CAPPELLE MEDICEE DOVE SONO, COSA VEDERE, BIGLIETTI
Cappelle Medicee dove sono e cosa vedere in quello che è uno dei luoghi simbolo del Rinascimento italiano?
In questo post trovi tutte le informazioni, le curiosità e i biglietti per entrare alle Cappelle Medicee e visitare questa tappa imperdibile per tutti gli amanti dell’arte.
Cappelle Medicee dove sono, cosa vedere, biglietti
CAPPELLE MEDICEE DOVE SONO
Le Cappelle Medicee si trovano a Firenze, nel complesso monumentale della Chiesa di San Lorenzo (Indirizzo: Piazza di Madonna degli Aldobrandini, 6, 50123 Firenze).
I Medici si occuparono dei lavori di manutenzione, rinnovo e decoro di San Lorenzo sin dalla prima metà del Quattrocento, fino a diventare il mausoleo di famiglia.
Fu Giovanni de’ Bicci de’ Medici (1360-1429) il primo ad essere seppellito insieme alla moglie nella piccola Sacrestia, realizzata da Brunelleschi.
CAPPELLE MEDICEE COSA VEDERE
Il grandioso progetto per la creazione di una tomba per la famiglia Medici risale al Cinquecento e comprendere due ambienti: la Cappella del Principe e la Sagrestia Nuova.
Appena entrati ci si trova subito nella Cripta, realizzata dal Buontalenti, con le quattro nicchie che custodiscono i resti di alcuni membri meno noti della famiglia Medici.
La Cappella dei Principi, alta circa 60 metri, larga oltre 30 metri e collocata sul retro dell’abside della basilica di San Lorenzo, è il grande mausoleo della famiglia Medici.
La realizzazione di questa Cappella durò secoli.
Nella Cappella dei Principi sono sepolti i Medici da Cosimo I a Cosimo III e vicino all’altare si trova Il Tesoro di Lorenzo con i reliquiari di Lorenzo il Magnifico.
Da un corridoio si accede alla Sagrestia Nuova, l’ambiente progettato e decorato da Michelangelo su commissione di papa Leone X.
L’artista si dedicata a questo progetto a partire dal 1520 e ancora oggi, in questo ambiente, si trovano alcune delle opere di Michelangelo più note.
In questa stanza dalla pianta quadrata, si trovano i resti di Lorenzo il Magnifico e di suo fratello Giuliano.
Nelle due pareti laterali Michelangelo realizzò i sepolcri di Giuliano de’ Medici duca di Nemours e di suo nipote Lorenzo de’ Medici duca di Urbino, per i quali scolpì tre statue ciascuno: le Allegorie del Tempo, adagiate sopra i sepolcri, e i loro ritratti.
Per la tomba di Giuliano de’ Medici, rappresentato seduto, realizzò le statue del Giorno e della “Notte”; per la tomba di Lorenzo de’ Medici, rappresentato assorto nei suoi pensieri,realizzò le statue del Crepuscolo e dell’Aurora.
CAPPELLE MEDICEE BIGLIETTI
Le Cappelle Medicee sono il simbolo del Rinascimento fiorentino.
Al suo interno si possono ammirare le meravigliose sculture di Michelangelo e si può rendere omaggio a 49 membri della famiglia dei Medici.
Per visitare le Cappelle Medicee è consigliabile prenotare l’ingresso in anticipo.
Scegli la data dal calendario per riservare subito il tuo ingresso.
Se invece vuoi visitare le Cappelle Medicee con una visita guidata puoi prenotare il Tour a piedi dedicato ai Medici, che ti permetterà di conoscere una delle famiglie più importanti di Firenze e potrai vedere i luoghi in cui hanno vissuto.
CAPPELLE MEDICEE CURIOSITA’
Fu Cosimo, primo Granduca di Toscana, a concepire il progetto della Cappella del Principe alla metà del ‘500, ma i lavori per realizzarla furono avviati, all’inizio del ‘600, da Ferdinando I.
Per volontà di Ferdinando I furono raccolte le pietre più preziose disponibili all’epoca, che vennero lavorate per creare sottili lastre e intarsi. Un lavoro complesso e lungo oltre un secolo, che vide il suo completamento grazie all’ultima rappresentante dei Medici, Anna Maria Luisa de’ Medici, che fece costruire la grande cupola, simile a quella del Duomo di Firenze.
Nessuno dei membri della famiglia Medici vide la cappella finita.
Quando i lavori furono terminati (il pavimento fu realizzato nel 1962) la famiglia non aveva più discendenti.
Nel 1976, sono stati scoperti numerosi disegni e schizzi in un piccolo spazio tra l’abside e le sacrestie della chiesa.
Si tratta di 56 disegni che mostrano gambe, piedi, teste e volti, e forse sono legati alle statue e alla costruzione della Sagrestia Nuova.
La mattina del 4 novembre 1999 un rumore anomalo richiamò l’attenzione del personale
di custodia del Museo delle Cappelle Medicee: sul pavimento della Cappella dei Principi trovarono i frammenti di una lastra di marmo del peso di circa 40 chili.
La lastra di marmo era caduta dalla chiave dell’arco posto a una ventina di metri di altezza, dando inizio un restauro durato circa vent’anni.