Come partecipare alla Biennale di Venezia: 5 cose da sapere

Biennale Arte 2017 | mostre Venezia

COME PARTECIPARE ALLA BIENNALE DI VENEZIA: 5 COSE DA SAPERE E GLI ERRORI DA EVITARE

Per capire veramente l’arte contemporanea e il mondo della creatività in generale credo che non ci sia nulla di meglio come partecipare alla Biennale di Venezia.
Che si tratti della Biennale d’Arte o della Biennale di Architettura, che si tratti della Biennale Teatro oppure della mostra del Cinema, tutta la città di Venezia viene pervasa dall’eccitazione per le novità presentate e sono molti gli appassionati che si aggirano da un Padiglione ad un evento collaterale.

La Biennale Arte è la manifestazione più antica e famosa (leggi quando è nata la Biennale nel post che ho dedicato alla sua storia) ma anche gli altri eventi non sono da meno.
Non è raro incontrare nelle calli e nei campielli di Venezia artisti, attori, registi, architetti, critici e giornalisti provenienti da tutto il mondo per capire quali sono le nuove tendenze.

Insomma partecipare alla Biennale è un vero paradiso per chi ha la passione per l’arte e la creatività, ma anche per chi vuole scoprire chi sono gli artisti dei tempi moderni.
Se sei un appassionato di cinema potrebbe anche interessarti il post che ho scritto sulla mostra del Cinema di Venezia, che è il festival più antico del mondo e una delle tante espressioni della Biennale.

Ecco le 5 cose da sapere su come partecipare alla Biennale di Venezia e quali sono gli errori da evitare.

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Biennale 2017 biglietti: come visitare la Biennale Arte di Venezia

Biennale Arte 2017 | mostre Venezia

BIENNALE 2017 BIGLIETTI: COME VISITARE LA BIENNALE ARTE

Biennale 2017 biglietti. Ogni due anni Venezia diventa il centro mondiale dell’arte contemporanea.
La Biennale 2017 di Venezia si svolge dal 13 Maggio al 26 Novembre 2017 a Venezia e il tema scelto dalla curatrice Christine Macel è: VIVA ARTE VIVA.
Ecco tutte le informazioni pratiche: gli orari, i biglietti, come arrivare alla mostra e tutto ciò che vi serve sapere per visitare la Biennale 2017.

LEGGI ANCHE: novità e anticipazioni sulla Biennale Architettura 2018. 

Biennale 2017 biglietti: dove acquistarli, quanto costano e quando usarli

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Joys and Peeta: My good old habits

Peeta | mostra Milano

PEETA nel suo studio

JOYS E PEETA: MY GOOD OLD HABITS

Wunderkammern presenta nella sua sede milanese la mostra “My good old habits” degli artisti italiani Joys e Peeta.

Joys (Padova, 1974) ha cominciato la sua carriera come writer negli anni ‘90, incentrando la sua ricerca sul lettering.
Nel tempo le lettere hanno subito una rielaborazione che le ha trasformate in vere e proprie strutture visive, con una coerenza quasi architettonica.

Peeta (1980) vive e lavora a Venezia.
Con una formazione in scultura e design industriale, l’artista ha elaborato una pittura tridimensionale nella quale il lettering acquista volume.

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Treasures from the Wreck of the Unbelievable: Damien Hirst a Venezia

Damien Hirst | Treasures from the Wreck of the Unbelievable

TREASURES FROM THE WRECK OF THE UNBELIEVABLE: DAMIEN HIRST A VENEZIA 

Il falso, il mito, il sogno e l’illusione.
Queste potrebbero essere le parole chiave della grandiosa mostra di Damien Hirst a Venezia.
Due sedi espositive, Palazzo Grassi e Punta della Dogana, per un evento grandioso che anticipa di qualche settimana la girandola di eventi legati alla Biennale Arte del 2017. 

Dieci anni di lavoro ci sono voluti per mettere in piedi una mostra in cui Damien Hirst mette in scena una storia verosimile, ma che è totalmente inventata.
Un gioco serio su cosa sia l’arte, la tutela, la conservazione e su cosa sia un museo.

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Summit Fever. Una mostra di Miriam Wuttke

Le mostre della Fusion Art Gallery sono sempre speciali e presentano non solo le opere di un artista ma il suo percorso. Come nel caso di SUMMIT FEVER, la mostra personale di Miriam Wuttke.

Summit Fever è il desiderio compulsivo di raggiungere la vetta della montagna ad ogni costo e, per estensione, l’ossessione del perseguimento di un fine.
Le opere in mostra sono il risultato della ricerca dell’artista sui temi della perdita: la solitudine, l’ansia, il silenzio, il superamento dei confini, l’abbraccio del decadimento fisico e dell’esperienza di pre-morte che si rivelano e svelano in alta quota.

LEGGI ANCHE: il post sull’ultima mostra della Fusion Art Gallery.

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