Cosa vedere a Pistoia. Capitale italiana della cultura 2017
Cosa vedere a Pistoia. Quest’anno la capitale italiana della cultura è Mantova, vero gioiello del Rinascimento, ma già si sta preparando Pistoia, che nel 2017 sarà la nuova capitale designata, pronta a farsi scoprire.
Vi ho raccontato del mio viaggio a Mantova e delle cose da vedere e che non dovete perdervi nella patria dei Gonzaga.
Nel 2017 vi racconterò Pistoia, i suoi monumenti romanici e rinascimentali, i suoi musei e le sue ville.
L’idea di designare ogni anno una città come Capitale italiana della cultura è nata dopo l’elezione di Matera come Capitale Europea del 2019.
Una vittoria inattesa e che è stata lo stimolo per scoprire che l’Italia è fatta di tante città, poco note, ma che aspettano solo di essere scoperte.
Pistoia è stretta tra Firenze e Pisa e per vederla ci devi andare per forza, un po’ come per Mantova che non visiti per sbaglio.
A Pistoia ci arrivi perché hai un motivo e quando sei lì scopri cose che neppure immaginavi, ad esempio che qui si è scritta la più antica raccolta di leggi e regolamenti dell’età comunale, che questo era un territorio dove nacquero grandi famiglie di mercanti e banchieri, che Andrea della Robbia ha lasciato in città le sue terrecotte smaltate nel loggiato della Cattedrale, che al suo interno conserva una delle maggiori opere di oreficeria medievale.
Pistoia, però, è anche la città in cui si trovano gli unici affreschi di Giovanni Boldini, realizzati dall’artista su commissione della sua prima mecenate per Villa Falconer (La Falconiera).
Avevo accennato a questi affreschi nel post che ho dedicato alla mostra Boldini. Lo spettacolo della modernità, in cui sono stati eccezionalmente esposti.
Cosa vedere a Pistoia
Pistoia è una città da scoprire lentamente, ma un elenco su cosa vedere a Pistoia è necessario.
Piazza del Duomo è il cuore della città e la sede dei monumenti più importanti: Palazzo Pretorio, il Battistero e la Cattedrale di San Zeno.
Il Palazzo Pretorio era la sede del tribunale cittadino e conserva affreschi e la storia secolare di Pistoia; il Battistero di San Giovanni in Corte è una costruzione a pianta ottagonale in marmo bianco di Carrara e in marmo verde di Prato; la Cattedrale di San Zeno è una meraviglia dell’arte romanica, con sovrapposizioni architettoniche e pittoriche di periodi successivi.
Al suo interno si trova l’Altare argenteo di San Jacopo realizzato, fra 1287 e 1456, dagli orafi più abili del tempo.
Ciò che, forse, mi intriga di più è il Museo di Pistoia Sotterranea.
Un percorso lungo 650 metri nel sottosuolo della città, alla scoperta della sua storia, che include anche la visita all’Anfiteatro Anatomico più piccolo del mondo e la Sala Accademica con antichi strumenti chirurgici e che raccontano di una città votata alla scienza.
Immancabile, infine, il Museo Civico, che rappresenta l’intera storia artistica della città.
Vi rimando anche all’articolo che ho trovato sul sito del Consorzio Turistico di Pistoia che spiega i motivi per i quali Pistoia è stata nominata Capitale della Cultura italiana 2017.
Io non vedo l’ora di vederla. E voi?