I CAPOLAVORI FIAMMIGHI A VENEZIA: LA MOSTRA DA TIZIANO A RUBENS
I capolavori fiamminghi sono a Venezia per una mostra curata dal direttore del Rubenshuis di Anversa, con la direzione scientifica di Gabriella Belli, direttore Fondazione Musei Civici di Venezia.
Una mostra unica, ospitata negli appartamenti del Doge al Palazzo Ducale di Venezia, che analizza il fermento culturale dell’Europa tra XVI e XVII secolo, riportando a Venezia anche alcune opere raramente concesse in prestito.
I capolavori fiamminghi in mostra a Venezia
La mostra di Venezia è un viaggio alla scoperta dell’arte fiamminga, organizzata dalla Fondazione Musei Civici di Venezia con la città di Anversa, VisitFlanders e la Flemish Community.
Io ho partecipato all’inaugurazione ufficiale e per l’occasione ho deciso di creare un video speciale, che riassume la mia visita e allo stesso tempo fornisce informazioni veloci sulla mostra grazie a dei tools forniti dalla piattaforma di Video Editing Movavi.
I CAPOLAVORI FIAMMINGHI E TRE ICONE VENEZIANE
La mostra porta a Venezia, dopo molto tempo, tre opere che raramente vengono concesse in prestito ma questa è un’occasione speciale ed è stata fatta un eccezione.
Si tratta di tre opere incredibili: la pala d’altare “L’angelo annuncia il martirio a Santa Caterina d’Alessandria” di Tintoretto proveniente dall’ex Chiesa di San Geminiano, definita “il Tintoretto di David Bowie” perché acquistata dal musicista negli anni Ottanta; il “Ritratto di una Dama e sua Figlia” di Tiziano e che gli studiosi pensano ritragga l’amante del pittore e la loro figlia Emilia; infine il dipinto “Jacopo Pesaro presentato a San Pietro da Papa Alessandro VI” sempre di Tiziano.
Questi capolavori fiamminghi appartenenti a collezioni pubbliche e private sono raramente concessi in prestito, perciò la mostra è un’occasione unica e forse irripetibile per poterli ammirare insieme.
L’ARTEMISIA GENTILESCHI DELLE FIANDRE
La mostra “da Tiziano a Rubens” stupisce in ogni sala e presenta anche un’opera di Michaelina Wautier, una pittrice belga definita “l’Artemisia Gentileschi delle Fiandre”, una pittrice dall’eccezionale talento e di cui si conosce ancora poco.
Questa donna fu un’artista che si dedicò ai soggetti mitologici ma anche ai ritratti, ai paesaggi e alle nature morte, alle teste di bambini alle scene di vita quotidiana e la mostra permette scoprire questo straordinario talento femminile.
I CAPOLAVORI FIAMMINGHI E LA MUSICA
Una sezione speciale della mostra è riservata al compositore fiammingo Adriaan Willaert, che dalle Fiandre arrivò a Venezia per diventare Maestro di Cappella della Basilica di San Marco nel 1527. Fu Willaert a fondare la Scuola di Musica Veneziana, frequentata, tra gli altri, da Giovanni Gabrieli e Claudio Monteverdi.
La sala dedicata a questo sodalizio artistico tra Venezia e le Fiandre ripropone le musiche di quel periodo storico eccezionale e l’esposizione di alcuni strumenti musicali del Cinquecento.
COME VISITARE LA MOSTRA SUI CAPOLAVORI FIAMMINGHI A VENEZIA
La visita è compresa nel biglietto d’ingresso a Palazzo Ducale, quindi basterà acquistare l’ingresso al museo e automaticamente si potrà entrare anche nelle sale dedicate all’esposizione.
Per prenotare i biglietti leggi il post Biglietti Palazzo Ducale di Venezia: dove e come acquistare i biglietti e clicca il link per acquistare subito l’ingresso.
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