Apollo e Dafne di Bernini: 5 cose da sapere su un capolavoro

Apollo e Dafne | Galleria Borghese

APOLLO E DAFNE DI GIAN LORENZO BERNINI: 5 COSE DA SAPERE

Quante volte sei rimasto a osservare Apollo e Dafne di Bernini per interminabili minuti?
A me succede spesso e quando mi sono trovata davanti a questa scultura spettacolare non smettevo di girarci intorno per osservarla da tutti i punti di vista possibili!

In questo post ti invito a scoprire uno dei capolavori di Gian Lorenzo Bernini e scommetto che ti verrà voglia di entrare subito nel museo che custodisce Apollo e Dafne.

Apollo e Dafne: 5 cose che devi sapere

Apollo e Dafne | Bernini

Apollo e Dafne di Bernini

1. IL MITO DI APOLLO E DAFNE

Il mito di Apollo e Dafne è raccontato da Ovidio nelle “Metamorfosi”, che è la fonte letteraria utilizzata da Bernini per questo gruppo scultoreo.
Secondo il racconto del poeta latino, Apollo si era vantato di saper usare arco e frecce meglio di chiunque altro, scatenando la rabbia di Cupido che, per vendetta, lo colpì con una delle sue frecce facendolo innamorare all’istante della ninfa Dafne.
La ragazza però era una ninfa della dea Diana, che imponeva la castità alle sue seguaci, e tentò di respingere in tutti i modi Apollo.
Di fronte all’impossibilità di sfuggire al dio, Dafne chiese aiuto a Diana, che la trasformò in un albero di alloro.
Apollo dovette assistere impotente alla trasformazione della ragazza e da quel momento la pianta di alloro fu considerata sacra al dio.

2. DOVE SI TROVA APOLLO E DAFNE DI BERNINI

Apollo e Dafne si trova a Roma presso la Galleria Borghese, esattamente nel luogo per cui è stato creato.
Si tratta di una delle opere imperdibili di quello che io considero uno dei musei più belli di Roma e che è una meta obbligata per chi visita la città.

Per vedere l’opera è necessario visitare la Galleria Borghese e la prenotazione è obbligatoria.
Per sapere come fare per entrare ti consiglio di leggere il post Galleria Borghese biglietti: come prenotare e cosa vedere con tutti i suggerimenti e i link utili.

3. APOLLO E DAFNE: PERCHE’ BERNINI L’HA REALIZZATO

L’Apollo e Dafne di Bernini fa parte dell’ambizioso progetto del cardinale Scipione Borghese, che desiderava riempire le sale della sua villa romana di opere d’arte che s’ispirassero oppure facessero rivivere il mondo antico attraverso i miti e le storie narrate dalla letteratura classica.
Gian Lorenzo Bernini era uno degli artisti prediletti dal cardinale Borghese e per questo gli commissionò quattro gruppi scultorei: Enea e Anchise, Il Ratto di Proserpina, il David, Apollo e Dafne.
Il risultato fu la realizzazione di quattro opere uniche e che prima di allora non si erano mai viste. Per la prima volta la vita sembrava uscire dal marmo mentre i corpi sembravano reali.

4. LA BELLEZZA DI APOLLO E DAFNE DI BERNINI

Nel realizzare questa scultura Bernini decide di concentrare l’attenzione proprio nel momento in cui avviene metamorfosi.
Assistiamo così alla trasformazione della ninfa che per sfuggire ad Apollo deve rinunciare per sempre al suo corpo e alla sua vita presente.
L’abilità di Bernini è quella di saper dare alla scena un’intensità tale che è quasi possibile sentire le urla della donna e sentire che la sua vita sta svanendo.

5. APOLLO E DAFNE NELL’ARTE

Il mito di Apollo e Dafne era molto diffuso in pittura e nelle riproduzioni a stampa, mentre erano rare le rappresentazioni in scultura.
Per i movimenti della ninfa, Bernini si ispirò alle danze che si vedevano raffigurate nei sarcofagi antichi. Per l’immagine del dio Apollo, invece, sembra che Bernini si sia ispirato al famoso “Apollo del Belvedere”.

Bernini | Apollo e Dafne

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