Francis Bacon. Un viaggio nei mille volti dell’uomo moderno
Una mostra su Francis Bacon è sempre una sfida, perché si tratta di un artista controverso ma che al tempo stesso è attraente.
Il nuovo progetto espositivo di Kornice vuole dare a tutti la possibilità di conoscere Francis Bacon e una collezione di opere poco conosciuta.
Avevo già fornito qualche anticipazione sulla mostra di Bacon a Treviso e ora che è stata inaugurata posso finalmente raccontarvi la mia visita alla mostra.
La mostra, che ha aperto il 15 ottobre 2016 e si concluderà il 1° maggio 2017, è ospitata nella sede di Casa dei Carraresi e tra gli eventi in corso a Treviso in questo periodo è decisamente la proposta più originale.
Francis Bacon. Un viaggio nei mille volti dell’uomo moderno è una mostra che si presta a letture diverse.
Si parte dall’aspetto artistico per passare rapidamente a quello psicologico, che è fondamentale per comprendere il percorso artistico di Bacon (per approfondire la sua vita leggi il post con le 5 cose da sapere su Francis Bacon), ma senza dimenticare i temi filosofici e sociologici che emergono dalle sue opere, fino ad arrivare alla tecnica e all’uso del colore e della fotografia, il tutto miscelato all’interno di una vita vissuta intensamente e non senza fatiche.
Perché vedere la mostra di Bacon a Treviso
Questa mostra è un viaggio nelle profondità oscure dell’animo umano, alla ricerca del senso dell’esistenza, passando in rassegna i disegni della Francis Bacon Collection of the Drawings Donated to Cristiano Lovatelli Ravarino.
Un percorso in cui arte e vita si intrecciano e nella mini guida alla mostra, che i lettori iscritti hanno ricevuto, questo elemento è evidente.
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Non si può affrontare la mostra senza entrare nella vita di Francis Bacon, che ha attraversato tutto il Novecento e le sue contraddizioni, due conflitti mondiali, l’arrivo sulla scena artistica delle avanguardie, la sua consapevolezza di essere omosessuale sin dalla giovanissima età e per questo rifiutato dalla famiglia d’origine, e poi i suoi vizi come l’alcol e il gioco d’azzardo e i numerosi amanti.
Cosa non devi perdere
Nella prima sala c’è l’unico Autoritratto dell’artista a colori presente in mostra, e acconto potete ammirare una scultura dell’artista Gabriele Garbolino (Torino, 1974), proveniente dalla Collezione Cavallini-Sgarbi, che ha concesso tutte le opere di confronto tematico che si trovano lungo il percorso.
Della stessa collezione privata fa parte anche l’imponente copia del Ritratto di Papa Innocenzo X, eseguito nel ‘600 da Pietro Neri Martire, allievo di Velazquez.
Ho apprezzato la scelta dei curatori di non tappezzare il percorso con lunghe spiegazioni, ma di lasciare che siano le frasi dello stesso Bacon e di pensatori e poeti a guidare la visita.
Tuttavia, consiglio di utilizzare l’audioguida che è in grado di accompagnarvi “per mano” alla scoperta dell’arte di Francis Bacon.
Un evento con gli Instagramers per la mostra di Bacon
La mostra di Francis Bacon ha visto anche la partecipazione, durante l’inaugurazione, di un gruppo di Instagramers e della community Instagram di Treviso, che hanno visitato la mostra e condiviso le immagini sui loro profili social.
Tutte le immagini dell’evento sono state pubblicate su #bacontreviso , dove tutti i visitatori possono condividere le loro immagini scattate durante la visita alla mostra.
INFO
Francis Bacon. Un viaggio nei mille volti dell’uomo moderno
Dal 15 Ottobre 2016 al 1 Maggio 2017
Casa dei Carraresi, Via Palestro 33-35 – Treviso
LINK
Infomazioni e biglietti sul sito della mostra – www.bacontreviso.it