La Ca’ d’Oro, palazzo veneziano che si affaccia sul Canal Grande, ospita al suo interno la galleria di un’importante collezionista, Giorgio Franchetti, al quale si deve anche il restauro del palazzo. Oltre ad averci lasciato una collezione che comprende opere di artisti di primo piano, come Tiziano e Mantegna, a questo mecenate dobbiamo quindi la conservazione dell’edificio stesso. Come acquistare i biglietti per la Galleria Franchetti a Venezia e visitare la Ca’ d’Oro?
Galleria Franchetti a Venezia: i biglietti
I biglietti per la Galleria Franchetti a Venezia, conosciuta anche come Ca’ d’Oro, vi permetteranno di visitare una collezione d’arte unica, messa insieme dal gusto e dalla conoscenza artistica di Giorgio Franchetti, le cui ceneri sono ancora oggi conservate nel cortile del palazzo.
Il palazzo e la galleria sono visitabili dal martedì alla domenica dalle 8:15 alle 19:15 e il lunedì fino alle 14, ma questi orari potrebbero subire variazioni in occasione dei giorni festivi, quindi è sempre consigliato controllare quando si programma la visita. All’interno c’è un ascensore che rende la Ca’ d’Oro visitabile anche da chi è in carrozzina a rotelle o ha una ridotta mobilità, ma per entrare e per accedere alle logge sul canale c’è uno scalino. Il biglietto, una volta acquistato, non è riprogrammabile né annullabile.
Se vi avvicinate alla Ca’ d’Oro dall’antistante Canal Grande, immaginate che un tempo l’architettura e le decorazioni erano ancora più sontuose di come le vediamo oggi e i dettagli dorati della facciata (ormai scomparsi, ma da cui deriva il nome) si riflettevano sull’acqua. Il palazzo ha subito nel tempo molte modifiche, anche radicali, e, nonostante il necessario e imponente lavoro di restauro portato avanti da Franchetti, è molto diversa dalle sue origini.
Dove si trova adesso la Ca’ d’Oro, infatti, prima sorgeva un palazzo bizantino, acquistato da un ricco mercante veneziano, Mario Contarini, nel XV secolo. È a lui che dobbiamo di fatto la costruzione della Ca’ d’Oro, eretta su sua commissione sulle fondamenta del palazzo originario utilizzando materiali di recupero da questa demolizione. E all’interno quali opere custodisce questo palazzo quattrocentesco?
Le opere della Galleria Giorgio Franchetti
Quelle di Tiziano e Mantegna sono sicuramente le più conosciute fra le opere della Galleria Giorgio Franchetti, ma sono tanti altri gli artisti di primo piano che fanno parte di questa collezione, nata per diventare un museo.
Quando infatti Giorgio Franchetti acquista questo palazzo alla fine dell’Ottocento, lo fa proprio con l’intenzione di trovare una casa alle opere che collezionava piuttosto che per sé e c’era già in lui l’intenzione di rendere visitabile la sua collezione. Fra le opere più significative esposte troviamo:
- “Giuditta” di Tiziano
- “San Sebastiano” di Andrea Mantegna
- “Annunciazione” di Vittore Carpaccio
- “Madonna del bacio” di Jacopo Sansovino
Al secondo piano, particolare importanza assumono i frammenti di affreschi ospitati nel “portego”, fra i quali ci sono anche quelli che Tiziano aveva realizzato per il Fondaco dei Tedeschi all’inizio del Cinquecento.
Ca’ d’Oro e non solo: cosa vedere a Venezia
Venezia, come si dice spesso, “è un museo a cielo aperto” e le occasioni di imbattersi in opere d’arte uniche sono sempre dietro l’angolo. E, se l’architettura tipica è quella del gotico fiorito veneziano, non mancano, a livello artistico, luoghi di interesse per chi ama anche l’arte moderna e contemporanea, come musei e gallerie.
Quali sono le cose da vedere assolutamente a Venezia? A partire dai punti più turistici, come Piazza San Marco, fino alle chiese più piccole, scegliere potrebbe non essere facile. Per approfittare al massimo del proprio soggiorno a Venezia e vedere tutto quello che più interessa, esistono vari biglietti combinati, per le esigenze di tutti, con l’ulteriore vantaggio di essere più convenienti della somma degli ingressi singoli.