CENTRE POMPIDOU OPERE: COSA DEVI VEDERE ASSOLUTAMENTE
In questo post è dedicato a chi ha in mente di visitare Parigi e qui trovi tutto sul Centre Pompidou, opere da vedere e come organizzare la visita a una delle collezioni d’arte moderna e contemporanea europea più importanti del mondo.
In questo post ti spiego perché visitare il Centre Pompidou, quali opere vedere e come acquistare i biglietti.
Centre Pompidou opere
Al quarto e quinto piano del Centre Pompidou si trova il Museo Nazionale d’Arte Moderna, che ospita la collezione di opere e oggetti d’arte che documentano l’attività dei principali e più importanti artisti attivi dal Novecento ai giorni nostri.
Attraverso le sale, che espongono a rotazione i capolavori, è possibile ripercorrere la storia dalla nascita del Cubismo alla Pop Art e oltre, passando per il movimento Dada e il Surrealismo e l’astrattismo.
Ecco le opere che assolutamente non puoi perdere.
CENTRE POMPIDOU OPERE DA VEDERE
Marcel Duchamp, la Fontana (1917)
Questo è l’orinatoio più famoso del mondo. Nato dal genio surreale di Marcel Duchamp che voleva verificare se la Society of Indipendent Artists era veramente in grado di mantenere fede al suo principio di non rifiutare alcuna opera presentata.
La Fontana di Duchamp è uno dei primi ready-made, opere d’arte che affermano la superiorità dell’idea sull’oggetto e la tecnica.
Ho dedicato un approfondimento su quest’opera, che è considerata una delle grandi rivoluzioni dell’arte del Novecento.
Leggi il post Una Fontana, Duchamp e la rivoluzione dell’arte.
Man Ray, Le Violon d’Ingres (1924)
Fotografo, pittore, artista a tutto tondo ma soprattutto Dadaista prima e fotografo Surrealista poi. Man Ray è stato questo e molto di più e la sua famosa foto, scattata nel 1924, è considerato un capolavoro.
La donna con due intagli di violino sulla schiena è Kiki de Montparnasse, famosa nella Parigi degli anni Venti e che in questa immagine si trasforma in uno strumento da suonare.
Fancis Picabia, Udnie (1913)
In questo dipinto Picabia unisce cubismo e futurismo per realizzare un’opera in cui il movimento è protagonista.
Ispirata da uno spettacolo di danza a cui l’artista assiste sulla nave che lo sta portando a New York nel 1913, l’opera è una composizione di piani che creano la sensazione di assistere ad un movimento incessante.
Si tratta di una delle prime opere d’arte astratta.
Otto Dix, Ritratto della giornalista Sylvia von Harden (1926)
L’artista ritrae una giornalista tedesca seduta al Romanische Cafè e lo fa per descrivere il lato grottesco della società tedesca del tempo, in cui una donna poteva sedersi in un caffè alla moda e presentarsi come indipendente e spregiudicata, ma che in realtà usa un atteggiamento aggressivo come se indossasse una maschera.
Il governo nazista, ovviamente, impedì a Otto Dix di esporre le sue opere in qualsiasi museo e galleria, perché si riteneva offendessero il popolo tedesco.
POMPIDOU: ORARI, BIGLIETTI E INFORMAZIONI
Come arrivare: Metro/RER: Rambuteau linea 11, Hôtel de Ville linea 1 e linea 11, Châtelet–Les Halles (RER) linee 1, 11 e 14. Bus: n° 9, 38, 47 e 75
Orari: Il Centre Pompidou è aperto da mercoledì a Domenica dalle 11:00 alle 21:00.
Giovedì è aperto fino alle 23:00 (solo per gli eventi del 6° piano).
Chiuso il martedì e il 1° maggio.
Biglietti: Per prenotare i biglietti vai alla pagina che ho scritto con tutte le informazioni per acquitare i Biglietti del Centre Pompidou.
ritengo che le opere come il piccolo wc, non siano classificate come una opera di un artista,perché,è un prodotto industriale largo consumo,anche se molto importante.dove lui non à messo niente delle sue capacità,e lo fa sembrare una sua creatura, ma di lui in quel oggetto si nasconde la sua incapacità creare con le sue mani .è una persona che merita rispetto per altre sue opere , ma questa non mi va giù.
La riflessione che apre la Fontana di Duchamp è proprio su cosa sia arte e su quale sia il ruolo dell’artista. L’artista nel ‘900 non deve più necessariamente creare con le sue mani le opere, essere artista ora è un mestiere puramente intellettuale. Esattamente come un architetto progetto e non erige muri oppure pareti, non si mette a fare la malta oppure a imbiancare le pareti di una casa, anche l’artista è colui che progetta l’idea e il messaggio e poi trova il modo per dare forma a questa idea.