Nella notte tra il 17 e il 18 ottobre 1969, la Natività con i Santi Lorenzo e Francesco d’Assisi di Caravaggio, uno dei capolavori del Barocco italiano, fu rubata in circostanze misteriose dalla Cappella Oratorio di San Lorenzo a Palermo, Italia.
Il furto di questo dipinto, realizzato nel 1609 durante l’ultimo periodo della vita di Caravaggio, ha lasciato un vuoto nella storia dell’arte ed è ancora oggi il furto d’arte più enigmatico avvenuto in Italia.
FURTO DELLA NATIVITÀ DI CARAVAGGIO
La Natività con i Santi Lorenzo e Francesco d’Assisi non è l’unico tra i quadri rubati di Caravaggio, ma è considerato uno dei capolavori più significativi di Caravaggio in Sicilia, per questo motivo il suo furto fu un colpo devastante per il patrimonio culturale italiano.
Secondo le indagini, i ladri entrarono nella cappella tagliando il telaio della finestra e, una volta all’interno, rimossero il dipinto dal suo altare. A causa delle dimensioni dell’opera, si sospetta che più persone siano state coinvolte nel furto.
LE INDAGINI SUL FURTO DEL CARAVAGGIO A PALERMO
Le indagini sul furto furono complesse e coinvolsero la polizia italiana, l’FBI e l’Interpol, poichè sin dall’inizio sono state prese in considerazione varie ipotesi, che includevano il crimine organizzato e il mercato nero dell’arte.
Nel corso degli anni, sono state fatte numerose teorie riguardo al destino del dipinto, inclusi possibili legami con la mafia siciliana. Alcuni pentiti di mafia. infatti, hanno fatto riferimento al dipinto nelle loro testimonianze, suggerendo che l’opera poteva essere stata utilizzata come moneta di scambio tra criminali o addirittura che fosse stata distrutta.
Nonostante i numerosi sforzi investigativi e le campagne internazionali per la sua ricerca, la Natività di Caravaggio rimane perduta. La sua assenza ci ricorda che l’arte è in pericolo quando viene presa di mira dal crimine organizzato e soprattutto quando è percepita come arma di ricatto.
Nel 2015, la Cappella Oratorio di San Lorenzo ha installato una riproduzione digitale del dipinto nel luogo originariamente occupato dalla “Natività”, mentre le indagini continuano nella speranza di recuperare l’opera originale. Pertanto chi si trova a Palermo e dintorni può entrare nella chiesa e avere l’illusione di ammirare l’opera di Caravaggio.
Il furto della Natività con i Santi Lorenzo e Francesco d’Assisi di Caravaggio non solo ha stimolato un dibattito più ampio sulla sicurezza dei beni culturali e sulla necessità di una maggiore cooperazione internazionale nel contrasto al traffico illecito di opere d’arte, ma ha anche aumentato la leggenda intorno alla figura e alle opere di Caravaggio, un artista già noto per la sua vita tumultuosa e il suo genio incomparabile.
La speranza che il dipinto possa essere ritrovato persiste, alimentata da storici dell’arte, investigatori e ammiratori di Caravaggio in tutto il mondo.