Breve biografia di Alexander Roslin
Alexander Roslin (1718 – 1793) era un ritrattista svedese, particolarmente apprezzato per l’uso dei colori e per l’attenzione ai particolari ed ai dettagli.
Le sue opere sono caratterizzate dalla rappresentazione perfetta e fedele dei diversi materiali di cui era composto un abito o un materiale qualsiasi.
La seta, il velluto e l’oro facevano da sfondo ad opere dove i volti erano realistici e per questo era molto richiesto.
Alexander Roslin, dopo l’apprendistato a Stoccolma iniziò a viaggiare nel Nord Europa e nel 1747 giunse in Italia, per completare la propria formazione studiando gli antichi maestri dell’arte.
Fu al servizio del ducato di Parma prima di trasferirsi a Parigi, dove si stabilì e dove realizzò i suoi lavori migliori.
A Parigi Luigi XV gli mise a disposizione un appartamento personale, per sé e per la sua famiglia, al Louvre ma non perse i contatti con la Svezia, dove tornò per realizzare altre tele presso la corte.
Anche Caterina II di Russia rimase colpita dalle sue opere e lo chiamò a San Pietroburgo sperando che decidesse di rimanere al suo servizio, ma Alexander Roslin fece ritorno a Parigi dove rimase fino alla morte.
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