La Basilica dei Frari si trova a Venezia ed è situata nel cuore della città.
Non è solo una chiesa ma uno dei luoghi veneziani più affascinanti e ricchi di capolavori. Una tra le prime tappe da inserire alla voce “Cosa vedere a Venezia“.
Conosciuta anche come Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari, questa maestosa chiesa francescana è un autentico tesoro di opere d’arte, che permettono di comprendere l’importanza culturale e religiosa di Venezia nel corso dei secoli. Ogni angolo di questa chiesa è ricco di storia e bellezza e permette a chiunque la visiti di immergersi in un’esperienza unica.
La Basilica dei Frari, opere e curiosità di un tesoro di Venezia
La Basilica dei Frari risale al XIII secolo e, nonostante la sua struttura attuale sia il risultato di diversi interventi avvenuti nel corso dei secoli, il suo stile architettonico predominante è quello gotico veneziano, caratterizzato da una facciata imponente e slanciata.
All’interno, le navate laterali e il coro sono arricchiti da una serie di cappelle ornate e da un magnifico soffitto ligneo, una delle caratteristiche distintive della basilica.
LE OPERE DELLA BASILICA DEI FRARI
Non ci sono solo i musei di Venezia da visitare ma anche le chiese, ricche di capolavori e di fascino.
La Basilica dei Frari custodisce, infatti, un’impressionante collezione di opere d’arte di alcuni dei più celebri artisti italiani come Tiziano, Donatello e Bellini.
Tra i capolavori da non perdere ce ne sono tre che sono degli autentici capolavori , che forse non sapevi che si trovano ancora qui, ovvero nel luogo per cui sono stati realizzati.
Il primo capolavoro da non perdere è “L’Assunta” di Tiziano.
Si tratta del celebre dipinto che Tiziano ha realizzato nel 1516 per volere di frate Germano, superiore del Convento dei Frari. È una delle opere di Tiziano più belle che descrive il momento in cui la Vergine Maria ascende al cielo e gli apostolo sono sbigottiti dall’evento.
Quest’opera consacra Tiziano a grande artista non solo a Venezia. È uno dei grandi capolavori della storia dell’arte.
La seconda opera è sempre di Tiziano ma si tratta della “Madonna di Ca’ Pesaro”, realizzata tra il 1519 e il 1526, spostando la figura principale della Vergine con il Bambino dal tradizionale dal tradizionale posto centrale a quello laterale.
Fu la famiglia Pesaro, i proprietari del famoso palazzo Ca’ Pesaro, la Galleria d’arte Moderna attuale, a commissionare il dipinto a Tiziano ed è proprio la presenza di Jacopo Pesaro, vescovo e comandante delle galee che vinsero la battaglia contro i Turchi a Santa Maura (1503), a presentarci l’opera osservandoci dall’interno del dipinto, accompagnato da altri membri della famiglia.
La perfezione di quest’opera e la potenza del colore rendono questo dipinto uno dei più importanti capolavori della storia dell’arte.
I dettagli delle opere di Donatello, e Tiziano da vedere all’interno della Basilica dei Frari
La terza opera da ammirare quando si entra nella Basilica dei Frari è il “San Giovanni Battista” di Donatello.
Questa scultura in bronzo, unica tra le opere di Donatello a Venezia, è considerata uno dei migliori esempi dello stile di Donatello. La figura del San Giovanni Battista, con la sua espressione intensa e il suo dettagliato panneggio, cattura l’attenzione dei visitatori.
Nella parte inferiore si vede la firma del maestro e anche la data 1438: “Opus Donati de Florentia anno MCCCCXXXVIII”.
La quarta opera imperdibile della Basilica dei Frari è la “Madonna con Bambino e Santi” di Giovanni Bellini.
Quest’affascinante opera del Rinascimento veneziano fu commissionata da tre membri della famiglia Pesaro, portando alla nascita di una delle opere di Giovanni Bellini più intense. L’artista, infatti, inserisce la Vergine nello scomparto centrale mentre sorregge il Bambino benedicente.
Lo sguardo della Madonna è dolce ma sono straordinari anche i due angeli ai piedi della Vergine e che tengono tra le mani rispettivamente un flauto e un liuto.
IL LIBRO SULLE OPERE DELLA BASILICA DEI FRARI
Se vuoi saperne di più sulle opere della Basilica dei Frari, ti consiglio di leggere il libro Canova, Tiziano e la Basilica dei Frari a Venezia nell’Ottocento, che contiene molte notizie interessanti sui capolavori da ammirare all’interno della Basilica e sugli artisti.
Il libro è in edizione bilingue (italiano e inglese).
I MONUMENTI DELLA BASILICA DEI FRARI
La Basilica dei Frari è molto più di una semplice chiesa. È un luogo carico di storia, cultura e spiritualità, che incanta i visitatori con la sua architettura maestosa, le opere d’arte di inestimabile valore che custodisce e i suoi monumenti. Ogni scorcio, ogni dettaglio della basilica racconta infatti storie di artisti geniali, di fede profonda e di una città che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’arte.
Ecco quali sono i monumenti più importanti da ammirare all’interno della Basilica dei Frari.
Il Monumento a Canova è uno dei più importanti dell’arte neoclassica.
Realizzato su disegno e modello che il Canova, nel 1794, aveva preparato per il Monumento a Tiziano, si presenta come una piramide con una porta aperta e posta sopra tre gradini, sui cui si trovano a destra le personificazioni della pittura, scultura e architettura piangenti, seguite tra bambini con le torce accese. A sinistra invece un angelo (il genio del Canova) con la torcia spenta e il leone di Venezia. Sopra la porta due angeli sorreggono l’immagine dello scultore circondata dal serpente, che è il simbolo dell’immortalità.
Il corpo di Canova non si trova però all’interno di questo monumento ma a Possagno (in provincia di Treviso) nella città natale dell’artista. Ad essere inserito all’interno di questo monumento, nella Basilica dei Frari a Venezia, fu il cuore dell’artista, mentre la sua mano destra fu inserita in un contenitore affidato all’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Monumento Canova
Il Monumento di Tiziano è l’altro grande monumento da ammirare.
Prima di morire, nel 1576, Tiziano aveva chiesto di essere sepolto presso la Basilica dei Frari ai piedi dell’altare del Crocifisso per cui stava preparando la sua ultima opera, la Pietà, che venne terminata da Palma il Giovane.
Fu però Canova, nel 1790, a ideare il Monumento di Tiziano ma che non fu mai realizzato ma riadattato per diventare il suo monumento.
L’imperatore d’Austria Ferdinando I°, nel 1838, decise allora di riprendere l’idea di creare il monumento per Tiziano che ora vediamo all’interno della Basilica.
L’opera fu commissionata a Luigi, Pietro e Andrea Zandomeneghi che hanno inserito cinque bassorilievi che ricordano le opere religiose più significative del pittore: due delle quali custodite all’interno dell’edificio.
Monumento Tiziano
PERCHÈ VISITARE LA BASILICA DEI FRARI
Se visiti Venezia, entrare all’interno della Basilica dei Frari è un obbligo.
Ammirare i capolavori di Tiziano, Donatello e Giovanni Bellini, porsi innanzi ai monumenti funebri di due maestri dell’arte e lasciarsi incantare dall’architettura maestosa di questo edificio, è un’esperienza che lascerà un ricordo indelebile nella tua memoria.
Non perdere l’opportunità di esplorare la Basilica dei Frari e lasciati affascinare dalla sua bellezza senza tempo. Venezia ti accoglierà a braccia aperte, offrendoti un viaggio nel passato che ti lascerà incantato.
Se sei appassionato di arte, storia e bellezze architettoniche, pianifica la tua visita alla Basilica dei Frari durante il tuo prossimo viaggio a Venezia. Preparati ad essere trasportato in un mondo di meraviglia e a scoprire un patrimonio culturale unico. Lascia che la Basilica dei Frari ti incanti con la sua magnificenza artistica e spirituale.
Esplorare le affascinanti chiese di Venezia è un’esperienza unica per immergersi nell’arte sacra e nella spiritualità della città. Scopri le mie raccomandazioni sulle chiese più belle da visitare nel post Visitare le più belle chiese di Venezia.