La Basilica della Salute a Venezia è una delle più belle della città e uno degli edifici più maestosi che si affacciano sul Canal Grande.
Questa Chiesa testimonia la devozione e la gratitudine dei veneziani verso la Vergine Maria per aver liberato la città dalla terribile peste del 1630 e ancora oggi, nonostante siano trascorsi molti secoli, ogni anno Venezia si ferma per rendere omaggio alla Madonna.
Se vi capita di visitare Venezia il 21 novembre ti troverai al centro dei festeggiamenti per la Madonna della Salute e potrai compiere, insieme ai cittadini di Venezia, il rito del pellegrinaggio alla Basilica della Salute, attraverso un ponte votivo provvisorio allestito per l’occasione e che unisce le due rive opposte del Canal Grande.
Ecco cosa devi sapere su questa chiesa!
Basilica di Santa Maria della Salute
PERCHÈ È STATA COSTRUITA LA BASILICA DELLA SALUTE
Venezia è stata colpita molte volte da un’epidemia e ogni volta, durante gli eventi più tragici, la città ha chiesto un aiuto divino che, una volta concesso, ha celebrato con la costruzione di una chiesa e la promessa di ringraziare nei secoli futuri per aver salvato i veneziani.
È successo nel 1575, quando venne edificata la Chiesa del Redentore per chiedere la fine del contagio dovuto alla peste. È successo di nuovo nel Seicento, quando la situazione di fece davvero tragica. In quell’occasione infatti i lazzaretti, gli speciali luoghi in cui curare gli appestati, non erano più in grado di accogliere coloro che avevano contratto la peste e sembrava che nessuno riuscisse ad evitare il morbo.
Si tratta della famosa epidemia di peste narrata anche da Alessandro Manzoni nei “Promessi Sposi”, che decimò la popolazione italiana e che fu particolarmente violenta nelle regioni del Nord Italia.
Venezia decise allora di erigere una Chiesa da dedicare a Maria, che prese il nome di Basilica di Santa Maria della Salute. Si decise di fare un voto e, durante una solenne celebrazione, i cittadini di Venezia decisero di rendere omaggio alla Vergine ogni anno, nel giorno in cui si stabilì che l’epidemia di peste fosse ufficialmente finita.
Le preghiere dei veneziani furono ascoltate, la peste finì e Venezia non si dimenticò della promessa fatta.
QUANDO È STATA COSTRUITA LA BASILICA DELLA SALUTE
Per dimostrare la gratitudine per la grazia ricevuta fu costruita una chiese dove un tempo sorgeva il complesso religioso della Santissima Trinità.
Per la creazione di questo edificio fu indetto un concorso, vinto dal giovane architetto Baldassarre Longhena. Aveva solo 26 anni e a questo progetto dedicò tutta la sua vita, morendo cinque anni prima di vedere completati i lavori.
Le fondamenta furono realizzate nel 1631 e la consacrazione della Chiesa avvenne nel 1687.
STRUTTURA DELLA BASILICA DELLA SALUTE
La Basilica di Santa Maria della Salute è una delle opere più belle del barocco veneziano e italiano. L’altra chiesa veneziana che è simbolo del barocco è la Chiesa di Santa Maria del Giglio, che si trova proprio sul lato opposto del Canal Grande su cui si affaccia la Basilica della Salute.
La struttura della Basilica di Santa Maria della Salute ricorda la corona del Rosario.
Se osservi, infatti, attentamente la sommità vedrai una corona che si colloca sulla sommità di quindici gradini, che corrispondono ai Misteri del Rosario.
La pianta è ottagonale ed è coperta da una cupola centrale, che rende lo spazio interno ampio e luminoso.
Sopra la cupola svetta la statua della Madonna Immacolata con in mano il bastone da “capitano da mar”, come se fosse un generale della flotta della Repubblica di Venezia, ma la cosa più sorprendente è che da ogni punto la si osservi la Chiesa sembra avere prospettive diverse.
L’ingresso principale è imponente, mentre sul resto della struttura vi è un trionfo di decorazioni, statue e cornici.
LE OPERE DA VEDERE ALL’INTERNO DELLA BASILICA DELLA SALUTE
Se osservi la Basilica della Salute da una barca che proviene da San Marco si nota una cupola minore, affiancata da due campanili, nella parte retrostante, che corrisponde all’altare maggiore.
All’interno si conserva la Madonna Mesopanditissa (Mediatrice di Pace) arrivata a Venezia dopo la caduta dell’Isola di Creta nelle mani dei Turchi.
Si tratta di una preziosa e antichissima icona bizantina che è stata inserita all’interno di un altare disegnato da Baldassarre Longhena, che ha inserito un angelo con una fiaccola che scaccia la Peste, che invece appare come una vecchia strega.
All’interno della Basilica si trovano molti capolavori realizzati dagli artisti più importanti di Venezia. Tra questi il più importante è costituito dalla Nozze di Cana di Tintoretto.
L’opera è una tela realizzata nel 1561 e commissionata per il Refettorio del Convento dei Crociferi. L’opera di Tintoretto arrivò quindi alla Basilica della Salute in un secondo momento, quando la congregazione dei Crociferi venne sciolta.
Caratterista delle opere di Tintoretto è la teatralità e l’uso originale della prospettiva. In questa tela la composizione si sviluppa in profondità, relegando in secondo piano la figura di Cristo con accanto la Vergine e rappresentando in primo piano la festa nuziale.
Stando a un documento del 1648 e scritto da Carlo Ridolfi, che vide l’opera quando si trovava ancora nella sua collocazione originaria, la prospettiva di Tintoretto permetteva di creare l’illusione che il refettorio in cui era collocata fosse più grande e quasi raddoppiato nelle sue dimensioni.
INFO
Basilica di Santa Maria della Salute
Fondamenta Salute
ingresso libero