COME PARTECIPARE ALLA BIENNALE DI VENEZIA: 5 COSE DA SAPERE E GLI ERRORI DA EVITARE
Per capire veramente l’arte contemporanea e il mondo della creatività in generale credo che non ci sia nulla di meglio come partecipare alla Biennale di Venezia.
Che si tratti della Biennale d’Arte o della Biennale di Architettura, che si tratti della Biennale Teatro oppure della mostra del Cinema, tutta la città di Venezia viene pervasa dall’eccitazione per le novità presentate e sono molti gli appassionati che si aggirano da un Padiglione ad un evento collaterale.
La Biennale Arte è la manifestazione più antica e famosa (leggi quando è nata la Biennale nel post che ho dedicato alla sua storia) ma anche gli altri eventi non sono da meno.
Non è raro incontrare nelle calli e nei campielli di Venezia artisti, attori, registi, architetti, critici e giornalisti provenienti da tutto il mondo per capire quali sono le nuove tendenze.
Insomma partecipare alla Biennale è un vero paradiso per chi ha la passione per l’arte e la creatività, ma anche per chi vuole scoprire chi sono gli artisti dei tempi moderni.
Se sei un appassionato di cinema potrebbe anche interessarti il post che ho scritto sulla mostra del Cinema di Venezia, che è il festival più antico del mondo e una delle tante espressioni della Biennale.
Ecco le 5 cose da sapere su come partecipare alla Biennale di Venezia e quali sono gli errori da evitare.
1 – Le sedi espositive della Biennale di venezia
Le principali sedi espositive della Biennale sono due: i Giardini della Biennale e l’Arsenale.
Fa eccezione sono la Mostra del Cinema, che svolge al Lido di Venezia, tra l’Hotel Excelsior e il Cinema di Venezia.
I Giardini della Biennale sono collocati nell’estremo margine orientale della città, e sono stati la sede della Biennale già dalla prima edizione (1895).
L’area è composta dai padiglioni nazionali e dall’ex padiglione Italia, ora chiamato “Padiglione Centrale”.
L’Arsenale, invece, è stato il più importante centro produttivo veneziano. Al suo interno c’erano i cantieri navali, le officine e i depositi dove si costruivano le flotte della Repubblica di Venezia.
Concesso nel 1999 in uso alla Biennale dalla Marina Militare, la sua superficie è immensa e viene regolarmente impiegata per ospitare la mostra.
2 – Gli eventi collaterali della Biennale di Venezia
Oltre alle due sedi ufficiali, Venezia ospita decine di eventi collaterali che si tengono all’interno dei palazzi sparsi in tutta la città.
Alcuni di questi palazzi vengono aperti solo in occasioni speciali e la Biennale è una di queste.
Puoi trovare le altre sedi nella mappa distribuita gratuitamente all’interno della Biennale.
Tutti gli eventi collaterali di ogni edizione sono a ingresso gratuito, fa eccezione sempre la mostra del Cinema per cui è necessario prenotare i biglietti per partecipare alle prime visioni.
3 – Quanto dura la visita alla Biennale
Visitare la Biennale in un solo giorno e rimanere abbastanza lucidi per capirci qualcosa è impossibile.
Per vedere tutto con relativa calma servono due giorni almeno, per goderti anche gli eventi collaterali invece i giorni diventano tre.
La prima giornata dedicala ai Giardini della Biennale, la seconda all’Arsenale e la terza agli eventi collaterali.
Se invece hai a disposizione un solo giorno il mio consiglio è di dedicarti solo ai Giardini oppure solo all’Arsenale.
LEGGI ANCHE: Cosa vedere a Venezia.
4 – Quanto costa il biglietto della Biennale
Il biglietto standard costa 25,00 euro, ma ci sono varie tipologie d’ingresso, e con costi diversi, a seconda dei giorni che hai a disposizione.
Per sapere quale tipo di biglietto puoi acquistare e dove puoi pagarlo leggi il post che ho scritto proprio sui biglietti dell’ultima Biennale che ho visitato, quella del 2017.
5 – Come partecipare alla Biennale de evitare errori
Per chi affronta la Biennale di Venezia è facile incappare nei due classici errori, che fanno sempre perdere un sacco di tempo.
- Il primo errore è quello di non prendere il Vaporetto perchè troppo costoso.
Le distanze a Venezia sono enormi e la camminata da Piazzale Roma (dove si parcheggia) oppure dalla Stazione del treno è lunga, almeno 1 ora a passo svelto.
Se non prendete il Vaporetto arriverete già stanchi e non avrete voglia di vedere molto. - Il secondo errore è quello di pensare di mangiare tra un Padiglione e l’altro. Io ti consiglio di procurati qualche snack prima di iniziare!
All’interno della Biennale ci sono dei punti di ristoro ma le file per ordinare possono essere estenuanti in alcuni giorni.
La scelta migliore è quella di iniziare la visita presto, fermarsi per una breve pausa e poi godersi un toast e un caffè nel primo pomeriggio, e quando la folla affamata si è dileguata.
Molti si organizzano addirittura portandosi un picnic veloce da consumare negli spazi aperti dei Giardini e dell’Arsenale.
Pranzare tra i Padiglioni della Biennale è sicuramente un’esperienza bellissima, che trasformerà la tua visita in una giornata speciale 😉
LEGGI ANCHE: Piazza San Marco: un giorno nel cuore di Venezia.
Buongiorno, ti ho trovata su Instagram… è a pensare che magari siamo vicine di casa!!!! Interessanti tutti i tuoi articoli.
Quest’anno voglio fare i “fuori biennale” dicono siano interessanti. La biennale è così grande e poi se fa caldo ci si perde tutto il resto!!!
A presto Anna
Benvenuta Anna.
Ti confermo che tutto ciò che sta al di fuori della Biennale è meglio della Biennale stessa.
I consigli su cosa vedere sono tutti nel post in cui ho raccontato la mia visita.
Consiglio spassionato?
Parti dall’Isola di San Giorgio 🙂
buongiorno,
sono un’artista e vorrei partecipare da artista alla Biennale, vorrei sapere che prassi seguire…circa tre anni fa ho partecipato alla Biennale di Palermo volevo allargare i miei orizzonti artistici.
Questa è la mia email: domenicaferraro71@libero.it
Potete mandarmi informazioni a questo indirizzo, grazie.
Non esiste un unico percorso per partecipare alla Biennale di Venezia come artista.
Non ci sono chiamate pubbliche per presentare le proprie opere, perché le gli artisti vengono invitati dai curatori.
Ci sono gli artisti che vengono selezionati personalmente dal curatore della Biennale e che vengono chiamati perché il loro lavoro si adatta al tema che in quell’anno viene proposto, oppure gli artisti vengono contattati dai curatori del Padiglioni Nazionali per costruire il progetto che quel Padiglione ha deciso di portare a Venezia.
Tuttavia mon è necessario appartenere alla nazionalità di un determinato Padiglione, ad esempio quest’anno il Padiglione del Guatemala ha invitato come artista esterno un italiano, mentre due anni fa nel Padiglione della Germania esponeva il cinese Ai Wei Wei.
Quindi non c’è una regola, perché sono le scelte dei curatori a determinare la selezione degli artisti e anche la scelta delle tematiche da affrontare.
In alcuni casi li artisti stessi vengono chiamati dai Padiglioni Nazionali per ricoprire il ruolo di curatore.
Sono l’artista pittore e scultore Maurizio Rinaudo, vorrei partecipare allo 58′ biennale 2019, che cosa devo fare? Grazie se mi date indicazioni.
La partecipazione alla Biennale di Venezia per gli artisti è vincolata la tema del curatore e alle scelte di ogni singolo Padiglione Nazionale. L’alternativa alla Biennale è presentarsi a Venezia con una personale in qualche galleria d’arte o in spazi espositivi sparsi in città. Sono molti gli artisti che organizzano personali o collettive durante il periodo della Biennale Arte per farsi notare dai collezionisti, dai critici e dai curatori.
Ho studiato la quadratura del cerchio e mi pare un argomento interessante da esporre alla Biennale di Architettura.
Partecipare alla Biennale come artista/architetto è il coronamento di una carriera oppure l’apice di un percorso. Spero di poterti ammirare in uno dei Padiglioni 🙂
vorrei esporrei i miei dipinti perché ritengo che abbiamo la sua particolarità nel suo insieme di colori e forme astratto e non per la biennale volevo sapere se ci sono dei costi da sostenere e come devo fare se volessi esporre i miei dipinti ad olio
Il problema è che alla Biennale si partecipa solo su invito del curatore oppure dei curatori dei Padiglioni Nazionali.
Si viene selezionati in base al tema che la Biennale vuole sviluppare e della proposta che ogni nazione vuole presentare alla Biennale.
L’unica altra possibilità è organizzare autonomamente una mostra personale, trovando uno spazio a Venezia. I costi in questo caso sono tutti a carico di chi organizza (artista oppure galleria d’arte).
Praticamente se nn conosci i curatori e se nn ti scelgono per farti accedere nella biennale, nn si entra a esporre..
In tutto questo Bisnes Dell Arte, implica sborsare un sacco di soldi ad essi per accedervi, perché conoscere questi curatori sarebbe impossibile per gente comune.. . In parole povere devi avere conoscenze giuste e un bel po’ di soldi
Tutto vero ed è così perché la Biennale non è una mostra d’arte contemporanea qualsiasi. Lo scopo della Biennale non è dare spazio a tutti gli artisti ma solo quelli che hanno qualcosa da dire. Se non fosse così la Biennale sarebbe finita subito dopo la prima edizione del 1895.
dalla fotografia son passato alla pittura,imbratto tele e fogli di alluminio servendomi dell’aerografo e pennelli.
non credevo che era cosi difficile emergere. eppure di mostre ne ho fatto tante.
dalla personale presso il maschio angioino(na) e tante biennali nel salernitano collettive.Primo classificato premio internazionale Castelo Doria.Angri(SA).
un cordiale saluto
Congratulazioni.
“L’unica altra possibilità è organizzare autonomamente una mostra personale, trovando uno spazio a Venezia. I costi in questo caso sono tutti a carico di chi organizza (artista oppure galleria d’arte).”
Se un artista volesse organizzare la propria mostra come si trova uno spazio a Venezia?
Un cordiale saluto
Magaly S
Contattando spazi che vengono adibiti per mostre oppure iniziando a chiamare tutti gli spazi che, durante il periodo della Biennale, hanno ospitato mostre di qualche tipo.
Purtroppo non c’è un sito o un numero di telefono unico. Bisogna cercare e capire in che zona si trova il locale i costi.
Mi piacerebbe partecipare come artista…del bene berardino wwwartedelbene.it
A molti artisti piacerebbe partecipare ma sono i curatori dei vari Padiglioni oppure il curatore della Biennale stessa a chiamare gli artisti.
Buongiorno, mi chiamo Costantino Castellotti e sono un’artista.. Una grande curiosità, come poter partecipare alla Biennale di Venezia? Mi piacerebbe avere informaziobi in merito. Il mio indirizzo email: costantinocastellotti@libero.it
Cordiali saluti
Per partecipare alla Biennale di Venezia devi essere invitato dal curatore della rassegna oppure da un Padiglione Nazionale.
L’alternativa è organizzare una propria mostra nei giorni della Biennale in una sede autonoma.
Sempre stupenda la. Biennale. Senso. Di. Infinito. E. Di. Immortalità ……voce. Dell’ anima. Senza ma e senza se. L essenza. Delle. Menti che. Si plasmano in. Un orgia di vita e. Vibrazione
Ciao Costantino. se vuoi puoi contattarci http://www.OASIS.srl .
Possiamo aiutarti ad organizzare l’evento espositivo a Venezia in occasione della prossima Biennale.
Abbiamo una grande esperienza e lavoriamo anche nel digitale per aiutare ad avere più visibilità ed aumentare cosi il valore della propria arte.
Contattaci senza impegno.
Ciao
Sono una pittrice, vivo a Corato ( Bari ) abilitata in Disegno e Storia dell’Arte , dipingo da più di
cinquanta anni e mi piacerebbe, almeno una per una volta partecipare come artista.
La ringrazio per l’attenzione che vorrà dedicarmi
Cordialmente
Maria Luisa Cialdella
Purtroppo sono i curatori dei Padiglioni nazionali che partecipano alla Biennale a invitare gli artisti. Tuttavia, c’è la possibilità di affittare uno spazio a Venezia ed esporre le proprie opere durante la Biennale.
Ciao Maria. se vuoi organizzare una tua personale a Venezia durante la Biennale, puoi contattare OASIS.srl che può aiutarti ad organizzare l’evento e gestire, moderando i costi della Tua esposizione.
Abbiamo una grande esperienza e lavoriamo anche nel digitale per aiutare ad avere più visibilità ed aumentare cosi il valore della propria arte.
Contattaci senza impegno.
Buonasera,
Tra le risposte ai vari post di artisti che vorrebbero partecipare alla biennale di Venezia leggo che è necessario essere invitati dal curatore della biennale o dai curatori dei padiglioni. Come alternativa si propone di trovare uno spazio espositivo a Venezia durante i mesi della biennale. Si precisa inoltre che in tal caso le spese sono tutte a carico dell’artista o della galleria che lo ospita. Mi viene quindi spontanea una domanda: la partecipazione su invito alla biennale vera e propria è gratuita o comporta anch’essa una spesa da parte dell’artista invitato a partecipare?
Grazie infinite per la risposta
Cordialmente
Andreana Miele
Dato che è la Biennale a invitare gli artisti oppure il singolo Padiglione Nazionale, non è prevista la richiesta di una somma all’artista per partecipare. Tuttavia, si tratta della Biennale, ovvero della manifestazione più antica e prestigiosa del mondo. Credo che se fossero a carico anche solo le spese di spedizione delle opere oppure il biglietto per partecipare all’inaugurazione chiunque vorrebbe pagare quella somma.
Essere invitati alla Biennale significa entrare nell’Olimpo dell’arte assieme a Kandinsky, Modigliani e molti altri maestri della storia dell’arte.
Credo che molti artisti non abbiano a tutt’oggi compreso cosa sia la Biennale d’Arte se ancora si preoccupano di capire come si fa a partecipare e se viene chiesta o meno una somma di denaro per partecipare.