5 cose da sapere su Trieste e la sua storia
Cose da sapere su Trieste. Trieste è una città di confine, protesa verso il mare e costantemente in bilico tra culture diverse.
La sua storia inizia con gli insediamenti preistorici sul Colle di San Giusto e che costituiscono il nucleo da cui avrà origine la città romana di Tergeste, i cui resti sono ancora visibili sotto il Campanile della Cattedrale.
Le 5 cose da sapere su Trieste e la sua storia.
1.
Trieste durante la dominazione romana è un luogo di fiorenti commerci e mantiene questa caratteristica anche durante l’epoca medievale, il periodo in cui faceva parte della Repubblica Serenissima di Venezia e fino alla dominazione degli Asburgo, che precede l’annessione al Regno d’Italia.
Nel Settecento Carlo VI istituisce a Trieste un porto franco, in cui le merci ed i traffici marittimi avranno il loro periodo più felice.
2.
Durante il regno di Maria Teresa d’Austria Trieste subisce una rivoluzione dal punto di vista urbanistico, per renderla più funzionale al suo ruolo di sbocco diretto sul mare della Vienna imperiale.
Alle antiche tracce della città medievale si affiancano quindi i nuovi palazzi e una nuova organizzazione del porto, che rendono la città di Trieste un punto di riferimento importante per l’industria navale.
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3.
Tutto lo sviluppo urbanistico di Trieste tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento asseconda la vocazione marittima della città e raccoglie stili e ispirazioni prevalentemente austriache.
Tuttavia, gli edifici che oggi possiamo ammirare indicano anche la presenza di culture e religioni diverse.
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4.
A Trieste nell’arco di pochi chilometri si passa da una chiesa evangelica ad una sinagoga, dalle cattedrali medievali alle cupole ortodosse.
La lungimirante politica austroungarica ha permesso, sin dal Settecento, la pacifica convivenza di religioni diverse e di culture molto lontane tra loro.
Giuseppe II emanò un Editto di Tolleranza nel 1782, che decretò la libertà di culto, permettendo a tutte le comunità, attive nei commerci del porto di Trieste, di svilupparsi serenamente.
5.
Trieste ha da più di 200 anni e un rapporto speciale con il caffè.
Qui ha sede lo stabilimento del famoso caffè Illy, ma da oltre due secoli a Trieste si lavora e produce la bevanda più nota al mondo.
Scrittori come Stendhal, Italo Svevo, James Joyce o Umberto Saba passavano intere giornate seduti nei locali cittadini a conversare davanti ad una tazzina di caffè e molti di quei locali storici esistono ancora, con i loro arredi che ci riportano indietro nel tempo.
stavo giusto programmando un viaggetto di qualche giorno per conoscere queste città!
Trieste ti incanterà e per certi versi non ti sembrerà neppure di stare in Italia, ma neppure all’estero. E’ una città di confine in tutti i sensi. Un confine dell’anima. Dopo averla vista capirai perché Italo Svevo e James Joyce si adattavano perfettamente a questo pezzo di “Italo Stivale” 🙂
grazie! spero che sia come dici. ho in programma di stare 3 o 4 giorni e oltre al centro vorrei vedere il castello di Miramare, prendere il tram per opicina ed eventualmente San Sabba.
Se riesci Elisabetta vai anche al Museo Revoltella, la casa del barone Pasquale Revoltella che lasciò a Trieste tutte le sue opere, gli arredamenti ed i libri che essa conteneva.
Tra gli artisti presenti troverai anche: Giovanni Fattori, Giuseppe De Nittis,Mario Sironi, Carlo Carrà, Giorgio De Chirico, Lucio Fontana, Francesco Hayez, … E’ un museo molto bello 😉
grazie della dritta….segnato!
ci sono stata e ora quoto in tutto quello che hai scritto…
Trieste in effetti appare diversa da tutte le altre che ho visitato e questo fa parte del suo fascino.
ho visitato il museo Revoltella su tuo consiglio…ne valeva la pena!grazie mille!
Mi fa un grande piace che il Museo Revoltella ti sia piaciuto 🙂
Trieste è un luogo d’Italia a sé.
Magica 😉