Rimini è probabilmente la meta principale per chi cerca un week end di sole, mare e divertimento sulle coste dell’Adriatico.
Questa città però può riservare delle sorprese se la si vuole scoprire fino in fondo.
Per chi è alla ricerca di percorsi alternativi in un luogo che sembra aver poco da offrire dal punto di vista culturale, ecco l’elenco delle testimonianze storiche e artistiche di Rimini.
Domus del Chirurgo – Dopo 18 anni di scavi, studi e ricerche ha aperto al pubblico nel 2007 uno dei più grandi complessi archeologici dell’Emilia Romagna.
700 mq di estensioni con varie costruzioni di epoca romana, tra cui la Domus del Chirurgo risalente al II secolo d.C., che conserva una grande quantità di mosaici e reperti al suo interno.
La particolarità del sito è data dal ritrovamento di 150 strumenti chirurgici che indicano come questo luogo fosse la casa di un medico.
La visita permette di ammirare le decorazioni dei mosaici, mentre nel vicino museo è conservato l’intero corredo medico, che è il più importante (per numero degli oggetti) mai giunti dall’antichità.
Tempio Malatestiano – Sigismondo Pandolfo Malatesta diventò signore di Rimini e di Fano nel 1432 (a soli 15 anni!), conquistando negli anni fama e ricchezza grazie anche alle sue vittoriose campagne militari, che trasformò Rimini in una Signoria importante.
Il primo edificio del Rinascimento sorge proprio a Rimini e fu commissionato da Malatesta all’architetto Leon Battista Alberti, mentre per gli interni furono chiamati gli artisti più importanti del tempo, tra cui Piero della Francesca.
Giotto e il Trecento – un momento magico per l’arte a Rimini è stato il Trecento, perché sorge una Scuola formata da un gruppo di pittori che elaborano le idee di Giotto e ne lasciano traccia negli affreschi della Chiesa di San Giovanni Evangelista (nota anche come Sant’Agostino).
Di Giotto, invece, e della sua attività a Rimini rimane il Crocifisso conservato nel Tempio Malatestiano.
Altre opere che testimoniano l’attività della Scuola grottesca sono conservate nel Museo della Città.
Castel Sigismondo – Costruito da Sigismondo Pandolfo Malatesta a partire dal 1437.
Si trattava di una fortezza e di un imponente, che rappresentava il potere di Malatesta, signore sulla città.
Ciò che rimane dell’edificio è il nucleo centrale del castello e che originariamente era difeso da un ulteriore giro di mura e da un fossato.
in realtà il Castello era più simile ad una cittadella fortificata e tra gli architetti che furono chiamati a lavorare a questo progetto c’è anche Brunelleschi.
Federico Fellini – Non si tratta di un monumento o di un mese dedicato al grande regista italiano, ma di una serie di atmosfere che si trovano nei suoi film più famosi e che si “respirano” ancora oggi nella città in cui Fellini è nato.
Rimini è presente in molti suoi film, dalle strade alla disponibilità della gente.
Fellini è nato a Rimini, ma la sua vita è stata spesso lontana da qui e allo stesso tempo sembra non averla mai dimenticata.
Riposa qui assieme alla moglie Giulietta Masina.