Arte contemporanea: le mostre da non perdere a luglio 2017

ARTE CONTEMPORANEA: 6 MOSTRE A GIUGNO

Dopo il post con le mostre da vedere a luglio in Italia è venuto il momento di scoprire cosa propongono le gallerie italiane per l’ arte contemporanea.
Anche questo mese Alice Traforti ci racconta quali sono gli eventi imperdibili.

Ecco i nuovi suggerimenti per luglio 2017 con le mostre da non farsi sfuggire, prima che la stagione chiuda e che alcuni spazi vadano in (meritata) vacanza!

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Intervista a Andrea Prandi: l’Anima in Fiore

Andrea Prandi

12.05.2017 Venezia. 57 Esposizione Internazionale d’Arte. Padiglione Guatemala. Andrea Prandi presenta la suo opera “L’Anima in Fiore” e il relativo cortometraggio, che narra il cammino evolutivo dell’anima alla continua ricerca di se stessa.

Della mia opinione sulla Biennale d’Arte di Venezia del 2017 sapete praticamente tutto, perché ho scritto un post in cui vi racconto le mie impressioni e dove potete anche vedere il video della mia visita.
Nel vortice di proposte ed esposizioni il Padiglione del Guatemala mi ha colpito in modo particolare (chi mi segue su Instagram ha visto tutto nelle stories) e lì ho incontrato l’artista italiano Andrea Prandi, di cui vi avevo già parlato in occasione di una sua recente mostra a Verona.

L’opera di Andrea Prandi spazia dalla pittura su tela all’illustrazione, dalla fotografia all’arte digitale, dalla sceneggiatura alla regia.
Unendo videoarte e fotografia, narra il percorso evolutivo dell’anima che muta nel tempo alla continua ricerca di se stessa.
Gli ho rivolto qualche domanda per conoscere meglio il suo lavoro.
Ecco cosa mi ha raccontato e cosa mi ha detto della sua ultima opera presentata alla 57. Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia nel Padiglione Nazionale del Guatemala, che analizza “il Margine”, il limite estremo tra elementi differenti.

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Intervista a Lorenzo Quinn, autore delle mani che spuntano dal Canal Grande

Lorenzo Quinn - mani giganti Venezia

INTERVISTA A LORENZO QUINN, AUTORE DELLE DUE MANI ENORMI CHE SPUNTANO DAL CANAL GRANDE

In questo periodo si è parlato molto delle mani giganti che spuntano dal Canal Grande, conoscete il suo autore?

La Biennale Arte 2017 l’ho trovata più interessante al di fuori dei confini dei Giardini e dell’Arsenale, ma questo ve l’ho già detto nel post in cui vi racconto la mia visita alla 57. Biennale di Venezia.
In quello stesso post vi ho consigliato di andare a Venezia e di immergervi in tutto quello che la città ha da offrire. Prendete il primo vaporetto che percorre il Canal Grande e quando vi troverete all’altezza del Ponte di Rialto vedrete apparire due mani giganti che sorreggono il palazzo di Ca’Sagredo.
Quelle mani sono un’opera d’arte dell’artista Lorenzo Quinn.

Si tratta di “Support”, una delle opere più ammirate in questo periodo a Venezia e la più fotografata.
Ho rivolto alcune domande proprio all’artista perché ci spiegasse il vero significato di queste mani. Ecco cosa mi ha detto.

Il significato delle mani di Lorenzo Quinn che sorreggono un palazzo veneziano

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Arte contemporanea: le mostre da non perdere a giugno 2017

ARTE CONTEMPORANEA: 6 MOSTRE A GIUGNO

Uno dei post che leggete con più interesse ogni mese è quello dedicato alle mostre da vedere in Italia (l’ultimo pubblicato è dedicato alle mostre di giugno), ma spesso gli eventi dell’arte contemporanea non riesco ad inserirli e accontentare invece chi tra voi apprezza questo tipo di appuntamenti.
Ho chiesto quindi ad Alice Traforti, che già avete imparato a conoscere leggendo alcuni suoi articoli che ho pubblicato, come quello sulla mostra Flow e quello più provocatorio su cosa sia l’arte contemporanea.
Le ho chiesto di stilare una lista di eventi imperdibili perché lei è la vera esperta del contemporaneo.
Ecco cosa ci consiglia per il mese di giugno.

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Biennale di Venezia 2017: non mi è piaciuta ma vi consiglio di vederla

Biennale Venezia | Padiglione Russia

BIENNALE DI VENEZIA 2017: PERCHE’ NON MI E’ PIACIUTA E PERCHE’ DOVETE VEDERLA

Vi sembrerà strano che scriva una recensione negativa della Biennale di Venezia 2017 e che vi consigli allo stesso tempo di andare a vederla.
Vi sembrerà ancora più strano che scriva una stroncatura per una mostra, cosa che non ho mai fatto ma per cui sapevo sarebbe arrivato il momento. Ed eccolo qui!
Dopo la Biennale del 2013 in cui si era dato spazio agli artisti e ai pensatori, la Biennale del 2015 è stata quella della frammentazione e di tutti i futuri possibili, mi aspettavo una Biennale di Venezia fatta di speranze e di artisti che sapessero descrivere il sogno di un mondo migliore in questa edizione curata da Christine Macel e che porta un titolo gioioso come VIVA ARTE VIVA.
Invece sono rimasta delusa!

Non ho mai scritto nel blog articoli che stroncano le mostre perché se una mostra non mi piace non perdo neppure il mio tempo per scriverci qualcosa.
Il fatto di non scrivere nulla equivale già ad un mio giudizio negativo 🙂
La Biennale di Venezia però è diversa, è l’evento dedicato all’arte contemporanea più importante del pianeta e anche quando mi lascia delusa, come quest’anno, ci penso per giorni e lascia sempre un segno su di me.

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