Il seicento italiano è segnato dall’esplosione del barocco, un’arte che esalta la teatralità delle forme e l’artificialità dell’opera che inganna l’occhio di chi osserva con invenzioni sorprendenti.
Il barocco mette in discussione quelli che erano stati i principi del Rinascimento, ovvero l’equilibrio e la misura. Si tratta di un completo rinnovamento dell’arte che coinvolge sia la pittura, sia la scultura ma anche l’architettura, modificando il volto delle grandi città come Roma.

In questo posto e ti invito a scoprire il vero significato del barocco e gli artisti che sono stati i protagonisti di questa stagione fenomenale.

Cos’è il Barocco: cosa significa, quando nasce, chi sono gli artisti

QUANDO NASCE IL BAROCCO

La nascita del Barocco è strettamente collegata con la situazione storica della Chiesa del Seicento, impegnata nella lotta contro la Riforma protestante.
La Chiesa cattolica infatti aveva deciso di utilizzare l’arte come strumento di propaganda religiosa per stringere attorno a sé ai fedeli e offrire un’alternativa più attraente rispetto ai protestanti.

Nasce così l’arte barocca che doveva esprimere ricchezza e splendore, ma allo stesso tempo doveva risultare comprensibile e alla portata di tutti.
Gli artisti dunque vennero chiamati ad utilizzare al massimo la loro creatività e la loro immaginazione, creando opere dagli effetti sorprendenti. Il risultato fu la nascita di un linguaggio artistico nuovo e che utilizzava effetti scenografici e teatrali in grado di stupire chiunque ancora oggi.

Gli artisti barocchi utilizzavano decorazioni, stucchi e prospettive azzardate per creare l’illusione di spazi scenici e fare in modo che l’occhio dello spettatore percepisce uno spazio illusorio.
In poco tempo il barocco prese il sopravvento e conquistò papi, re, modesti signorotti, che desideravano vivere in ambienti sfarzosi e simili a un grande palcoscenico in cui mostrare la propria vita il proprio potere.

DOVE SI SVILUPPA IL BAROCCO

Nel Seicento Roma era la capitale dell’arte europea e fu qui che si sviluppò l’arte Barocca, grazie anche alla volontà della chiesa che desiderava a tutti i costi contrapporsi alla riforma protestante.

I valori fondamentali su cui si fondava il linguaggio barocco erano la spettacolarità, la grandiosità, l’illusionismo e la dinamicità. Gli artisti non dovevano dimostrare il loro talento nel descrivere la realtà delle cose ma dovevano stupire il pubblico con la loro abilità tecnica nel trovare soluzioni di grande effetto scenico.

Caravaggio, Crocefissione di San Pietro (1600-1601) – Santa Maria del Popolo, Roma.

GLI ARTISTI DEL BAROCCO

L’artefice del linguaggio artistico barocco, che esaltava la creatività e l’immaginazione, fu Gian Lorenzo Bernini. Egli fu scultore architetto e creò edifici e sculture che soddisfacevano il desiderio da parte del pubblico e dei collezionisti di farsi stupire.

Le sue opere hanno forniscono l’idea del movimento e della continua trasformazione, quando la meraviglia degli spettatori di allora e di oggi.
Capolavori come il Ratto di Proserpina della Galleria Borghese oppure l’Estasi di Santa Teresa nella Chiesa di Santa Maria della Vittoria a Roma sono gli esempi più importanti dei valori e del significato del Barocco.

Gli altri grandi protagonisti dell’epoca barocca furono Francesco Borromini, Caravaggio, Andrea Pozzo e Piero da Cortona. Tutti artisti caratterizzati da una grande teatralità e dalla voglia di stupire.