INGRES OPERE: LA SORGENTE
Ingres opere. Quando ho visitato la mostra dell’impressionismo a Treviso sono rimasta colpita dal fatto che tra le prime opere esposte si trovano alcuni ritratti di Jean-Auguste-Dominique Ingres, come esponente di primo piano della pittura neoclassica che l’impressionismo travolgerà.
Il massimo esponente del Neoclassicismo in scultura invece è Antonio Canova.
Per la prima volta, la mostra di Treviso mia ha mostrato le opere di Ingres non come qualcosa di completamente estranee all’impressionismo, perché a leggere la storia dividendola in categorie certe volte si perde la visione generale e invece gli stili e i movimenti si mescolano e spesso convivono nello stesso periodo.
Nelle opere di Ingres c’è qualcosa che lo rende attraente per tutte le generazioni successive di artisti, da Degas a Matisse e fino a Picasso.
Matisse, in particolare, descrive Ingres come il primo artista “ad usare colori puri, delineandoli senza tuttavia alterarli”.
In alcuni ritratti di Ingres l’artista cerca l’equilibrio tra la rappresentazione realistica e il modello ideale. Sarà ovviamente famoso per la bellezza ideale che riuscirà a raggiungere ma per gli Impressionisti, che vanno nella direzione opposta, sarà un riferimento importante.
Una delle opere che amo di più di Ingres è La Sorgente, realizzata tra il 1820, quando l’artista era ancora in italia per completare la sua formazione, e il 1856, quando ormai era un artista famoso e acclamato.
La Sorgente di Ingres è il riassunto di una vita di lavoro, il risultato di un lungo studio da parte dell’artista francese del Rinascimento italiano e in particolare di Raffaello.
Il dipinto rappresenta una donna nella posa classica della Venere che sorge dalle acque, un tema fondamentale della storia dell’arte dall’antichità ai giorni nostri.
Il modello che Ingres utilizza è naturalmente la Venere di Botticelli, che l’artista aveva visto agli Uffizi proprio quando aveva iniziato a dipingere quest’opera.
Il tema mitologico era l’occasione, come per tutti i pittori dell’epoca, per misurarsi col nudo femminile e Ingres ritrasse più volte, nella sua carriera, Veneri e Odalische, avventurandosi anche in pose non convenzionali ma perfette per incontrare il consenso del gusto del tempo.
La Sorgente di Ingres è il punto più alto del Neoclassicismo in pittura, in cui si tenta di riprodurre la perfezione del mondo antico con il controllo assoluto del disegno e del colore.
Pochi anni ancora e l’Impressionismo presenterà al pubblico opere che sembrano bozzetti, ma che sono il contrario della perfezione. Sono la ricerca della verità.