Le Costellazioni di Mirò: cosa sono e cosa rappresentano

Mirò | La Scala della fuga

Mirò, La Scala della fuga

Le Costellazioni di Mirò sono una serie di dipinti, realizzati tra il 1940 e il 1950, in cui l’artista mescola pittura e poesia visiva.

Le Costellazioni sono caratterizzate da un’esplosione di colori vivaci e linee fluide, che creano un senso di movimento e mistero. Ogni opera sembra raccontare una storia astratta e simbolica, con forme che si mescolano e si sovrappongono l’una all’altra.
In questo post ti mostro le opere più importanti della serie e ti spiego cosa rappresentano.

Le Costellazioni di Mirò

img opere mirò

L’ispirazione delle Costellazioni di Mirò deriva dall’osservazione dell’artista del cielo notturno. Tra le caratteristiche della vita e opere di Mirò c’è una formidabile passione per l’astronomia e le stelle, che evocano un senso di connessione tra il cosmo e la sua immaginazione.

Le opere delle “Costellazioni” sono composte da elementi organici e astratti, come figure umane stilizzate, uccelli, stelle e segni simbolici. Questi elementi si fondono insieme in un’espressione poetica che invita lo spettatore a interpretare liberamente il significato di ogni dipinto.

SIGNIFICATO DELLE COSTELLAZIONI DI MIRÒ

Le Costellazioni di Mirò sono un invito a esplorare mondi astratti e a lasciarsi trasportare dalla forza evocativa dell’immaginazione. Attraverso la combinazione di colori, forme e simboli, Mirò permette a chi osserva di compiere un vero e proprio viaggio nel suo universo creativo, in cui la pittura diventa un mezzo per esplorare i confini della mente e dell’anima umana.

Mirò ha realizzato un totale di 23 dipinti in un periodo di tempo di dieci anni: dal 1940 al 1950.
Questa serie rappresenta un’importante fase del suo lavoro artistico e ha concepito ogni dipinto delle “Costellazioni” come un’opera autonoma. Tuttavia, le opere nel loro insieme formano una collezione coerente di creazioni astratte che esplorano il legame tra l’immaginazione di Mirò e il cosmo.

STILE E TECNICA DELLE COSTELLAZIONI DI MIRÒ

La serie delle “Costellazioni” è caratterizzata da una tavolozza di colori vibranti, da linee fluide e da una combinazione di figure stilizzate e simboli astratti. Questa serie di dipinti è ampiamente considerata come uno dei punti salienti della carriera di Mirò e rappresenta la sua visione poetica e surreale del mondo.

Nelle Costellazioni Joan Mirò utilizza il suo distintivo stile pittorico astratto, che combina elementi organici e simbolici. La sua tecnica artistica per queste opere spazia dall’applicazione di colori vivaci e audaci sulla tela alla creazione di linee fluide e forme astratte.
Mirò dipingeva in modo spontaneo, lasciando che la sua immaginazione guidasse il processo creativo. Utilizzava una varietà di strumenti, come pennelli, spatole o anche le dita, per applicare la vernice sulla tela. In alcuni casi, usava anche la tecnica del dripping, facendo gocciolare la vernice sulla superficie per creare effetti casuali e una sensazione di movimento.
Questa combinazione di elementi crea un’atmosfera onirica e misteriosa, in cui il cosmo e l’immaginazione si fondono in un’espressione poetica unica.

LE OPERE PIÙ IMPORTANTI DELLA SERIE “COSTELLAZIONI”

Ogni opera della serie è autonoma ma insieme formano un racconto.
Tra le 23 opere realizzate vale la pena conoscerne tre opere.

Mirò | La Scala della fuga

Mirò, La Scala della fuga

  • La Scala della fuga (1940). Collezione privata.
    Di questo periodo della sua vita Mirò ricordò che “Sentivo sentivo un profondo desiderio di evasione. Mi rinchiudevo liberamente in me stesso. La notte, la musica e le stelle cominciarono ad avere una parte sempre più importante nei miei quadri”.
    Osservano questo dipinto sembra di percepire la musica che l’artista ascoltava mentre dipingeva e che permette ai colori di disporsi sulla tela armoniosamente.
Mirò | Risveglio all'alba

Mirò, Risveglio all’alba (1941)

  • Risveglio all’alba (1941). Collezione privata.
    La musica nella serie delle Costellazioni ha un ruolo determinante, soprattutto quella di Bach e Mozart. Ogni stella o singolo.vengono aggiunti giorno dopo giorno in un lento procedere, ma costante, che permette a Mirò di sapere esattamente dove ogni elemento deve essere inserito.
    In questo dipinto il colore suggerisce il risveglio del mattino nelle delicate sfumature che emergono dal fondo ruvido. Si possono individuare figure femminili e uccelli che spuntano tra stelle e mezzelune.
Mirò | L'Uccello meraviglioso rivela l'ignoto a una coppia di amanti

Mirò, L’Uccello meraviglioso rivela l’ignoto a una coppia di amanti (1941)

  • L’Uccello meraviglioso rivela l’ignoto a una coppia di amanti (1941). The Museum of Modern Art, MoMA New York.
    In questo dipinto lo spazio è straripante di segni, i colori sono puri, la linea che collega le forme è sottilissima.
    Mirò per realizzare questo dipinto si avvale della tecnica surrealista che prevede il libero fluire delle immagini che si chiamano luna con l’altra.tutto è estremamente fluido e sembra seguire un ritmo musicale.

 

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