Quando mi viene proposto di andare a visitare una mostra sulle Avanguardie Russe, come quelle in corso a Villa Manin di Passariano(Udine), non sono immediatamente colta da entusiasmo.
Solitamente ci metto un po’ a ricercare nella mia memoria un artista o un’opera che sia un punto di riferimento preciso per un’epoca che non conosco benissimo.
In realtà un’immagine che riassuma il periodo delle Avanguardie Russe, perché fu una stagione di sperimentazioni e ricca di personalità creative che vissero in quella che era la Russia prima dell’Unione Sovietica, che quando arrivò travolse e fermò un flusso incessante di correnti artistiche e connessioni tra le arte, artigianato, fotografia e spettacolo.
A Villa Manin dal 7 marzo al 28 giugno, le mostre sono due e danno vita ad un percorso alla scoperta di una stagione irripetibile, fatta di sperimentazioni, rivoluzioni e confronti.
Le ho viste e devo dire che non credevo fossero così coinvolgenti!
Qui potrete conoscere le diverse anime dell’arte sperimentale russa e la storia di un uomo, George Costakis, che sfidando i divieti del regime stalinista riuscì a collezionare, salvandole, le opere d migliaia di artisti russi dei primi del Novecento.
Inoltre, viene dedicata un’affascinate esposizione ad Aleksandr Rodcenko (1891-1956), che abbandonò la pittura per dedicarsi completamente alla fotografia, rinnovandola.
Tra le due mostre, quest’ultima è per me la più bella perché offre uno spaccato significativo della Russia degli anni Venti e Trenta. Qui si trovano i volti, le mode, le architetture, gli ideali di allora e rappresentati con un linguaggio nuovo. Due mostre che sono un evento praticamente irripetibile.
INFO
Avanguardia Russa.
Capolavori dalla Collezione Costakis.
Aleksandr Rodčenko, Fotografia.
Villa Manin di Passariano (Udine)
Dal 7 marzo al 28 giugno 2015
LINK
Villa Manin – http://www.villamanin-eventi.it/