IL BAGNO TURCO DI INGRES: TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE SULL’OPERA

Il Bagno Turco di Ingres è un esercizio di fantasia!
Quante volte ti è capitato di leggere un romanzo, una lettera oppure anche un post sui social e di immaginare la scena descritta?
A me capita spesso di far volare la fantasia e, se ispirata dalle parole giuste, la mia mente crea mondi mai visti, personaggi mai esistiti e storie che stanno a metà tra il sogno e la realtà.
I miei mondi inventati rimangono nella mia mente e da lì non escono, ma i veri artisti riescono a dare forma alle loro fantasie. E’ così che spesso nascono i capolavori!

Il Bagno Turco di Ingres è uno di quei capolavori nati dalla mente creativa di un grande artista che, ispirato dalla descrizione di Lady Mary Wortley Montague, ambasciatrice dell’Inghilterra in Turchia, dipinse un bagno turco esattamente come se lo immaginava e senza averne mai visto uno.
In questo post voglio raccontarti qualche curiosità su quest’opera.

Il Bagno Turco di Ingres

Ingres, Bagno turco (dettaglio)

Quando Lady Mary Wortley Montague, ambasciatrice dell’Inghilterra in Turchia, descrisse nelle sue lettere i bagni turchi di Costantinopoli non credeva di poter ispirare la realizzazione di un capolavoro.

IL BAGNO TURCO DI INGRES: DESCRIZIONE

Ingres ha descritto un bagno turco esattamente come lo immaginava, leggendo la descrizione dell’ambasciatrice e inserì tutti i dettagli che Lady Mary aveva indicato nelle lettere.
Sul fondo si vedono le donne abbandonate sui cuscini e in primo piano colloca un vassoio con il caffè e i profumi, mentre al centro della scena si trova una donna dai tratti occidentali e dai capelli biondi. Quella donna che tiene le braccia conserte, come a volersi coprire, è Lady Mary.

Ingres modificò più volte il dipinto, aggiungendo oppure levando vari dettagli e solo al termine del lavoro decise di inserire una nicchia sul muro di fondo e di impreziosire i corpi della donne con collane e gioielli.
Possiamo definire il Bagno Turco di Ingres come il risultato di tutte le esperienze artistiche dell’artista, perchè in questo dipinto ci sono tutti gli elementi che fanno grande la sua pittura e si notano anche alcune figure di donne che erano già comparse in opere precedenti.
Anzi, sembra quasi che la sua famosa Odalisca sia una di queste ragazze, se apri il post La grande odalisca: significato e descrizione dell’opera di Ingres capirai subito a cosa mi riferisco.

Ingres è considerato un pittore neoclassico ma nelle sue opere egli andò oltre, anticipando il naturalismo e addirittura inserendo l’introspezione psicologica dei personaggi nelle sue composizioni.

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CHI HA COMMISSIONATO IL BAGNO TURCO DI INGRES

Il dipinto era stato commissionato all’artista da Napoleone III per donarlo alla moglie Clotilde, la quale però non era felice di appendere alle pareti della sua residenza un dipinto in cui venivano rappresentate delle donne completamente nude e in posizioni troppo sensuali.
Fu così che l’opera venne sostituita con un autoritratto di Ingres e l’artista riportò nel suo atelier il dipinto.

Il Bagno Turco di Ingres dovette aspettare dieci anni prima di trovare un acquirente, che fu l’ambasciatore turco a Parigi Khalil Bey, che già possedeva nella sua collezione “L’origine del Mondo” di Gustave Courbet.
L’artista Edgar Degas chiese che il quadro di Ingres fosse esposto al pubblico, ma il progetto incontrò molte resistenze e quando, all’inizio del Novecento il Louvre fu nelle condizioni di acquistarlo lo rifiutò per ben due volte.
Il Bagno Turco di Ingres entrò al Louvre solo nel 1911 grazie al contributo economico della Société des Amis du Louvre.

Ingres, Bagno turco (dettagli)

DOVE VEDERE IL BAGNO TURCO DI INGRES

Il Bagno Turco di Ingres si trova al Louvre.
Il mio consiglio per ammirare il dipinto è di prenotare il biglietto del Louvre in anticipo per saltare la fila.