5 cose da sapere sul Castello Sforzesco
Il primo nucleo del Castello Sforzesco sorge probabilmente intorno al 1368, quando Galeazzo II Visconti decise di costruire il Castrum Portae Jovis, una fortezza nell’area delle mura romane dell’allora Porta Giove.
Si trattava di un quadrilatero con quattro torri quadrate agli angoli che permetteva una facile via d’uscita dalla città nel caso la popolazione dovesse scappare dai nemici, ma anche come efficace muro difensivo.
Le 5 cose da sapere sul Castello Sforzesco.
1.
Il Castello Sforzesco fu il quartier generale dei Visconti fino al 1447, quando alla morte di Filippo Maria Visconti venne proclamata la Repubblica Ambrosiana.
Tuttavia, dopo un breve assedio prese il potere Francesco Sforza, che ovviamente utilizzò il Castello per amministrare la città.
2.
Sotto la direzione di Francesco Sforza il Castello fu riorganizzato e del progetto complessivo se ne occupò Antonio Averlino, detto il Filarete.
A partire da questo momento l’edificio iniziò ad essere denominato Castello Sforzesco.
3.
Nel corso dei secoli il Castello Sforzesco fu conquistato, ingrandito e modificato a seconda delle esigenze dei suoi occupanti, ma fondamentalmente è sempre stato il centro del potere politico della città di Milano.
4.
Durante la dominazione austriaca il Castello Sforzesco diventò una semplice caserma militare e ben presto l’incuria e il degrado ebbero il sopravvento, tanto che con l’Unità d’Italia si pensò di abbatterlo.
Nel 1895 l’intero edificio fu acquistato dal Comune di Milano che iniziò un restauro lungo e complicato, ma portandolo agli antichi splendori.
5.
Nel 1943 il Castello Sforzesco subì gravi danni in seguito ad un bombardamento, ma un nuovo restauro dopo la Seconda Guerra Mondiale ha permesso di trasformarlo nella cittadella dei musei di Milano. Luogo della storia e della memoria dell’intera città.
Tutto ottimo
Grazie Paola, mi fa piacere che la visita al Castello con Arte Milano ti sia piaciuta 😉
era veramente utile