LA CROCIFISSIONE DI SAN PIETRO DI CARAVAGGIO
Tra le opere da vedere a Roma la Crocifissione di San Pietro di Caravaggio è certamente la più intensa.
Collocata all’interno della Chiesa di Santa Maria del Popolo, nella Cappella Cerasi, si tratta di uno dei tanti capolavori del grande artista.
Crocifissione di San Pietro di Caravaggio
La Crocifissione di San Pietro di Caravaggio fu commissionata, insieme alla “Conversione di San Paolo” (che si trova nella stessa Chiesa) da monsignor Tiberio Cerasi nel 1600.
Il dipinto è straordinario e permise a Caravaggio di essere riconosciuto come uno dei migliori pittori di Roma.
Descrizione della Crocifissione di San Pietro in Santa Maria del Popolo, Roma
La Crocifissione di San Pietro di Caravaggio descrive, nella sua cruda verità, gli aguzzini che faticano a sollevare la croce, che sarà lo strumento di morte del Santo, rappresentato come un uomo anziano e spaventato.
Osservando l’opera sembra di percepire la lentezza dei movimenti che stanno portando a compimento il martirio del fondatore della Chiesa di Roma e la tensione è accentuata dal fatto che l’unico volto che possiamo vedere è quello di Pietro.
L’abilità di Caravaggio nel calibrare la luce nel dipinto dona ai personaggi tridimensionalità ed essi sembrano emergere dall’oscurità, ma non potendo vedere le loro espressioni possiamo solo immaginarle assieme ai suoni e alle voci che si possono sentire in un momento come questo.
STORIA DELLA CROCIFISSIONE DI SAN PIETRO DI CARAVAGGIO
Quando Caravaggio presentò la prima versione dell’opera, questa fu rifiutata dal committente.
Il contratto che l’artista aveva firmato il 24 settembre 1600, infatti, prevedeva la presentazione di un progetto grafico o di un modello su cui basare e la versione definitiva. Pare, però, che Caravaggio fece a modo suo e non presentò schizzi o bozze ma direttamente l’opera finita, che però non venne approvata dal committente.
Un’altra ipotesi, del rifiuto della prima versione del dipinto è che l’opera non fosse gradita a chi amministrava gli affari del committente, che nel frattempo era morto.
Comunque siano andate le cose, Caravaggio fu costretto a modificare l’opera e finalmente potè essere collocata nella cappella Cerasi, dove si trova tutt’ora.
CURIOSITA’ SULLA CROCIFISSIONE DI SAN PIETRO DI CARAVAGGIO
Quando Caravaggio realizza la Crocifissione di San Pietro era all’apice della sua carriera, considerato un artista dall’esistenza eccentrica ma dal talento incredibile.
In questo periodo, siamo nei primi anni del Seicento, la vita dei Caravaggio alterna successi professionali a problemi con la giustizia dovuti al suo carattere irascibile e violento.
La vicenda legata al rifiuto della prima versione della Crocifissione di San Pietro di Caravaggio è una delle tante vicende che documentano l’inosservanza delle regole dell’artista e il rispetto di qualsiasi accordo.
Le sue opere possiedono un realismo sconcertante e, da alcuni suoi contemporanei, sono considerate sacrileghe.
Nel 1606, sei anni dopo aver realizzato la tela per la Cappella Cerasi, Caravaggio viene coinvolto in una rissa tra giocatori della pallacorda. Un’evento che si conclude tragicamente e con un’omicidio per mano di Caravaggio stesso, che lo costringe a fuggire da Roma per sottrarsi alla giustizia.
Salve sono molto interessata alla visita guidata del 5 dicembre sul Merisi. Vorrei dettagli, modalità di pagamento ecc. dal momento che verrei da Napoli, pertanto dovrei organizzarmi prima. Grazie mille e attendo info!!
Cordiali saluti Romina Sortini
Ciao Romina,
ho inviato una mail all’indirizzo che hai indicato con tutte le informazioni 😉 a presto
Salve, vorrei maggiori dettagli circa gli orari, il luogo di partenza della visita guidata, il costo e le modalità di pagamento. Sono di Vicenza, quindi devo cercare di organizzarmi. Grazie
Anna Maria Masiello
Grazie Anna Maria per il tuo interesse al tour di Roma del 5 dicembre.
Per l’iscrizione ho solo bisogno di nome, cognome, e-mail e telefono.
Se verrai accompagnata da altri ho bisogno anche dei loro dati per inserirli nella lista dei partecipanti.
Ci sentiamo via e-mail per qualsiasi dubbio 😉