DOMENICA AL MUSEO: COME ORGANIZZARE UNA VISITA
Io amo i musei, lo sapete, e trascorrere una domenica al museo è per me un’ottima soluzione per fare qualcosa di interessante e di divertente allo stesso tempo.
Tra l’altro la prima domenica del mese in Italia i musei statali e molti dei musei comunali sono a ingresso gratuito e spesso ne approfitto (leggi la mia visita al Museo di Storia Naturale di Venezia ad esempio).
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Non tutti i miei amici però rispondono con entusiasmo quando propongo di passare qualche ora in un museo e spesso mi sento dire che sono luoghi noiosi e polverosi.
Credo che questa sensazione sia dovuta a esperienze passate non troppo felici, ma è possibile cambiare idea e con qualche accorgimento una domenica al museo può diventare un’esperienza divertente.
Senza ovviamente dimenticare le buone maniere e le 10 regole da rispettare in un museo.
Ho raccolto tre suggerimenti, che ho sperimentato con successo, per visitare un museo e vivere felici.
Come trascorrere una domenica al museo in tre semplici mosse.
Come organizzare la visita al museo: le tre regole fondamentali
1 – Calcola i tempi.
Decidi se andare al museo al mattino oppure al pomeriggio, verifica se devi prenotare l’ingresso per evitare di fare la fila e decidi a che ora andare a mangiare.
Uno degli errori più comuni è iniziare la visita al museo troppo tardi e ritrovarsi alle 14.00 ancora con metà percorso da completare e una fame da lupi.
La visita al museo non dovrebbe superare le due ore al massimo.
2 – Non puoi vedere tutto.
Un altro degli errori comuni è quello di andare al museo con l’intenzione di vedere tutto.
Se hai deciso di passare una domenica al museo vuol dire che non sei lontano da casa e puoi tornare ancora.
Fai una selezione delle opere da vedere, magari decidi di concentrarti su un periodo storico, un tema specifico oppure una civiltà.
Questo vale sia per i piccoli che per i grandi musei, come il British museum di Londra ad esempio, dove è consigliabile decidere di concentrarsi su un argomento.
Uscirai meno stanco, più soddisfatto e sicuramente felice, perchè avrai avuto il tempo per capire e scambiare battute divertenti con i tuoi amici oppure con i tuoi bambini.
3 – Usa una guida.
Che si tratti di una audioguida oppure di un professionista non importa, ma vale la pena sfruttare le possibilità che ogni museo offre.
La maggior parte dei musei possiede audioguide sia per gli adulti che per i bambini (in alcuni casi sono compresi nel prezzo del biglietto) e aiutano ad avere una panoramica generale della collezione esposta.
A proposito di bambini, leggi anche il post con i consigli per insegnare l’arte ai bambini e in cui trovi i consigli, provati da me, per andare al museo con i bambini e uscirne vivi 😉
Spesso però ci sono musei che ad orari fissi offrono un tour oppure è possibile contattare una guida privata, che può creare un percorso divertente e personalizzato. Ad esempio, se viaggi con bambini piccoli o adolescenti, una guida sarà in grado di progettare una visita adatta a tutte le età.
Puoi anche partecipare agli eventi che organizzo io per voi che mi leggete, dove a volte il museo mi chiede di costruire un percorso speciale, oppure mi appoggio alle associazioni di guide turistiche locali.
Vai alla sezione dedicata agli eventi con le prossime date in programma.