Sono convinta, e chi mi segue da un po’ lo ha capito ormai, che sia possibile far entrare la bellezza e la poesia nelle nostre vite grazie anche agli oggetti di cui ci circondiamo ogni giorno.
Ci sono materiali antichissimi come il vetro o la porcellana, che sono in grado di portare l’eleganza e l’arte anche sulle nostre tavole e che possono trasformarci in piccoli collezionisti.
Ultimamente mi sono innamorata delle porcellane del marchio Villeroy & Boch e in questo post vi spiego perché.
La porcella è un materiale antico, prodotto per la prima volta in Cina, forse tra il 618 e il 907, durante la dinastia Tang. La prima testimonianza scritta in Europa relativa alla porcellana risale al Milione di Marco Polo, nel XIII secolo ed a partire dalla stessa epoca arrivarono in occidente i primi oggetti di porcellana attraverso le rotte commerciali che passavano in Persia, Costantinopoli e Venezia. Veniva definita oro bianco e la sua composizione rimase a lungo un mistero ed entrò a far parte delle collezioni di sovrani, nobili, Vescovi e Papi.
Villeroy & Boch produce dal 1748 (otto generazioni!) oggetti in porcellana e credo proprio siano tra i migliori al mondo per qualità, scelta dei materiali e perché si tratta di vere opere d’arte.
Lo stile di questa azienda è rimasto sempre al passo coi tempi ed ha saputo realizzare oggetti favolosi nel periodo Barocco, è stato in grado di interpretare lo Jugendstil e l’Art Decò, fino ad approdare ad un linguaggio decisamente contemporaneo.
Innovazione, creatività e tecnica rendono gli oggetti Villeroy & Boch dei veri capolavori ed a cui io non so resistere.
Attendo i vostri commenti e di sapere quale sarà il prossimo Villeroy & Boch che comprerete 😉
Keith Haring china, by Villeroy & Boch, 1991, limited edition.
INFO
Alcune immagini sono tratte dal Dalani Magazine, dove puoi scoprire le offerte sui prodotti Villeroy & Boch in vendita.