La Basilica di San Marco è la chiesa più conosciuta e più rappresentativa di Venezia, insieme allo spettacolare complesso di Piazza San Marco, ma non è l’unica che vale la pena visitare. La città lagunare, infatti, ospita più di 250 chiese, piccole e grandi, consacrate e non. Spesso sono esempi unici dello stile architettonico che nell’immaginario comune più caratterizza Venezia e i suoi edifici, ovvero il gotico fiorito, ma altrettanto spesso risalgono a periodi precedenti o successivi. E vale la pena visitarle non solo per l’architettura, ma anche per le opere che si trovano al loro interno, di artisti di fama internazionale, come Tintoretto e Rubens.
Le chiese più belle di Venezia
Per visitare tutte le chiese più importanti di Venezia una buona idea è quella di acquistare un pass, valido un anno dal primo utilizzo, che dà accesso a quindici chiese con l’opzione salta la coda.
Le chiese sono visitabili anche dalle persone in carrozzina a rotelle o a ridotta mobilità, ed essendo edifici religiosi bisogna vestirsi adeguatamente per entrarvi; il personale all’ingresso si riserva infatti di negare l’ingresso a chi ha le spalle scoperte o pantaloncini/gonne troppo corti.
Le chiese comprese nel biglietto sono:
- Santa Maria del Giglio
- San Stae
- Museo di Santo Stefano
- Sant’Alvise
- Santa Maria Formosa
- San Pietro di Castello
- Santa Maria dei Miracoli
- Basilica di S.Maria Gloriosa dei Frari
- Santissimo Redentore
- San Giovanni Elemosinario
- Santa Maria del Rosario
- San Polo
- San Sebastiano
- San Giacomo dall’Orio
- San Giobbe e Santa Maria del Carmelo
Il pass permette un ingresso in ognuna di queste chiese (i cui orari di apertura e giorni di chiusura vanno controllati singolarmente) e nel Museo Santo Stefano, ed è possibile annullarlo con rimborso.
Con un city pass per Venezia, invece, sarà possibile non solo visitare le chiese del cosiddetto “Circuito del Coro”, ma anche musei e altri luoghi di interesse, ad esempio Palazzo Ducale, Ca’ Pesaro, il Museo del Vetro di Murano, il Museo Correr fra gli altri.
Il pass non è rimborsabile, può essere attivato entro sei mesi dall’acquisto ed è disponibile per uno, due, tre o sette giorni. È possibile, oltre alle numerose attrazioni che comprende, aggiungere anche i mezzi di trasporto, per un pacchetto completo che permetterà di visitare la città senza soste per acquistare i singoli biglietti.
Anche in questo caso sarà necessario controllare i singoli orari di apertura e chiusura dei luoghi di interesse per organizzare al meglio la visita a Venezia.
La Basilica e il campanile di San Marco
La visita alla Basilica e al campanile di San Marco è una tappa immancabile se visiterai Venezia: oltre a essere, insieme a tutta la piazza, uno dei luoghi più simbolici, l’esterno e l’interno presentano peculiarità da lasciare senza fiato.
Il biglietto permette di saltare la fila all’ingresso e di entrare così nella chiesa che ospita le reliquie di San Marco, patrono della città. Ma il vero tesoro all’interno della Basilica di San Marco è la Pala d’Oro, che si trova dietro l’altare maggiore. Insieme ai moltissimi mosaici che decorano la chiesa, è un esempio delle influenze artistiche bizantine e un’opera di rara opulenza, costituita da migliaia di pietre e gemme preziose. Il campanile, invece, grazie all’ascensore, dà modo a tutti di godere di una vista spettacolare sulla laguna e sulla città.
Ma, se volete organizzare una visita davvero speciale, anzi unica, potete prenotare un tour della Basilica di San Marco dopo l’orario di chiusura. La visita, con una guida dal vivo e della durata di un’ora e mezza, vi farà accedere anche ad aree solitamente vietate ai visitatori, come la cripta, dove sono custodite le reliquie del patrono e dove è ancora possibile vedere i segni lasciati dalle varie alluvioni che l’hanno allagata negli anni.
Il punto d’incontro con la guida è fuori dal Museo Correr, in Piazza San Marco: vi aspetterà con il cartello “Passeggiate”. Il custode vi farà entrare nella basilica e potrete così ammirare i moltissimi mosaici nel momento migliore: di sera, quando lanciano bagliori incantevoli e senza la folla di turisti che molto spesso si trova invece durante le ore di apertura diurne.
Nonostante la visita si svolga dopo l’orario di chiusura, è comunque necessario avere un abbigliamento consono a un luogo religioso. L’attività può essere cancellata con rimborso entro 24 ore dalla visita e non è adatta a persone in carrozzina a rotelle o a ridotta mobilità proprio perché prevede dislivelli – come quello per raggiungere la cripta.
Esperienze uniche nelle chiese veneziane
Molte delle chiese veneziane offrono esperienze uniche, come la possibilità di assistere a un concerto delle “Quattro stagioni” di Vivaldi nella Chiesa di Santa Maria della Visitazione, detta anche Chiesa di Vivaldi perché qui compose la sua musica. Il concerto ha una durata di un’ora e dieci ed è eseguito dall’ensemble i Virtuosi Italiani; il biglietto può essere cancellato con rimborso fino a 24 ore prima.
Un’altra esperienza immancabile è la visita alla Basilica dei Frari, una delle più grandi di Venezia (più grande anche di San Marco), che ospita opere di Tiziano, Donatello e Bellini, oltre al monumento a Tiziano, che aveva espresso la volontà di riposare qui, e di Canova.
La Basilica di Santa Maria della Salute, a Punta della Dogana, invece, venne eretta come tributo divino in seguito alla peste del ‘600 e il modello a cui si rivolge architettonicamente è senza dubbio Palladio.
Ma possiamo dire che ognuna delle chiese di Venezia nasconde al suo interno tesori artistici e rappresenta un esempio delle molteplici influenze artistiche che la città ha conosciuto nel tempo, grazie anche alla vivacità degli scambi e dei commerci. Per concludere, citiamo ad esempio la Chiesa dei Gesuiti, il più grande complesso conventuale ancora esistente – risalente al XVIII secolo, o la più antica – e la più piccola – la Chiesa di San Giacomo di Rialto, detta dai veneziani di San Giacometto per le esigue dimensioni.