazzo Cini

LE MOSTRE DI PALAZZO CINI

La mostra “Architettura Immaginata” rientra nel progetto di riapertura di Palazzo Cini, residenza dell’imprenditore e collezionista Vittorio Cini e che custodisce opere strepitose di  Botticelli, Filippo Lippi, Piero di Cosimo e Dosso Dossi, per citarne alcuni.
A partire dal 2014 il Palazzo è stato al pubblico durante i mesi estivi, nel corso dei quali si trasforma in un luogo in cui presentare opere e documenti generalmente accessibili solo agli studiosi.

ARCHITETTURA IMMAGINATA: INFORMAZIONI E ORARI

Architettura Immaginata. Disegni dalle raccolte della Fondazione Giorgio Cini
Palazzo Cini, Venezia
20 aprile – 17 settembre 2018

ORARI: Tutti i giorni ore 11-19 (ultimo ingresso 18.15).
Chiuso il martedì

LINK: http://www.palazzocini.it

Palazzo Cini VeneziaPalazzo Cini Venezia

Palazzo Cini | galleria opere

L’interno della Galleria di Palazzo Cini a Venezia.

Palazzo Cini | mostre Venezia

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