La Belle Époque rivive al Cassetto di Novara
La Belle Époque rivive al Cassetto di Novara
Boldini, De Nittis et les italiens de Paris
10.00 – 19.00
lunedì chiuso
La biglietteria chiude alle 18,00
Biglietti disponibili su Vivaticket
4 Novembre 2023 – 7 Aprile 2024
Hai mai sognato di immergerti nelle sfumature culturali e artistiche di un’epoca irripetibile? Ti invito a scoprire la mostra “Boldini, De Nittis et les italiens de Paris”, ospitata al Castello di Novara dal 4 Novembre 2023 al 7 Aprile 2024. Un evento unico che ti permetterà di esplorare la bellezza italiana a Parigi durante uno dei periodi più affascinanti della storia.
Al suo debutto, il 4 Novembre, il Castello di Novara si è trasformato in un palcoscenico per la bellezza, presentando un’esposizione raffinata e coinvolgente. Attraverso otto sale tematiche, l’esposizione narra la vita mondana e frivola del XIX secolo, mostrando la sensibilità e le mode della Belle Époque con un’analisi approfondita dei personaggi e delle loro contraddizioni, come descritto dallo scrittore Maurice Denuzière.
LA MOSTRA AL CASTELLO DI NOVARA
L’itinerario espositivo si apre, nella prima sala, con opere di maestri come Alberto Pasini, Domenico Morelli e Paolo Michetti, tra cui spicca “Processione a Firenze” di Telemaco Signorini, un’opera fondamentale per l’evoluzione artistica di Boldini. Signorini, nella sua recensione del 1867, ha criticato l’approccio tradizionale ai ritratti, elogiando invece Boldini per la sua innovativa rappresentazione degli sfondi.
Proseguendo, la seconda sala è dedicata alla brillantezza del bianco, colore prediletto da Boldini, seguito da De Nittis, che lo utilizza con un approccio quasi decorativo. Qui, si possono ammirare opere come “Berthe esce di casa per una passeggiata” e “Berthe legge la dedica su un ventaglio”, raffiguranti Berthe, modella e amante di Boldini, successivamente sostituita da Gabrielle de Rasty, protagonista di “La contessa Gabrielle de Rasty su un divano”, un capolavoro di Boldini che esalta la bellezza e la sensualità femminile.
De Nittis emerge nel percorso espositivo come un maestro parigino, rievocando l’approccio di artisti come Degas e Manet, che si distaccavano dai salotti borghesi per rappresentare la loro epoca.
La terza sala segna un cambio di tema, con Antonio Mancini, artista napoletano trascurato dalla critica, che si distingue per la sua rappresentazione di saltimbanchi e una pittura ricca di dettagli e realismo. La quarta sala porta in scena le città di Parigi e Londra, evidenziando le differenze stilistiche e sentimentali tra Boldini e De Nittis.
In un luogo più intimo, la quinta sala, il visitatore scopre nudi femminili dipinti con delicatezza e maestria. Zandomeneghi e Corcos con “Istitutrici ai Campi Elisi” dialogano con le opere di Boldini e De Nittis nelle sale successive.
PERCHÈ VISITARE LA MOSTRA
L’esposizione, composta da novanta opere accuratamente selezionate, è arricchita da didascalie che illuminano ogni passaggio tematico e pittorico, offrendo una visione completa della vita dell’epoca. Emile Zola, nel 1860, descriveva Parigi come un luogo ideale per gli artisti, evidenziando l’importanza dei musei e la possibilità di studiare i maestri.
Questo viaggio nella Belle Époque non è solo un’esplorazione artistica, ma anche un’esperienza culturale che ti permetterà di connetterti con uno dei periodi più vibranti della storia. Non perdere l’opportunità di immergerti in quest’era straordinaria al Castello di Novara.
Boldini, De Nittis et les italiens de Paris
A cura di Elisabetta Chiodini
Castello di Novara
Piazza Martiri della Libertà 3
dal 4 novembre 2023 al 7 aprile 2024