L’IMMAGINE DISSONANTE DI RODOLFO ARICÒ
La galleria A arte Invernizzi presenta la mostra dal titolo Rodolfo Aricò: l’immagine dissonante, a cura di Francesca Pola, in cui vengono esposte le opere più rappresentative dell’artista realizzate negli anni Sessanta e negli anni Ottanta.
La mostra è realizzata in collaborazione con l’Archivio Rodolfo Aricò e propone le opere di Rodolfo Aricò in cui la strutturazione geometrica è pensata come elemento composito e dinamico in relazione all’attivazione dello spazio.
L’immagine dissonante di Rodolfo Aricò
Al piano inferiore della galleria di trovano le opere degli anni Ottanta con cui Rodolfo Aricò approfondisce l’aspetto organico nella luminosità, nelle concentrazioni di materia cromatica, nelle sottolineature tonali di margini e giunture e nelle colature di colore.
Un lavoro di ricerca che, nella seconda metà degli anni Ottanta, porta l’artista a sagomare, tagliare, rompere la materia, realizzando anche composizioni di più telai.
Al piano superiore della galleria, invece, sono esposti i lavori meno recenti, quelli degli anni Sessanta, in cui gli incastri di sagome e le illusioni percettive presuppongono una relazione complessa tra forma e colore. Sono inoltre presenti le opere del ciclo Prospettive di fine decennio, dedicate all’assimilazione e rimeditazione delle opere di Paolo Uccello.
In occasione della mostra viene pubblicato anche un volume bilingue, a cura di Francesca Pola fondato, sull’opera completa di Rodolfo Aricò.
La monografia intende offrire una visione complessiva del lavoro dell’artista in chiave internazionale con immagini di opere, fotografie storiche e documenti, una selezione di scritti d’artista e testi critici che ne hanno punteggiato il percorso, un focus di Angela Faravelli sul rapporto tra opera e architettura e un aggiornato apparato bio-bibliografico.
L’immagine dissonante di Rodolfo Aricò
a cura di Francesca Pola
Dal 15 settembre al 15 dicembre 20220
Galleria A arte Invernizzi, Milano