Carlo Fontana è nato a Napoli nel 1951; vive e lavora a Casier (TV).
Compiuti gli Studi all’Accademia di Belle Arti di Napoli, Carlo Fontana dipinge forme ed oggetti quotidiani, forme ed archetipi del mondo mediterraneo, illuminati da una luce abbagliante, scomposta nei colori dell’iride attraverso una struttura sfaccettata, in una pittura pastosa, luminosa e densa, ottenuta facendo uso di pigmenti sciolti nell’olio di lino cotto.
Carlo Fontana was born in Naples in 1951, lives and works in Casier (TV).
After completing his studies at the Academy of Fine Arts in Naples, Carlo Fontana painted shapes
and everyday objects, forms and archetypes of the Mediterranean world, lit by a dazzling light, broken down into the colors of the iris through a multi-faceted structure, in a pasty paint, bright and dense, obtained using pigments dissolved in linseed oil cooked.
La casa, l’albero, la caffettiera napoletana sono soggetti ricorrenti, collocati in un ambiente inondato di sole e bagnato di mare azzurro, come quello di Napoli, sua terra d’origine. Gli interni domestici sono affiancati dagli esterni, scorci di qualche ponte, di qualche isola veneziana non ben definita, ora il mulino a vento e seppure non vi è alcuna presenza umana l’uomo, l’ingegno dell’uomo, è presente nell’architettura e negli oggetti che ha costruito. Solo negli ultimi anni è comparsa la figura umana nei suoi lavori per sottolineare il rapporto con l’ambiente e per giungere nel ciclo Vogando e a sviluppare un rapporto tra mente e corpo e spazio circostante.
The house, the tree, the Neapolitan coffee maker are recurrent subjects, placed in a sun-drenched and wet blue sea, like that of Naples, his native land. Domestic interiors are complemented by external glimpses of some bridges, some of the Venetian island not well defined, now the windmill and even if there is no human presence in the man, the genius of man, is the architecture and objects he has built. Only in recent years has appeared the human figure in his work to emphasize the relationship with the environment and to reach in rowing cycle and to develop a relationship between mind and body and the surrounding space.