DIMMI DOVE VAI E TI DIRO’ COSA VEDERE
Napoli è una città che mi affascina ogni volta che la visito: un luogo dove si respira un mix unico di vitalità, cultura e tradizione in ogni angolo. C’è così tanto da esplorare che anche diversi giorni non bastano mai. Se in un mio precedente articolo ti ho suggerito come trascorrere al meglio una giornata nella città partenopea, qui voglio condividere con te tutto ciò che c’è da vedere a Napoli.
Musei di Napoli
Museo di Capodimonte
Il Museo di Capodimonte, situato in un magnifico parco sulla collina di Capodimonte, nacque per volontà di Carlo di Borbone per custodire la collezione Farnese. Qui trovi capolavori di Caravaggio, Tiziano e molti altri.
Palazzo Reale
Tra tutti i musei di Napoli da vedere il Palazzo Reale è uno dei musei da vedere assolutamente.
L’edificio è la residenza della dinastia borbonica, si affaccia sul Vesuvio e sul Golfo di Napoli ed è uno dei luoghi più belli di Napoli.
Al suo interno di possono ammirare sia l’Appartamento Reale sia la Cappella Reale, che custodiscono capolavori d’arte favolosi e realizzati dai più noti pittori del periodo borbonico.
Il Palazzo Reale ospita anche la Biblioteca Nazionale che custodisce più di due milioni di libri ed è la biblioteca più importante del Sud Italia, anzi è una delle biblioteche più importanti al mondo.
Le sale della biblioteca ospitavano, un tempo, le feste di corte.
Museo Caruso
All’interno del Palazzo Reale si trova anche un museo di recente apertura, il museo Caruso. Qui sono esposti oggetti personali del cantante, accompagnati da video e installazioni, che insieme narrano la vita e la carriera di questa icona della musica.
Museo Caruso, Palazzo Reale Napoli
Museo Archeologico
Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli è uno dei più importanti in Italia. Custodisce reperti straordinari provenienti, per esempio, da Pompei ed Ercolano. Tra le sue collezioni ci sono mosaici, statue e oggetti quotidiani.
Palazzo delle Arti
Il Palazzo delle Arti di Napoli, conosciuto anche come PAN, è la casa di eventi culturali e mostre di arte contemporanea. Il mio consiglio è quello di consultare il programma delle esposizioni per scoprire cosa c’è in corso durante la tua visita a Napoli.
Certosa di San Martino
Una visita al complesso di San Martino è d’obbligo anche solamente per la vista impareggiabile sul Golfo di Napoli. Si può raggiungere in autobus o con la caratteristica funicolare e rappresenta un esempio di architettura barocca napoletana, di Cosimo Fanzago. Oltre al chiostro, si possono visitare le sale del museo, ricche di dipinti e in cui è conservato anche uno straordinario presepe.
Tesoro di San Gennaro
Il Museo del Tesoro di San Gennaro, aperto dal 2003, custodisce un patrimonio inestimabile di manufatti sacri donati nel corso dei secoli da fedeli e personalità illustri. Tra questi, spiccano la collana di San Gennaro con uno degli smeraldi più grandi al mondo, le insegne dell’Ordine e la mitra vescovile.
Museo del Tesoro di San Gennaro
Chiese da vedere a Napoli
Il sentimento religioso a Napoli è da sempre forte e si riflette nelle pregevoli chiese e negli edifici religiosi.
Cappella Sansevero
La Cappella Sansevero a Napoli è un luogo avvolto in un’atmosfera di mistero e bellezza, dove il celebre “Cristo Velato” di Giuseppe Sammartino, realizzato nel 1753, attende i visitatori. Per assicurarti di vedere da vicino questa meraviglia artistica, è essenziale prenotare con largo anticipo. Scopri perché questa opera è così magica: qui ti racconto 5 cose da sapere sul Cristo Velato.
Complesso e Chiostro di Santa Chiara
Il complesso di Santa Chiara è un luogo simbolo del centro storico, ammantato di curiose leggende, in particolare su un’anima misteriosa che pare alberghi tra queste mura. Oltre al museo, non perdere in particolare il chiostro con le sue variopinte maioliche, che è diventato ormai anche un pattern perfetto per un selfie durante la visita, entrando così nella contemporaneità.
Cappella di San Gennaro
La Reale Cappella del Tesoro di San Gennaro, situata nel Duomo di Napoli, incarna il profondo legame tra i napoletani e il loro santo protettore. Nata dalla volontà popolare in un periodo difficile per la città, al suo interno si ammira la fusione dell’arte barocca emiliana e napoletana, con opere di Domenichino, Lanfranco e Jusepe de Ribera.
Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco
Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco a Napoli è un gioiello artistico, celebre per le sue sculture e affreschi barocchi che narrano il tema del purgatorio. Soprattutto, qui viene vissuto il sentito culto delle anime pezzentelle: i fedeli venerano e si prendono cura delle ossa abbandonate di anime anonime, tanto che l’edificio religioso è anche conosciuto come la chiesa “de’ ‘e cape ‘e morte”.
Chiesa del Gesù Nuovo
La Chiesa del Gesù Nuovo si fa da subito notare per la sua originale facciata a bugnato scuro. Costruita sul precedente palazzo Sanseverino per volere dei gesuiti, all’interno presenta decorazioni in marmo opera di Cosimo Fanzago.
Napoli sotterranea
Altri punti di interesse a Napoli
Passeggiare per le strade di Napoli è il modo giusto per assaporarne l’essenza più vera: i suoni dei mercati, i colori delle persone, i profumi del caffè e dei buonissimi prodotti di pasticceria. Ci sono molti punti di interesse in città, alcuni ben nascosti.
Napoli Sotterranea
Tra le cose da vedere a Napoli ce n’è una che non è proprio alla luce del sole, ma che regala vere emozioni. Si tratta dei corridoi che percorrono il sottosuolo della città partenopea e che, per nostra fortuna, si possono visitare. Per la Napoli sotterranea ci sono più ingressi, ognuno con peculiarità degne di nota, come la Galleria Borbonica.
Galleria Umberto I
Proprio come le più grandi e cosmopolite città europee, anche Napoli ha la sua galleria commerciale in vetro e ferro. Questa in particolare è di fine Ottocento e fu pensata proprio da re Umberto I. Oggi è popolata di negozi e caffè dove assaggiare prelibatezze come la sfogliatella.
Spaccanapoli
Camminando per Spaccanapoli potrai davvero dire di essere nel cuore della città: questa lunga strada, fatta da un susseguirsi di vie, divide infatti in due la zona storica di Napoli e arriva fino ai Quartieri Spagnoli.
Via San Gregorio Armeno
Tappa obbligata per entrare in una delle più conosciute tradizioni, Via San Gregorio Armeno è anche conosciuta come la via dei presepi. Qui infatti si affollano negozi e bancarelle che tutto l’anno propongono variopinti personaggi che sono vere e proprie opere di artigianato artistico.
Piazza Dante
Piazza Dante prende il nome dalla presenza di una scultura del celebre letterato Alighieri qui realizzata a fine Ottocento, per opera di Tito Angelini e Tommaso Solari. In antichità, qui si teneva un affolato mercato, oggi è in gran parte uno spazio pedonale frequentato da locali e turisti.
Lungomare
Il Lungomare di Napoli si considera da via Sauro a Mergellina, passando per via Partenope e via Caracciolo. Oltre ai chioschetti per originali aperitivi, camminando lungo queste strade si possono osservare Castel dell’Ovo e il Vesuvio che domina in lontananza.
Le stazioni artistiche della metropolitana
Sono divenute ormai molto celebri alcune stazioni della metropolitana di Napoli, che sono ormai esse stesse delle mete di questo viaggio nella città. Le stazioni dell’arte – come sono stati soprannominate – comprendono per esempio la fermata Toledo, Dante e Duomo.
Per entrare a cuore aperto in questa città un po’ misteriosa, il mio consiglio è quello di viverla senza stress. Le cose da vedere a Napoli sono davvero molte, per questo ti consiglio di prenotare gli ingressi o acquistare i biglietti in anticipo per godere di esperienze uniche, senza perderti nelle lunghe code. Potrai così assaporare appieno ogni momento in questa città incredibile.