COLLEZIONE A SORPRESA CON ART BAG
Se uno dei tuoi sogni nel cassetto è quello di possedere una collezione d’arte come quella di Peggy Guggenheim allora abbiamo due cose in comune probabilmente:
1 – il desiderio di avere una collezione di opere d’arte;
2 – la convinzione di non avere abbastanza denaro neppure per il primo acquisto della nostra collezione.
Forse allora ti interesserà sapere che c’è un nuovo progetto editoriale che fa al caso nostro, una nuova formula per un collezionismo accessibile e dedicato ai curiosi dell’arte contemporanea.
Ce ne parla in questo post Alice Traforti.
Il collezionismo è ovunque e dentro ognuno di noi.
Oggetti di design (come ad esempio la famosa lampada ad Arco dei fratelli Castiglioni), poster, sottobicchieri, conchiglie multiformi, souvenir a tema, calamite o fragili vetri trasparenti finemente lavorati a mano (come quelli presentati all’ultimo Salone del Mobile dal designer Vito Nesta).
Collezionare arte oggi è una passione non sempre compresa e condivisa, spesso oggetto di molte critiche, e diciamo anche che è diventato difficile, alle volte, per un collezionista sapere come destreggiarsi nel vasto panorama della variegata offerta contemporanea.
E se vi dicessi che è possibile collezionare arte nello stesso modo in cui si collezionano le figurine?
Vi racconto come.
ART BAG, RIVISTA D’ARTISTA CON SORPRESA
La rivista di Art bag si presenta come una busta di formato A4, ma non contiene adesivi giganti, bensì 5 multipli d’artista da appendere nell’album delle pareti di casa.
Meglio di così!
La prima edizione di Art Bag 2017 presenta 10 artisti italiani, selezionati tra affermati ed emergenti, con campi di indagine diversissimi e per tutti i gusti, riuniti in un unico progetto editoriale.
Si propone come album di alcune tendenze contemporanee, liberate dal giudizio della parola.
Una rivista muta, che parla con la forza delle sole immagini.
GLI ARTISTI DEL NUMERO ZERO DI ART BAG:
- Vittore Baroni (1956, Forte dei Marmi – LC)
- Carlo Bernardini (1966, Viterbo)
- Francesco Castellani (1961, Terni)
- Antonio D’Agostino (1938, Catanzaro)
- Sandro De Alexandris (1939, Torino)
- Riccardo Guarneri (1933, Firenze)
- Iginio Iurilli (Gioia del colle – BA)
- Maria Mulas (1935, Manrba del Garda)
- Jasmine Pignatelli (1968, Canada)
- Emiliano Zucchini (1982, Frascati – RM)
Ciascun artista ha realizzato un’opera su carta in edizione limitata a 70 esemplari firmati e numerati.
Il numero ZERO, perciò, è disponibile per una tiratura complessiva di 140 buste contenenti ciascuna 5 multipli diversi.
Perciò sarà semplicissimo acquistare 2 numeri ZERO, aprire ciascuna busta e scoprire quali artisti mancano per completare l’album di casa propria.
Ma non è finita qui.
Esiste anche un’edizione deluxe, completa di tutti i 10 pezzi, destinata ad arricchire le collezioni di musei e istituzioni internazionali.
Si trova già, per esempio, alla Tate Gallery di Londra e al Mart di Rovereto.
E i doppioni?
Semplice: basta scambiarli con altri amici appassionati e curiosi d’arte, magari tramite la redazione stessa.
Oppure si può anche fare un bel regalo e condividere cultura contemporanea con una persona cara.
QUANTO COSTA Art bag
Art Bag numero ZERO ha un costo lancio di 99 euro per 5 multipli: un prezzo assolutamente accessibile vista la qualità della proposta artistica.
DOVE SI TROVA ART BAG
Si può ordinare online sul sito della rivista (alla fine del post trovate il link) oppure acquistare direttamente nei bookshop della Biennale di Venezia.
Non dimenticate di cercare il bustone della rivista Art Bag nello store!
LEGGI ANCHE: Biennale 2017 biglietti, come visitare la Biennale Arte di Venezia.
Perchè vi parlo di Art Bag?
Sono molto lieta di sostenere Art Bag per contribuire a diffondere la necessità dell’arte nella vita di tutti i giorni.
Mi piace particolarmente perché, grazie alla sua semplicità e autenticità, riesce a mettere in luce quell’aspetto ludico volutamente legato al caso e quella sensazione di scoperta caratteristica dell’arte.
È anche un modo divertente di collezionare insieme ad altri.
Una grande novità è stata annunciata per la futura edizione: il prossimo ottobre verrà presentato un numero SPECIALE, prima di passare al numero uno.
Insomma, io non vedo l’ora di iniziare quest’avventurosa collezione di multipli d’artista.
Voi cosa ne pensate? Vi è venuta già voglia di iniziare a creare la vostra collezione d’arte?
Il link da seguire è https://artbagmag.com
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Post a cura di: Alice Traforti.