I PITTORI DELLA REALTÀ. VERITÀ E ILLUSIONE TRA SEICENTO E NOVECENTO
C’è stato un tempo in cui un gruppo di artisti, chiamati i pittori della realtà, si scagliò contro gli esiti del modernismo per difendere e recuperare la grande tradizione pittorica, tra verità e illusione, da Caravaggio alla pittura spagnola e fiamminga.
Il gruppo di artisti esordisce nel 1947 e riunisce alcuni tra le personalità artistiche più importanti del tempo: Gregorio Sciltian, Pietro Annigoni, Xavier, Antonio Bueno, a cui poi si aggiunsero Alfredo Serri, Giovanni Accie Carlo Guarnieri e Giorgio de Chirico, il padre della Metafisica che consolidò rapporti di stima con tutto il gruppo.
I Pittori della realtà
Ciò che accomuna i pittori della realtà è il desiderio di una rinascita della pittura che corrisponde a una parallela rinascita dell’umanità dopo la distruzione, le privazioni e la sofferenza della Prima Guerra Mondiale.
Seppur apprezzati dal pubblico, dai collezionisti e da diversi artisti, i pittori della realtà furono disapprovati dai critici che fraintesero le loro intenzioni.
Li accusarono di “passatismo, oleografia fotografica e di un vuoto virtuosismo seicentista lontano dalla poetica del realismo”. I quattro componenti del gruppo originario rivendicarono una “pittura morale nella sua intima essenza” e sognavano una nuova stagione per l’arte.
I pittori della realtà si scagliarono duramente contro le decadenti espressioni artistiche di molti contemporanei, che ritenevano essere espressione della regressione e della rovina imperanti a quel tempo.
Le loro opere erano intrise di rievocazioni degli antichi maestri. Tuttavia, nonostante dichiarassero intenti di fratellanza, universalità e neutralità, questi artisti tradirono un atteggiamento polemico che di fatto disapprovava almeno mezzo secolo di pittura, e che faticava a trovare corrispondenza teorica nel contesto socio-culturale dell’epoca.
Il mondo dell’arte li pose ai margini del sistema artistico e respinse duramente le loro proposte, non totalmente comprese e considerate troppo radicali.
Subissato dalle critiche, il gruppo dei pittori della realtà si disgregò, principalmente per via dell’eterogeneità dei suoi componenti. Le incompatibilità culturali e le differenze anagrafiche portarono in breve alla fine di questa originale esperienza artistica.
CHI SONO I PITTORI DELLA REALTÀ
Gregorio Sciltian – artista di origine russa, giunge in Italia all’inizio degli anni Venti ed esordisce con una personale alla Casa d’Arte Bragaglia di Roma (1925).
La sua pittura mostra evidenti echi caravaggeschi e una minuziosa resa dei dettagli che ricorda quella delle nature morte fiamminghe e spagnole.
Le sue nature morte si fanno, nel corso del tempo, sempre più affollate di oggetti, con un effetto trompe-l’oeil che realizza “l’illusione di realtà” perseguita dall’artista.
Pietro Annigoni – orienta la propria ricerca sul primato del disegno secondo il modello della scuola toscana, ingaggiando una personale sfida con gli artisti del passato.
Suo è il ritratto più iconico del Novecento, il Ritratto della Regina Elisabetta II di Pietro Annigoni è infatti considerato uno dei punti più alti della ritrattistica del XX secolo.
I fratelli Xavier Antonio e Bueno – arrivano a Firenze nel gennaio del 1940 per un viaggio di studio e vi rimangono a causa dell’entrata in guerra dell’Italia.
Il talento e la straordinaria padronanza delle tecniche pittoriche dei due fratelli spagnoli non passa inosservata e presto il loro lavoro viene apprezzato da Gregorio Sciltian e da Giorgio de Chirico.
I LIBRI SUI PITTORI DELLA REALTÀ
L’ illusione di Sciltian. Inganni pittorici alla prova della modernità.Catalogo della mostra (Firenze, 2 aprile-15 novembre 2015). Ediz. illustrata – Questo è il catalogo della grande mostra antologica allestita nel 2015 presso Villa Bardini a Firenze.
Il catalogo di questo evento ripercorre l’intera vicenda artistica di Gregorio Sciltian, che si sviluppa lungo un arco temporale di oltre sessant’anni. Sono riprodotte pitture a olio, disegni e opere grafiche provenienti da importanti musei nazionali quali la Galleria degli Uffizi di Firenze, la Galleria Nazionale d’arte Moderna di Roma, la Galleria d’arte moderna e contemporanea di Bergamo e la Pinacoteca Vaticana, oltre che dalla collezione privata dell’artista e da fondi privati.
L’ illusione di Sciltian. Inganni pittorici alla prova della modernità è disponibile su Ibs.it
Annigoni – Pittore geniale, nato e vissuto in un secolo di grandi rivoluzioni e contestazioni, dotato di una capacità tecnica unica che gli ha permesso di spaziare dai dipinti alle sculture, dagli affreschi alle incisioni, Pietro Annigoni è stato celebrato con una mostra, a Palazzo Strozzi, nel 2000.
Le opere e i documenti riprodotti in questo libro creano il percorso della sua vita e del suo talento.
Il libro su Pietro Annigoni è disponibile su Feltrinelli.it
Doppio ritratto. Antonio e Xavier Bueno. Contrappunti alla realtà tra avanguardia e figurazione. Ediz. illustrata – L’intera parabola artistica dei due fratelli Bueno, pittori di origine spagnola arrivati a Firenze nel 1940 nei difficili anni della guerra e divenuti ben presto protagonisti del panorama artistico italiano del secondo Novecento, è narrata in questo volume.
Sono riprodotte oltre 120 opere tra le più significative della loro produzione, mentre i testi approfondiscono la simbiosi esistenziale tra i due fratelli mettendone in luce da una parte i punti i punti in comune e dall’altra le fasi del distacco
Doppio ritratto. Antonio e Xavier Bueno è disponibile su Feltrinelli.it