Che la Cina sia la nuova frontiera dell’arte lo abbiamo capito da molto tempo, che negli ultimi decenni abbia conquistato una posizione centrale in ambito culturale e artistico è altrettanto chiaro, ma quali sono gli artisti davvero importante? Quali sono i temi e le tendenze di un modello culturale molto distante da quello occidentale ma che ormai ha conquistato il mondo?
La mostra Cina – La nuova frontiera dell’Arte, curata da Vincenzo Sanfo, presenta circa 200 opere di oltre 150 artisti, tra dipinti, calligrafie, sculture, manifesti, fotografie, filmati e video, di cui la maggior parte realizzate dal 1970 ad oggi. Intende ripercorrere la storia della Cina attraverso l’arte per capire un fenomeno che si è diffuso ovunque. Quindi è sia una mostra d’arte contemporanea sia una una mostra a carattere storico, pertanto uno dei grandi eventi del 2023 da non perdere.
Cina. La nuova frontiera dell’Arte in mostra alla Fabbrica del Vapore a Milano
Il titolo della mostra Cina – La nuova frontiera dell’Arte, promossa da Comune di Milano-Cultura e prodotta da Navigare srl e Fabbrica del Vapore, intende evidenziare l’evoluzione artistica della Cina e il ruolo di primo piano che gli artisti cinesi stanno conquistando sui mercati e tra i collezionisti di tutto il mondo.
L’arte cinese è infatti il nuovo fenomeno culturale che si presenta con quotazioni record ma che ancora non è del tutto compreso.
Nell’introdurre la mostra, Vincenzo Sanfo ha scritto:
Tra i fenomeni artistici più interessanti, a cavallo tra XX e XXI secolo si pone, senza ombra di dubbio, la repentina comparsa dell’arte cinese contemporanea.
La Cina che, sino all’altro ieri, pareva un luogo remoto, distante, misterioso, rivelandosi ha improvvisamente sconvolto tutte le gerarchie sin qui consolidate, sia dal punto di vista storico, sociale ed economico che, ovviamente, anche artistico e culturale.
Improvvisamente, tutto ciò che accade in Cina riguarda anche noi, direttamente o indirettamente. Piaccia, o non piaccia, questa è la realtà di un futuro che ci riguarda sempre più da vicino e che non si può ignorare.
IL PERCORSO DELLA MOSTRA SULLA CINA COME NUOVA FRONTIERA DELL’ARTE
L’esposizione è suddivisa in cinque sezioni che ripercorrono la storia della Cina attraverso l’arte:
- La Cina dell’ultimo imperatore, riferita al tempo dell’imperatore Pu Yi;
- Mao e la rivoluzione culturale, per la seconda metà del Novecento;
- La calligrafia, dedicata alla antica arte inserita dall’Unesco nel Patrimonio orale e immateriale dell’Umanità, e rielaborata anche in tempi più recenti;
- La pittura ad inchiostro, altra tecnica affascinante e tipicamente orientale;
- La nuova pittura, sezione particolarmente ampia e variegata, con opere realizzate soprattutto da artisti attivi dalla seconda metà del Novecento e con diverse tecniche, tra cui la pittura ad olio, che in Cina ha una tradizione relativamente recente, essendo stata introdotta da appena 100 anni. In questa sezione sono presenti, inoltre, opere di artisti cinesi che hanno aderito al cosiddetto Pop Cinico negli anni Ottanta e Novanta, periodo cruciale per il boom economico della Cina, e che guardavano alla Pop Art occidentale. Molti di loro, successivamente, hanno poi seguito una nuova e importante corrente, quella del Pop Ludico, a cui questa mostra dedica particolare attenzione. Completano il percorso video e filmati, sia d’epoca che contemporanei.
GLI ARTISTI IN MOSTRA
Tra i nomi di spicco della nuova generazione di artisti, ormai diventati celebri nel mondo dell’arte e presenti in mostra, si segnalano: Cai Wanlin, Luo Zhi Yi, Xing Junqin e Song Yongping, già celebrato al Paul Getty Museum oltre che al Moma di New York; Xu De Qi, con opere inedite pensate appositamente per l’esposizione milanese e che propongono una lettura personale della cancellazione della pittura da parte dell’arte contemporanea. Si evidenziano, in questo gruppo, anche due artiste donne: Zhang Hong Mei, definita “Sonia Delaunay cinese”, una delle personalità più interessanti a livello internazionale e tra le protagoniste di questo nuovo corso dell’arte cinese, già presentata al Centre Pompidou parigino e al Barbican di Londra, e Xiao Lu, tra le protagoniste del cambiamento degli anni Ottanta, recentemente ospitata dal Museo Guggenheim di New York.
INFORMAZIONI SULLA MOSTRA
Cina – La nuova frontiera dell’Arte
Curatore: Vincenzo Sanfo
Fabbrica del Vapore ‒ Via Giulio Cesare Procaccini, 4, Milano
(Spazio Messina 2 + area esterna)
Dal 24 giugno all’8 ottobre 2023
Biglietti
I biglietti della mostra sono disponibili su Ticketone – Cina. La nuova frontiera
Orari
Dal lunedì al venerdì dalle ore 9:30 alle ore 19:30
Sabato, domenica e festivi dalle ore 9:30 alle ore 20:30
Ultimo ingresso 30 minuti prima dell’orario di chiusura
Sezioni esposizione
Cinque sezioni al fine di ripercorrere il percorso evolutivo dell’arte cinese: 1. L’ultimo imperatore; 2. Mao e la rivoluzione; 3. Calligrafia; 4. Pittura ad inchiostro; 5. La nuova pittura cinese, con video e filmati integrati.
Opere esposte
Totale opere esposte: circa 200 + filmati
Tipo di opere: fotografie, calligrafie, dipinti, installazioni, sculture, video, filmati, documenti d’epoca.