Carissimi tutti, anche quest’anno l’influenza è arrivata puntuale e, come lo scorso anno, non mi ha lasciato scampo … mi ha costretto a qualche giorno di forzato riposo e che mi ha dato la possibilità di dormire tanto … ma tanto tanto!
Non ho mai dormito tanto in vita mia!
Avevo in programma la press preview della mostra “IL DEMONE DELLA MODERNITÀ. Pittori visionari all’alba del secolo breve” presso Palazzo Roverella a Rovigo, ma mi sono dovuta mettere comoda sotto le coperte e seguire le fasi della preview attraverso le immagini del mio amico Mostre-Rò, che ha postato sui suoi profili social le fasi salienti della giornata e che ho invidiato tanto!
Ora non mi resta che andare a vedere la mostra entro il 14 giugno, nel frattempo ecco quello che ho visto in rete e cosa mi aspetto di trovare.
L’irrompere della modernità nel mondo tardo Ottocentesco e il suo deflagrare nei primi tre decenni del XX secolo sono il soggetto di questa mostra. Una modernità particolare, popolata da angeli e demoni, tra conscio ed inconscio, tra prefigurazioni di morte e destini di luce.
Quella che viene messa in scena è l’irruzione di una modernità inquieta e tempestosa, prefiguratrice di morte e allo stesso tempo esultante nei confronti di nuove conquiste e verso il futuro.
Questa mostra, attraverso i suoi capolavori, è il racconto di un passaggio drammatico e vitale stretto tra la fine di ciò che è stato e l’arrivo di qualcosa che ancora non è ben definito. Le stesse arti figurative conoscono la trasformazione e la modifica dei linguaggi, che tutto cambieranno nel panorama artistico rispetto al passato.
INFO
IL DEMONE DELLA MODERNITÀ. Pittori visionari all’alba del secolo breve
Rovigo, Palazzo Roverella
Dal 14 febbraio al 14 giugno 2015
Complimenti prof.la ricordo con piacere. Mariella,mariasammarco.tesi sugki inuit,tesi in geografia e l’ arte capo di Dorset ho studiato.morta risorta ogni anno.
Io invece non mi ricordo. Aiutami. dove ci siamo incontrate?