Cos’è l’Espressionismo: opere, artisti e temi

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Ti sei mai domandato cos’è l’Espressionismo e cosa rappresenta realmente nel mondo dell’arte? Questo movimento, emerso nei primi anni del XX secolo, principalmente in Germania, ha rappresentato un’importante risposta culturale ai tumultuosi cambiamenti sociali dei primi del Novecento. In questo post andremo alla scoperta delle sue caratteristiche, delle opere, degli artisti e dei temi trattati.

Cos’è l’Espressionismo: opere, artisti e temi

Urlo di Munch | dettaglio

Urlo di Munch (dettaglio)

L’Espressionismo nasce da un profondo senso di inquietudine verso il rapporto tra l’umanità e il mondo circostante. Si tratta di un movimento artistico che tenta di esplorare l’autenticità e la spiritualità perdute in un’era di rapida modernizzazione.

ORIGINI DELL’ESPRESSIONISMO

La nascita dell’Espressionismo si configura come una sorta di ribellione nei confronti dell’Impressionismo e dell’arte accademica tradizionale, traghettando l’arte verso un’indagine più introspettiva e emozionale.
Le opere di Vincent van Gogh, di Edvard Munch e di James Ensor sono considerate anticipatrici di questo movimento, poichè presentano la realtà non per com’è ma per come appare allo sguardo dell’artista e perché i colori sulla tela diventano strumenti per esprimere un vortice di emozioni e desideri.

COS’È L’ESPRESSIONISMO

Per spiegare in poche parole cos’è l’Espressionismo basta soffermarsi sul fatto che si tratta di un movimento artistico che vuole dare voce ai tormenti interiori degli artisti piuttosto che rappresentare il mondo esterno in modo realistico.
La qualità di un’opera d’arte espressionista viene valutata dalla sincerità emotiva con cui l’artista esprime la sua reazione alle angosce del mondo moderno. Le pennellate audaci, gli ondeggiamenti esagerati ed i colori intensi sono strumenti utilizzati dagli espressionisti per manifestare una visione critica della società contemporanea.

Il termine “Espressionismo” fu coniato nel 1910 dallo storico dell’arte ceco Antonin Matejcek per marcare la differenza di questo nuovo movimento con quello dell’Impressionismo, che celebrava la bellezza esteriore.
Gli espressionisti desideravano indagare gli abissi dell’esperienza umana, spesso descrivendo realtà difficili e dolorose.

ESPRESSIONISMO TEDESCO

Il movimento espressionista tedesco, con le sue radici profondamente ancorate nella corrente tumultuosa della società moderna, ha contribuito a rivoluzionare il panorama artistico del XX secolo. Uno dei gruppi più importanti di questo movimento fu Die Brücke (Il Ponte), fondato a Dresda nel 1905. Artisti come Ernst Ludwig Kirchner, Karl Schmidt-Rottluff, Erich Heckel e Fritz Bleyl, cercavano di creare un ponte verso una nuova forma di espressione artistica, esplorando temi di alienazione, disillusione e critica sociale attraverso pennellate audaci e colori vibranti.

ESPRESSIONISMO FRANCESE

Al di fuori della Germania, l’Espressionismo ha trovato terreno fertile anche in Francia. Georges Rouault e Marc Chagall, influenzati da vari movimenti artistici, hanno personalizzato l’Espressionismo incorporando elementi del Fauvismo, del Cubismo e del Simbolismo. Attraverso i loro dipinti vivaci e i temi religiosi o malinconici, questi artisti hanno ampliato l’orizzonte dell’Espressionismo, conferendogli una dimensione transnazionale.

ARTISTI DELL’ESPRESSIONISMO

Edvard Munch, Wassily Kandinsky e Gustav Klimt sono i grandi artisti dell’Espressionismo.
Munch, con le sue opere cariche di angoscia, Kandinsky, con il suo approccio astratto e colorato, e Klimt, con il suo stile Art Nouveau, hanno aperto nuove strade all’Espressionismo, contribuendo a definire il carattere multi-sfaccettato di questo movimento artistico.

Edvard Munch, con opere che vibrano di emozioni crude, ha anticipato il linguaggio visivo dell’Espressionismo. Le sue opere iconiche come “L’Urlo” esplorano l’ansia esistenziale in una società in tumulto.

Wassily Kandinsky ha portato l’Espressionismo verso l’astrattismo, creando un dialogo unico tra colori e forme che invita alla riflessione spirituale. L’opera chiave è Composizione VIII di Kandinsky in cui ogni linea ha un significato psicologico.

Gustav Klimt attraverso le sue opere ha aperto la strada per una nuova interpretazione del mondo, ispirando generazioni di espressionisti. Opere come il Bacio di Klimt rappresentano il trionfo dell’eros, scandalizzando il pubblico perchè percepite come al limite della pornografia.

Gustav Klimt | il Bacio

Il Bacio di Klimt

L’Espressionismo continua a rappresentare una fase cruciale nell’evoluzione dell’arte moderna, un ponte tra la tradizione passata e l’innovazione futura, illuminando il percorso di innumerevoli artisti nella ricerca di un’espressione autentica e significativa.
La sua evoluzione diretta è l’Espressionismo Astratto, nato negli Stati Uniti.

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One thought on “Cos’è l’Espressionismo: opere, artisti e temi

  1. Analisi dell’arte riflessa e commentata bene come espressione di una rivoluzione sociale e interiore della persona .Ottimo come giudizio

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