Breve storia della Basilica di Santa Maria del Popolo a Roma
Ci sono città che per conoscerle a fondo bisognerebbe visitarle più volte e poi ci sono città che stupiscono continuamente anche i loro stessi abitanti, perché sembra che non basti una vita per vedere tutte le meraviglie che custodiscono.
Una di queste città è Roma e uno dei suoi tesori più preziosi è la Basilica di Santa Maria del Popolo.
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La Basilica di Santa Maria del Popolo a Roma fu fatta costruire, nel 1472, da Papa Sisto IV Della Rovere.
Al suo interno si trovano alcuni tra i più grandi capolavori dell’arte come la famosa Crocifissione di San Pietro di Caravaggio, gli affreschi di Pinturicchio, la Cappella Chigi disegnata da Raffaello e decorata con sculture di Gian Lorenzo Bernini, una pala d’altare con l’Assunzione di Annibale Carracci.
La quantità e la qualità di capolavori all’interno della Basilica di Santa Maria del Popolo è dovuta al fatto che qui si trovano le cappelle appartenute alle famiglie più illustri di Roma.
La più importante è la Cappella Chigi ideata da Raffaello per Agostino Chigi, che era il principale sostenitore dell’artista, decorata da mosaici realizzati su disegni dello stesso Raffaello e che rappresentano Dio creatore all’Universo.
Non meno spettacolare è anche la Cappella Della Rovere, con gli affreschi eseguiti dal Pinturicchio nel 1490 e con cinque lunette che narrano le Storie della Vergine.
Infine, la Cappella Cerasi è forse la più famosa perché conserva due capolavori di Caravaggio: La Conversione di San Paolo e la Crocifissione di San Pietro.
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Tuttavia, la Basilica di Santa Maria del Popolo è ricca di altri capolavori e vale la pena inserirla tra i luoghi da visitare più e più volte perché ogni angolo di questo luogo ha storie da raccontare, come ad esempio le vetrate dell’artista francese Guillame de Marcillat, collaboratore di Raffaello nelle Stanze Vaticane, che fu chiamato per realizzare le prime vetrate colorate di Roma.
Curiosità sulla Basilica di Santa Maria del Popolo
Un’antica storia romana narra che nel luogo in cui venne edificata la Basilica di Santa Maria del Popolo a Roma vi era già una chiesa a partire dal 1099.
In quell’anno, infatti, Papa Pasquale II decise di costruire una cappella sulla tomba di Domizi in cui si diceva fossero conservate le ceneri dell’Imperatore Nerone.
Qui era cresciuto un albero di noce su cui si appollaiavano spesso i corvi, ritenuti i demoni che continuavano a tormentare l’Imperatore per i crimini commessi.
Nell’edificare la Chiesa, che celebrava la liberazione del Santo Sepolcro di Gerusalemme durante la Prima Crociata, l’albero venne tagliato e di quel luogo appartenuto alla famiglia di Nerone rimane solo questa leggenda.
INFO
Basilicali Santa Maria del Popolo
Piazza del Popolo 12 – 00187 Roma