Cosa sapere sul Museo del Louvre
Museo del Louvre. Il Museo del Louvre è il più importante d’Europa e il più visitato al mondo (è presente anche nell’ultima classifica dei musei più visitati del 2015).
Per vederlo tutto non basterebbe una settimana e se andate a Parigi vi consiglio di dedicare una giornata intera solo per visitare questo museo.
Una buona idea per risparmiare tempo è sicuramente quella di organizzarsi per l’acquisto dei biglietti ed evitare la fila all’ingresso.
Prima di entrare però potrebbe essere utile conoscere la storia di questo museo straordinario e immenso.
Il Museo del Louvre è il risultato di un lungo lavoro, iniziato due secoli fa, di raccolta e organizzazione di opere e reperti per fornire la panoramica più completa possibile di ciò che l’uomo ha prodotto dal Neolitico ai giorni nostri.
La vastità e la ricchezza delle opere raccolte nelle sue sale affascina chiunque entri e ha ispirato il cinema, che spesso ha ambientato qui molte pellicole famose (come il Codice da Vinci che ho inserito tra i 7 film che ti fanno venire voglia di andare al museo).
Il Museo è suddiviso in sette dipartimenti e ciascuno mostra le opere e le testimonianze di grandi civiltà, dagli egizi, ai sumeri, dall’antichità greca e romana fino all’arte occidentale.
Per accedere al Museo del Louvre dovete entrare nella piramide realizzata dall’architetto Ieoh Ming Pei e che vi parta direttamente in quello che anticamente era il fossato che circondava l’enorme bastione della fortezza medievale, le cui fondamenta sono venute alla luce durante i lavori per realizzare il nuovo ingresso.
Breve storia del Museo del Louvre
La storia del Louvre inizia verso la fine del 1.100 dove qui sorgeva una fortezza, che in seguito divenne residenza reale e dimora secondaria di Carlo V nel Trecento.
Nel periodo rinascimentale il Louvre diventò la sede principale dei sovrani di Francia e fu Caterina de’ Medici ad ampliare e trasformare l’edificio.
Il Louvre perse la sua funzione di residenza reale all’epoca di Luigi XIV, che spostò la corte nel nuovo palazzo di Versailles e al Louvre, a partire dal 1793, fu realizzato il Muséum Central des Arts, ribattezzato nel 1803 Museo Napoleone.
Il palazzo del Louvre dunque non nasce museo, ma lo diventa nel secolo dei Lumi, quando artisti e artigiani trascorrono qui molto tempo per ammirare e copiare le opere degli antichi.
Inizia alla fine del Settecento e subito dopo la Rivoluzione francese l’acquisizione di un grande numero di opere, che andò ad aggiungersi alla iniziale e casuale collezione dei re di Francia, a cui si unirono le opere provenienti dalle più importanti collezioni d’Europa e che arrivano in Francia come bottino delle vittoriose campagne di guerra di Napoleone.
Con la Restaurazione molte opere furono restituite, ma altre rimasero a Parigi e per questo si trovano al Louvre (non è il caso della Gioconda di Leonardo però!).
Il Museo del Louvre oggi è formato da 30.000 oggetti esposti e suddivisi in sette collezioni: arti decorative, antichità egizie, greche, etrusche e romane, pittura francese, italiana, spagnola e disegni italiani.
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INFO
L’accesso principale al Museo del Louvre è la piramide, ma esistono anche altre entrate meno frequentate.
Potete accedere al settore commerciale del Grand Louvre direttamente dalla metropolitana, attraverso la fermata Palais Royal-Musée du Louvre e tramite l’ingresso da rue de Rivoli, di fronte al Palais Royal.
Gli altri accessi meno frequentati sono quello dal quai François Mitterand, attraverso la Porta dei Leoni e quello dal jardin du Carrousel.
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