BRERA MADONNA by Piero della Francesca
Brera Madonna. One of the most famous painting by the Italian Renaissance master Piero della Francesca is Montefeltro Altarpiece, also known as Brera Madonna or Brera Altarpiece.
It’s a mysterious masterpiece and its exact dating, its meaning, and its original placing are still the subject of scholars’ investigations.
Montefeltro Altarpiece is housed in the Pinacoteca of Brera in Milan. It was painted by Piero della Francesca and commissioned by duke Federico da Montefeltro. He is represented kneeling and in his armour, in front of the sleeping Child, who is on Mary’s knees.
This work of art was probably executed between 1472 and 1474.
Many hypotheses about the real reason for the commission have been formulated.
Some sources suggest that the painting was commissioned to thank the Virgin for having prevent the duke from dying after a giostra held in 1479. According to other sources, the altarpiece would celebrate Federico’s victory in the battle of Volterra in 1472. Other scholars think that it was a votive military offering.
However, none of the hypotheses can be confirmed either by the archives or by other elements in the painting. It seems that those elements have been put there to make the interpretation more complicated. It is almost a riddle.
The sleeping Child is in the middle of the scene, and is surrounded by all characters, that pay their attention to Him, including the Virgin.
For this reason, the painting could be Federico’s homage to his wife Battista Sforza, who died in 1472. In fact the Virgin may have the appearance of this woman, as you can see in other portraits of duke’s wife.
And the egg hanging over Mary?
It is an ostrich egg and symbolizes the Immaculate Conception, and the endless cycle of birth, death and rebirth.
The Altarpiece is a complex painting: each element, each character and each decoration has a peculiar meaning.
Originally the Altarpiece was bigger but it has been cut down on four sides. This lack prevents us from understanding how complex was the work.
Montefeltro Altarpiece is the manifesto of the 15th–century mathematical Humanism, which could express itself at the court of Federico da Montefeltro.
In Urbino artists, architects, and scholars found starting points and inspiration. In addition, at that time, the famed Federico’s library was considered unique due to the huge number of volumes and the quality of texts stored there.
The library was bought by Pope Alessandro VII Chigi in 1657. It established the central core of the Vatican Apostolic Library.
But that’s another story! Maybe I’ll tell you another time…
Il particolare dell’uovo mi ha sempre intrigata, ma non sapevo fosse di struzzo. Effettivamente se fosse un uovo di gallina sarebbe piccolo, in prospettiva. Quando sono stata ad Urbino, ho visto da lontano la chiesa a cui era destinato… la luce in questo quadro mi ricorda moltissimo quella della campagna marchigiana, come se i personaggi fossero in un luogo aperto, un portico, un’esedra …adoro questi spazi a cavallo fra l’aperto e l’architettura classica che hanno i pittori rinascimentali (vedi Annunciazione di Leonardo)e qui il fatto che la natura sia solo suggerita accresce il mistero del quadro, e il suo fascino, naturalemente.
Elisabetta, è un quadro intrigante e che affascina da secoli studiosi e appassionati.
la mostra che Forlì dedica a Piero della Francesca quest’anno dovrebbe essere anche un modo per fare il punto della situazione sui misteri di alcune sue opere, chissà che non arrivi qualche novità anche su questo capolavoro 😉
Grazie per il tuo commento.
Vorrei offrire qualche osservazione riguardante quell’uovo apparentemente appeso sopra la Madonna: dico ‘apparentemente’ perche’, nella pala vista come oggetto piatto, l’uovo sta infatti sopra la Madonna; pero’, vista come ‘illusione’, cioe’, come dovrebb’ essere, l’uovo di struzzo o altro uccello che sia, sta qualche metro dietro alla Madonna e i suoi compagni. L’uovo pende dal punto piu’ vicino a noi (spettatori) della conchiglia la quale comunque fa parte dall’ abside che e’ appunto dietro il gruppo di santi e angeli di diversi metri. L’uovo non e’ per nulla vicino ne’ ai santi personaggi ne’ a noi, anzi; non e’ piu’ distante dal muro curvato su cui e’ poggiata la conchiglia che di, forse, un paio di metri. E poi, a parte il significato iconologico che possa avere questo uovo, dal punto di vista di un pittore, l’uovo posto dove e’, funziona come elemento chiarificatore per quanto riguarda lo spazio occupato o creato dall’ abside; cioe’ aggiunge un qualcosa che, diciamo, ‘vola’ in quello spazio arioso e quindi aiuta psicologicamente l’osservatore a comprendere non solo lo spazio abbracciato per cosi’ dire dall’abside, ma anche l’intervallo (di spazio) fra l’abside e le spalle dei compagni della Madonna! Quindi, l’uovo pende si’ ma non proprio sopra la Madonna anche se il significato rimanga lo stesso. In un certo senso, Piero sta giocando con lo spazio e ci inganna con questo uovo!
Chiedo scusa per il mio povero italiano; spero che sia stato chiaro!
la cosa interessante è anche il fatto che l’uovo non proietta alcuna ombra, mentre dovrebbe….
Non credo sia una dimenticanza, tra l’altro. Probabilmente c’è una simbologia anche in questo perchè Piero della Francesca non lasciava nulla al caso.